Il sopravvissuto all’incidente a Fontenuova: “Volevamo guidare tutta la notte senza meta”

Leonardo Chiapparelli, 21 anni, è l'unico sopravvissuto all'incidente a Fontenuova dello scorso 26 gennaio. Ecco cosa ha raccontato su quella notte.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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Leonardo Chiapparelli, 21 anni, è l’unico sopravvissuto al terribile incidente a Fontenuova dello scorso 26 gennaio. A causa del violento impatto, hanno perso la vita cinque dei suoi amici: i 21enni Simone Ramazzotti, Valerio Di Paolo e Alessio Guerrieri e le 17enni Flavia Troisi e Giulia Sclavo.

Stando a una stima effettuata dagli inquirenti, la 500 bianca su cui viaggiavano i giovani andava a una velocità di circa 100 km/h. Un dato che esclude l’ipotesi ventilata inizialmente su presunti “passaggi da Formula 1”. Adesso sul mezzo verrà effettuata una perizia per comprendere se ci siano stati eventuali guasti tecnici prima dell’impatto. Nel frattempo, l’unico sopravvissuto, ancora ricoverato al Policlinico Sant’Andrea, ha parlato di quanto accaduto quella notte.

Incidente a Fontenuova, parla il sopravvissuto: “Volevamo guidare tutta la notte”

Incidente a Fontenuova: Leonardo Chiapparelli, dall’ospedale, ha descritto ai Carabinieri quanto successo la sera del 26 gennaio. Stando a quanto riporta l’edizione romana di La Repubblica, il 21enne ha raccontato agli agenti:

Eravamo tutti insieme al pub DK33, tutti e sei. E tutti siamo partiti da lì sulla 500. Non stavamo tornando a casa, stavamo andando in giro per la città senza una meta.

Siamo usciti dal locale e stavamo andando in giro, non a casa e non al posteggio di piazza Vescovio, non c’era alcuna auto da recuperare. Io ero dietro, seduto tra Simone e Alessio. Guidava Valerio. Ma non ricordo assolutamente dove si trovassero Flavia e Giulia.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, una delle due ragazze è probabile fosse seduta proprio tra le gambe di Leonardo. Anche per questo motivo, l’impatto subito dal giovane sarebbe stato minore, consentendogli di sopravvivere. Il 21enne è stato interrogato pure sull’esatto momento dell’incidente, ma “c’è buio su quel versante”, ha ammesso. Anche se poi ha precisato che lui e i suoi amici non stavano tornando a casa: “Volevamo guidare tutta la notte”.

Incidente a Fontenuova, le parole del giovane sopravvissuto e della madre

Incidente a Fontenuova: qualche giorno fa, il padre di Leonardo Chiapparelli, Giuseppe, ha riferito le prime parole dette dal figlio dall’ospedale: “Sono sopravvissuto, non so come. Ero al centro sul sedile posteriore: i corpi dei miei amici mi hanno protetto”. Poi, dopo aver appreso la notizia della morte dei suoi amici e aver compreso di essere l’unico sopravvissuto, il giovane avrebbe aggiunto: “Una roulette russa. Perché io?”.

Mentre la madre del 21enne sopravvissuto, che si è recata sul luogo dello scontro appena saputo dell’incidente, ha detto di fronte al reparto d’ospedale dove si trova attualmente il figlio: “Sono devastata da un sentimento contrastante. Sono felice per mio figlio che è vivo, sono distrutta per la morte dei suoi amici. Tutti ragazzi che conoscevamo. Non ce la faccio a parlare e a gestire questa situazione”.

Leggi anche: Chi è il sopravvissuto all’incidente sulla Nomentana: “I corpi dei miei amici mi hanno salvato. Perché io?”

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Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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