Bonus colf e badanti, come funziona, chi può usufruirne e quali sono i vantaggi?

Bonus colf e badanti è la nuova misura del Governo che mira a "promuovere il miglioramento del livello qualitativo e quantitativo dell'assistenza alle persone non autosufficienti". Fino a quando è possibile richiederlo?

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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Bonus colf e badanti è la nuova misura prevista nel Decreto PNRR, che è stato approvato lo scorso 26 febbraio dal Consiglio dei Ministri e prevede delle agevolazioni per chi abbia intenzione di assumere un lavoratore domestico per accudire malati, anziani e persone non autosufficienti. Con il Bonus sono stati messi a disposizione 137 milioni di euro, nel quadriennio 2024-2028.

Qual è la novità principale? Potranno usufruire di tale misura tutte le famiglie che ne hanno bisogno ― richiedendolo in via telematica sul sito dell’INPS ― e sarà loro evitato l’onere dei contributi previdenziali per il dipendente che sarà assunto, entro un tetto massimo di 3.000 euro per un totale di 24 mesi. Il termine per richiedere il Bonus colf e badanti è fissato al 31/12/2024, fino a esaurimento fondi.

Quali sono i requisiti per richiedere il Bonus colf e badanti nel 2024?

Il Bonus colf e badanti, che, come specificato dal Governo del decreto del PNRR che mira a “promuovere il miglioramento del livello qualitativo e quantitativo dell’assistenza alle persone non autosufficienti e favorire la regolarizzazione del lavoro di cura prestato al domicilio” serve a contrastare il dilagare del fenomeno del lavoro irregolare.

Potrà essere richiesto da tutte le famiglie per garantire una migliore cura ad anziani che hanno più di 80 anni, non più autosufficienti e che usufruiscano dell’indennità di accompagnamento. Ecco, inoltre, quali sono gli obblighi che dovranno essere rispettati nell’assunzione di un assistente domestico da parte del datore di lavoro:

  • Deve avere un ISEE inferiore o pari a 6.000 euro
  • Dovrà garantire al suo dipendente un contratto a tempo indeterminato o una trasformazione da un contratto determinato a fisso
  • Il contratto di lavoro sarà sottoscritto in base alle norme prescritte dalle legge, e saranno disposte tutte le attività che il dipendente svolgerà

Inoltre, tale agevolazione è ammessa solamente per l’assunzione di persone estranee al nucleo familiare, quindi non applicabile a parenti, a meno che il richiedente sia invalido o abbia dei deficit visivi gravi.

Da quando sarà possibile richiedere il Bonus all’INPS?

Sebbene il Bonus colf e badanti sia stato previsto nel nuovo decreto PNRR del Governo lo scorso febbraio, e la richiesta possa essere effettuata entro la fine dell’anno 2024, non vi sono novità sull’entrata in vigore dell’agevolazione.

Nel comunicato stampa del Governo la data di inizio era stata fissata al primo aprile, ma nel testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale non è stata data l’ufficialità. Inoltre, l’INPS non ha ancora specificato da quando sarà possibile inoltrare la domanda. Bisognerà attendere nuove disposizioni.

Leggi anche: Bonus psicologo, come funzionano le graduatorie e quando saranno disponibili?

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