“Non ci sono farmaci”: il Governo promuove i preparati galenici, cosa sono e come agiscono

I preparati galenici sono stati proposti in alternativa dei farmaci dal Governo. Vediamo di cosa si tratta e come si realizzano.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha dichiarato la sua intenzione di promuovere l’utilizzo di preparati galenici per contrastare la carenza di alcuni farmaci.

La stagione invernale particolarmente aggressiva e la convivenza con il Covid hanno messo sotto pressione alcune farmacie che si sono ritrovate in poco tempo a dover far fronte agli approvvigionamenti di alcuni farmaci. Secondo le stime dell’Agenzia italiana del farmaco, infatti, in Italia sarebbero 3200 i farmaci carenti o non disponibili.

Generici e preparati galenici contro la carenza di farmaci

Riguardo alla tematica della carenza di farmaci, in risposta a un’interrogazione parlamentare alla Camera, il ministro della Salute Schillaci ha dichiarato che in primis vi sono gli equivalenti generici, ossia farmaci con il medesimo principio attivo di una marca meno nota, che possono sostituirli e di cui fino ad ora vi è stato un limitato ricorso. Schillaci ha poi dichiarato:

È mia intenzione avviare come ulteriore rimedio, per il fenomeno della carenza dei medicinali, il ricorso a farmaci galenici.

In questo contesto, sarà utile per sostituire farmaci in stato di carenza.

Cosa sono i preparati galenici?

preparati galenici

I preparati galenici sono realizzati da un farmacista, in un laboratorio di una farmacia, che, rispondendo alle esigenze del paziente fornisce il principio attivo di cui ha bisogno, garantendo la qualità del prodotto.

Essendo i preparati dei veri e propri farmaci è necessaria la ricetta medica, e possono essere realizzati solo in farmacie autorizzate che si servono di appositi laboratori.

Per il dosaggio non ci è una formula standard quindi è possibile regolarlo in base alle necessità del paziente.

L’origine di questo tipo di farmaci e il nome che ne deriva si deve a Galeno, medico dell’antica Grecia, il quale adoperava numerose erbe e loro estratti come farmaci, nel periodo compreso dal secondo al terzo secolo dopo Cristo.

Preparati galenici: il programma del Governo

Il Governo ha le idee molto chiare ed è intenzionato a proseguire su questa strada. A tal proposito Aifa ha predisposto un’App per dispositivi mobili che fornisce informazioni sulle farmacie autorizzate a produrre preparati galenici. Su questo aspetto il ministro della Salute ha dichiarato:

L’app è pensata come strumento pratico e immediato per ricevere informazioni e notizie.

Verranno promosse “le mappe delle farmacie, su base regionale, che forniscono questo servizio”, e che hanno ottenuto l’autorizzazione per farlo.

Leggi anche: Consulta si esprime sulla costituzionalità dell’obbligo vaccinale: cosa cambia da oggi

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