mercoledì, 6 Agosto 2025
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Cos’è l’Osservatorio FemTech e perché rivoluziona l’analisi dei dati per la salute delle donne

Per troppo tempo la salute femminile è stata analizzata con dati incompleti e parziali, ma oggi l'Osservatorio FemTech costituisce una base concreta per evidenziare opportunità e ostacoli e rendere protagonista la Women's Health in ogni sua forma.

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

Come parlare della salute delle donne, se non partendo dalle loro esigenze ed esperienze personali?

Per troppo tempo la salute femminile è stata raccontata in modo errato, con una narrazione piena di dati parziali e incompleti. Mancano voci, mancano dati, mancano strumenti, studi clinici inclusivi, ma soprattutto, una rappresentazione equa.

Oggi, però, è arrivato il momento che cambierà le sorti della storia, con uno strumento che mette, per la prima volta, la salute delle donne al centro: nasce l’Osservatorio FemTech, fortemente voluto e creato da Tech4Fem, il primo network italiano dedicato al benessere femminile, in collaborazione con il Minerva Lab – Laboratorio multidisciplinare su diversità e disuguaglianza di genere di Sapienza Università di Roma.

Questo è il primo progetto italiano che colma il vuoto informativo e culturale che da secoli si cela dietro alla questione della salute delle donne, sostenuto da Tech4Fem e dalla presidente e founder, Valeria Leuti, per trasformare la Women’s Health in una priorità sociale ed economica.

Cos’è l’Osservatorio sul FemTech e qual è la sua mission?

L’Osservatorio FemTech monitora e racconta l’evoluzione FemTech, ma non si limita a raccogliere dati, bensì analizza startup, modelli di business e opportunità nel mercato, promuovendone un uso etico, basato su evidenze scientifiche. 

Perché l’assenza di dati completi e misurabili è una questione di giustizia sociale: servono numeri concreti per eliminare le disuguaglianze e dar vita a un sistema sanitario nazionale equo e giusto. Basti pensare che a oggi esiste un notevole Women’s Health Gap, ossia lo squilibrio nella ricerca e accesso a soluzioni sanitarie per le donne, secondo le evidenze raccolte da Tech4Fem:

  • il 70% delle condizioni croniche riguarda le donne e il 25% di loro vive in condizioni debilitanti
  • l’80% dei trial clinici su terapie e farmaci sono condotti su uomini
  • il 60% delle reazioni avverse ai farmaci colpisce le donne
  • circa il 50% degli oneri sanitari riguardano le lavoratrici nella fascia d’età 20-64 anni

La mission dell’Osservatorio FemTech, quindi, è chiara: restituire alle donne la centralità nelle decisioni quando si parla della propria salute. Con un approccio data-driven e partecipativo, un ulteriore traguardo da raggiungere è la costruzione di una rete operativa che includa aziende, startup, medici e professionisti sanitari, policy makers, investitori e istituzioni, per far comprendere a fondo l’importanza e l’urgenza dell’innovazione nella salute femminile.

Leggi anche: La fragilità è un superpotere, nasce così la rivoluzione Tech4Fem

Perché serve un Osservatorio sul FemTech?

In Italia non esisteva finora una visione sistemica sul FemTech, ma l’Osservatorio realizzato e promosso da Tech4Fem con il supporto di Minerva Lab mira a fornire una visione organica di un panorama fin troppo frammentato.

Non si tratta di un censimento statico, ma l’obiettivo è dar vita a una mappa strategica, aggiornata e accessibile a tutti. Lanciata a marzo, la prima indagine dell’Osservatorio FemTech ha analizzato 79 realtà FemTech, di cui il 44% fondate dal 2023 a oggi, per offrire:

  • una fotografia dell’ecosistema FemTech in Italia
  • una prospettiva d’insieme per investitori, media, istituzioni ed enti di ricerca
  • una base concreta per evidenziare opportunità e ostacoli tra cui gender gap, difficoltà o impossibilità di accesso alle cure per le donne e poca trasparenza
  • un impulso a investire in FemTech, in quanto leva strategica di crescita sociale, sanitaria e occupazionale

Perché è diverso dagli altri osservatori?

L’Osservatorio FemTech in Italia è il primo nel suo genere, perché unisce scienza, tecnologia, e salute, seguendo tre imperativi: 

  • Mappare tutte le realtà FemTech operanti nel nostro Paese, impegnate nella promozione della salute e del benessere femminile 
  • Misurare l’evoluzione del FemTech attraverso indicatori qualitativi e quantitativi, evidenziando punti critici, tendenze e opportunità, con lo scopo di orientare politiche pubbliche e investimenti strategici 
  • Raccontare, ogni anno, le realtà FemTech, diffondendo i risultati dell’indagine, condividendo dati, storie e innovazioni a livello nazionale e internazionale, per dare voce a un settore in crescita, ma ancora troppo poco rappresentato

Tutti i dati della prima indagine: l’Osservatorio FemTech approda al Tech4Fem Future Health 

Quante realtà FemTech in Italia promuovono l’innovazione nella salute femminile, fornendo supporto alle donne colpite da patologie? Quali sono i segmenti FemTech più attivi? E quali, invece, i passi da compiere a oggi per supportare le donne che convivono con condizioni sfiancanti?

Per avere una risposta a queste domande bisognerà partecipare al Tech4Fem Future Health in anteprima alla Rome Future Week 2025, in programma il 12 settembre 2025 nella Casa delle Tecnologie Emergenti di Roma Tiburtina, dove verranno presentati i risultati della prima indagine dell’Osservatorio FemTech. 

Dopo il grande successo di Tech4Fem Advance, che si è svolto lo scorso 7 maggio 2025, nell’ambito dei Sanidays, questa ulteriore giornata sarà la giusta occasione di dialogo tra aziende, startup, investitori, aziende farmaceutiche, istituti bancari, università, ricercatori, associazioni e rappresentanti delle istituzioni per confrontarsi su una questione: rendere il benessere delle donne una leva d’innovazione sociale, economica e culturale.

Uno dei momenti più significativi sarà proprio l’esposizione della prima Mappa FemTech italiana, realizzata attraverso l’indagine dell’Osservatorio FemTech e del Minerva Lab. A presentarla ci saranno la founder e presidente di Tech4Fem, Valeria Leuti, assieme alla Professoressa di Economia Politica presso il Dipartimento di Scienze Statistiche della Sapienza Università di Roma, Marcella Corsi, nonché coordinatrice del Laboratorio su diversità e disuguaglianze di genere.

Inoltre, ci sarà un talk con Monica Lucarelli, Assessora alle Attività Produttive e alle Pari Opportunità di Roma Capitale, con focus sulle potenzialità delle nuove tecnologie e innovazione per migliorare la salute e il benessere femminile nel settore FemTech. 

Grazie ai risultati forniti dall’Osservatorio FemTech sarà possibile realizzare soluzioni concrete rivolte ai bisogni reali delle donne, rendendo visibili le loro esigenze ed esperienze. La salute femminile non è più un tabù, e, con dati alla mano, finalmente, questo è un diritto che tutte le donne hanno e non può, mai più, essere ignorato. 

Leggi anche: Al Tech4Fem il corpo delle donne tra scienza, potere e autodeterminazione

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Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

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