Ercolano, uccisi due giovani a colpi di pistola: “Scambiati per ladri d’auto”

A Ercolano due giovani incensurati sono stati uccisi davanti all'abitazione di un uomo, che ha sparato perché li avrebbe scambiati per due ladri.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Duplice omicidio Ercolano. Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella, due giovani studenti incensurati ed estranei ad episodi di camorra, sono stati uccisi a colpi d’arma da fuoco. L’uomo che ha aperto il fuoco, un autotrasportatore di 53 anni, si trovava nella sua abitazione sita in via Marsiglia, fuori dal centro cittadino, e avrebbe scambiato i ragazzi per due ladri.

Sul posto sono intervenuti il magistrato di turno e i carabinieri della compagnia di Torre del Greco e del Nucleo investigativo di Torre Annunziata.

Duplice omicidio Ercolano, la dinamica dell’accaduto

duplice omicidio Ercolano

Duplice omicidio Ercolano, comune vesuviano della provincia di Napoli. Due ragazzi di 26 e 27 anni hanno perso la vita per errore. Il proprietario di una villetta, Vincenzo Palumbo, avrebbe aperto il fuoco con un’arma detenuta legalmente, uccidendo sul colpo i due giovani studenti, Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella.

L’uomo, secondo le prime indiscrezioni, avrebbe raccontato agli inquirenti di aver subito poco tempo fa il furto della propria auto e di aver avuto paura di un nuovo furto. Vedendo un auto ferma davanti alla propria abitazione, nel cuore della notte, avrebbe pensato che i due fossero lì per rubare qualcosa.

Sarebbero sei i colpi esplosi, di cui due si sono rivelati fatali perché hanno attraversato il parabrezza e colpito i ragazzi alla testa.

Duplice omicidio Ercolano, l’opinione della criminologa Bruzzone

La criminologa Roberta Bruzzone, intervenuta nel programma Ore 14 condotto da Milo Infante su Rai Due, commentando quanto accaduto a Ercolano ha affermato che si tratta di “un omicidio volontario, qui non c’entra niente la legittima difesa”. Ha poi aggiunto:

Questa è un’esecuzione, di quelle quasi di stampo criminale. Esci di casa e vai sotto a sparargli? Neanche a chiedere cosa stessero facendo? Ma è una condotta che non sta né in cielo né in terra, non ha nessuna giustificazione. Questo è omicidio volontario, punto e basta, mi pare davvero difficile ipotizzare una legittima difesa, visto che non abbiamo neanche vagamente ipotesi che volessero commettere cattive azioni. Ripeto, è omicidio volontario punto e basta.

Non possiamo permetterci di andare in giro a sparare alla gente perché siamo convinti che chissà cosa stanno facendo. Poteva esserci qualunque di noi, è come se un vicino ci vedesse arrivare con una macchina diversa e ci scaricasse contro una raffica di colpi.

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