giovedì, 26 Giugno 2025
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Nasce ZNEXT: 60 milioni da Zanichelli per supportare startup e imprenditori

Zanichelli lancia un’iniziativa per finanziare start-up e imprenditori nei settori della formazione e dell’apprendimento: tutte le novità.

Gloria Caruso
Gloria Caruso
La scrittura è una strada di cui seguire la rotta, per muoversi con determinazione tra fatti e parole. L’informazione vale solo se è fatta bene: con gli occhi attenti e la mente aperta.

Zanichelli Editore, storica casa editrice italiana specializzata in pubblicazioni scolastiche e scientifiche, ha annunciato la nascita di ZNEXT, un fondo di investimento del valore complessivo di 60 milioni di euro.

Destinato al supporto di start-up, imprenditori e realtà innovative operanti nel mondo dell’educazione e dell’apprendimento, ZNEXT si pone l’obiettivo di potenziare le nuove tecnologie educative e le metodologie didattiche future, attraverso soluzioni accessibili e ad alto impatto sociale.

Un investimento per il futuro dell’educazione

L’annuncio è stato diffuso nei giorni scorsi da un comunicato stampa ufficiale di Bologna, sede storica della casa editrice fondata nel 1859, con l’intento di sostenere chi vuole costruire il futuro dell’apprendimento“.

ZNEXT sarà operativo fin da subito e si configura come una piattaforma di investimento a lungo termine, pensata per offrire capitale, competenze e visibilità a quelle realtà in grado di proporre soluzioni trasformative nel campo dell’educazione: dalla didattica digitale alla formazione professionale, fino agli strumenti basati su intelligenza artificiale, realtà aumentata o modelli pedagogici alternativi.

Perché nasce ZNEXT

ZNEXT trasforma il settore education in senso digital.

La nascita di ZNEXT si inserisce in un contesto di profonda trasformazione del settore educativo, accelerata dalla pandemia e dalla crescente diffusione delle tecnologie digitali. Negli ultimi anni la domanda di strumenti innovativi per l’apprendimento, sia scolastico che professionale, è cresciuta in maniera esponenziale.

Zanichelli, con oltre 160 anni di storia editoriale, ha già avviato da tempo una progressiva trasformazione digitale del proprio catalogo e dei propri servizi, sviluppando piattaforme interattive, contenuti digitali e strumenti per la didattica online.

L’iniziativa ZNEXT rappresenta un’evoluzione coerente di questo percorso, ma con un’apertura verso l’esterno, nel segno dell’open innovation.

In questo scenario, le start-up edtech― education technology ― si stanno rivelando veri e propri laboratori di sperimentazione. Tuttavia, molte di esse faticano ad accedere a capitali significativi per crescere e consolidarsi. È in questo spazio che si inserisce Zanichelli, con l’ambizione di favorire innovazione e impatto sociale nel settore education.

Gli obiettivi di ZNEXT

A spiegare la visione e le ambizioni di ZNEXT è Giuseppe Zanichelli, presidente della casa editrice, in una nota ufficiale:

L’apprendimento è una delle sfide cruciali del nostro tempo.

Con ZNEXT vogliamo sostenere chi ha il coraggio di immaginare nuove strade e di costruire soluzioni efficaci per apprendere meglio, ovunque e per tutta la vita.

Nella dichiarazione ufficiale, si sottolinea come il fondo non si limiterà a operazioni finanziarie, ma offrirà anche supporto strategico, mentoring e accesso al network di Zanichelli. Verranno privilegiati progetti “a forte componente educativa, con impatto misurabile e potenziale di scalabilità internazionale”.

ZNEXT sarà gestito da un team dedicato, con l’ausilio di advisor esterni specializzati in innovazione, venture capital e settore education. È previsto un processo di selezione aperto per le start-up interessate, che potranno candidarsi direttamente dal sito ufficiale della nuova iniziativa.

Prospettive future per ZNEXT e l’edtech italiano

Il lancio di ZNEXT apre una serie di scenari promettenti per il mondo dell’education e per l’intero ecosistema dell’innovazione in Italia. Un’iniziativa di queste dimensioni rappresenta un unicum nel panorama editoriale nazionale e potrebbe stimolare ulteriori investimenti simili da parte di altri attori istituzionali o privati.

Tra i possibili sviluppi attesi:

  • Collaborazioni con università e centri di ricerca
  • Partnership internazionali, soprattutto europee, per accelerare la diffusione di soluzioni digitali per l’apprendimento
  • Sostegno a progetti ad alto impatto sociale, come quelli dedicati all’inclusione educativa, alla lotta alla dispersione scolastica o all’alfabetizzazione digitale

Le incognite non mancano: dal livello di maturità del mercato edtech italiano, alla capacità di attrarre talenti e idee realmente innovative. Tuttavia, ZNEXT segna un punto di svolta nel rapporto tra editoria, innovazione e formazione: l’apprendimento non è più solo un semplice destinatario di contenuti, ma un campo strategico da sostenere con risorse e spirito imprenditoriale.

Leggi anche: Innovazione digitale e sostenibilità: un connubio vincente per le imprese

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Gloria Caruso
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La scrittura è una strada di cui seguire la rotta, per muoversi con determinazione tra fatti e parole. L’informazione vale solo se è fatta bene: con gli occhi attenti e la mente aperta.

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