Comunali 2023: il primo vero scontro tra Meloni e Schlein

Comunali 2023: in vantaggio il centrodestra, in calo l'alleanza Pd-M5s. Il 28 e il 29 maggio si svolgeranno i ballottaggi in alcuni capoluoghi.

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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Si sta svolgendo il primo scontro elettorale tra la premier Giorgia Meloni e la segretaria del Pd Elly Schlein. L’affluenza, che è in calo, si attesta al 59,03%. Le comunali sembrerebbero innestarsi come un’anticipazione in vista delle elezioni politiche: il centrodestra si presenta quasi ovunque compatto, mentre le opposizioni presentano discrepanze. Meloni, Tajani e Salvini, nonostante qualche divisione, hanno partecipato insieme ai comizi: sono stati ad Ancona l’8 maggio per un incontro pubblico e sempre e per la chiusura della campagna elettorale saranno a Brescia con il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi.

Mentre, per quanto riguarda il centrosinistra, Schlein e Conte non si sono incontrati in un palco comune. La segretaria del Pd vuole riconquistare la Toscana dove ha, peraltro, concluso la sua campagna, prima a Pisa e poi a Siena. E nei giorni scorsi Schlein è stata a Terni e ad Ancona. E nessun incontro con Giuseppe Conte che ha puntato su Latina, Pomezia e ha chiuso la campagna in Puglia, precisamente ad Altamura, Ostuni e Brindisi.

Comunali 2023: centrodestra favorito

Gli eventuali ballottaggi sono in programma per il 28 e 29 maggio. Il prossimo 21 maggio si vota in Trentino Alto Adige e in Valle d’Aosta, e la settimana successiva in Sardegna e Sicilia. In Friuli Venezia Giulia si è già votato il 2 e 3 aprile. Anche se bisogna ancora aspettare per gli ultimi risultati e per tirare le somme, dai primi spogli emerge che il Governo Meloni stia per riconfermare la vittoria. Per Giovanni Donzelli di Fratelli d’Italia:

Netta vittoria del centrodestra e per noi la conferma della crescita esponenziale rispetto alle scorse amministrative già emersa con le ultime politiche.

Comunali 2023: cosa sta succedendo?

Al primo turno cinque sindaci sono del centrodestra e due del centrosinistra, quindi, Imperia, Latina, Pisa, Sondrio, Treviso, al centrodestra, Brescia e Teramo al centrosinistra.

Ad Imperia ha vinto di nuovo il sindaco uscente, Claudio Scajola, che si impone con il 61,69% dei voti, contro Ivan Bracco del centrosinistra, che si ferma al 22,7%. A Latina la candidata del centrodestra, Matilde Celentano, vince con il 70% delle preferenze contro Damiano Coletta, ex sindaco di centrosinistra.

Quasi certa anche la vittoria di Michele Conti, sindaco uscente di Pisa, con il 51,84% dei voti, contro Paolo Martinelli che si attesta 40,1%. A Sondrio, Marco Scaramellini, sempre del centrodestra, si sta riconfermando con il 59,59% dei voti, davanti a Simone Del Curto e a Treviso resta ancora il centrodestra: Mario Conte ottiene il 64,91% dei voti, e resta lontano Giorgio De Nardi, del centrosinistra, con il 27,9%.  

A Brescia, invece, è Laura Castelletti, l’attuale vicesindaco del centrosinistra, a battere, con il 54,9% dei voti, Fabio Rolfi che ha il 41,6%. A Teramo vince la coalizione Pd-M5s con il sindaco uscente, Gianguido D’Alberto, con il 53,5% dei voti, mentre il centrodestra con Carlo Antonetti si attesta al 38%.

I prossimi ballottaggi

Il 28 e il 29 maggio si svolgeranno i ballottaggi in altri sette capoluoghi: ad Ancona Daniele Silvetti è il favorito con il 45,87% delle preferenze, davanti alla sindaca ancora in carica del centrosinistra, Ida Simonella, con il 40,89%. A Brindisi Giuseppe Marchionna del centrodestra ha il 45,42% e Roberto Fusco, della coalizione Pd-M5S, il 32,25%.

A Massa il candidato di Lega e Forza Italia, Francesco Persiani, ottiene il 33,7%, mentre Enzo Ricci del centrosinistra il 30,4%. A Siena è in testa la candidata del centrosinistra Anna Ferretti con il 30,89% mentre Nicoletta Fabio, del centrodestra, ha il 28% di preferenze.

A Terni si scontreranno Orlando Masselli del centrodestra Stefano Bandecchi di Alternativa popolare, entrambi vicini al 34%, infine a Vicenza si opporranno Giacomo Possamai, capogruppo Pd, sostenuto da quattro liste civiche, col 45,9%, e Francesco Rucco del centrodestra, che si attesta al 44,1%. 

Leggi anche: Perché Fabio Fazio lascia la Rai dopo 40 anni: tutti i motivi

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Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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