Sommergibile Titan, le speranze di trovarlo sono davvero finite?

Ultimi aggiornamenti sul sommergibile Titan: a che punto sono le ricerche?

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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Non è il sequel di Ventimila leghe sotto il mare. I cinque passeggeri del sottomarino Titan, il CEO di OceanGate Expeditions Stockton Rush, l’ex pilota e amministratore delegato britannico di una società di jet privati Action Aviation Hamish Harding, il businessman pakistano Shahzada Dawood con suo figlio Suleman, l’oceonografo e il più grande esperto del Titanic francese Paul-Henri Nargeolet, sono ancora dispersi, dopo quattro giorni. Si sono immersi per vedere i relitti del famoso transatlantico, a circa 640 chilometri a Sud dell’isola canadese di St. John’s, in un tour che sarebbe dovuto durare otto ore.

Cosa c’entra Elon Musk con OceanGate?

Per comunicare con l’esterno, OceanGate aveva deciso di utilizzare Starlink, tecnologia sviluppata dalla società di Elon Musk, SpaceX. Ed è proprio anche grazie a questi software che potrebbe essere scovata la loro attuale posizione. Nei giorni scorsi il profilo Twitter di OceanGate si rivolgeva direttamente a Starlink:

Il relitto del Titanic si trova a circa 400 miglia dalla costa di Terranova.

Senza torri cellulari in mezzo all’oceano, ci affidiamo a Starlink per fornire le comunicazioni di cui abbiamo bisogno durante la spedizione al Titanic del 2023 di quest’anno.

Al momento, però, non ci sono ancora comunicazioni da parte della società che specifichino il ruolo di questa tecnologia nel sottomarino. Inoltre, il “Daily Mirror” ha ipotizzato che Starlink costituisse l’unico mezzo attraverso cui il sommergibile e la nave della missione potessero comunicare tra loro. Allora, qual è il problema? Perché la comunicazione appare interrotta?

David Pogue di CBS: “Si manovra con un joystick”

David Pogue dell’emittente americana CBS alcuni mesi fa aveva raggiunto alcuni fan appassionati alla storia del Titanic per una prova di immersione con il sommergibile. In un tweet ha rivelato come il design della struttura fosse molto approssimativo, sembrava un mini van e si guidava con un joystick. Durante la sua permanenza la nave che controllava la missione aveva perso ogni tentativo di comunicazione per alcune ore e la rete internet era stata disattivata per impedire ai presenti di postare foto e news su cosa stesse realmente accadendo.

Perché il sommergibile non è tornato in superficie?

Non c’è né segnale radio e né GPS e il segnale internet sembra essere definitivamente interrotto. La missione sarebbe dovuta essere dichiarata ufficialmente interrotta, ma i cinque passeggeri non sono ancora tornati a galla. Ma le ricerche proseguono. Le operazioni si sono intensificate anche grazie alla Guardia Costiera americana e in questi ultimi giorni sono stati captati alcuni rumori grazie a dei particolari sonar. Ieri mattina, soprattutto, dall’aereo canadese Lockheed P-3 Orion, equipaggiato proprio per la sorveglianza subacquea.

Le zone della ricerca sono ampliate ad una superficie di circa 4mila metri. Poco fa, come reso noto dalla BBC, il robot subacqueo Victor 6000 sta perlustrando in tempo reale cosa si trova sul fondo dell’oceano. La sala di controllo sarà in grado di dare ulteriori aggiornamenti.

Leggi anche: Venezia, acqua verde fluorescente: chi ha versato la sostanza e cosa voleva dimostrare

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Ilaria De Santis
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Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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