Dalla benzina agli affitti: ecco tutti i rincari del 2023

L'anno nuovo si è aperto con numerosi rincari. Vediamo quali sono nel dettaglio.

Rosarianna Romano
Rosarianna Romano
Rosarianna Romano, classe 1997. Formazione umanistica e interessi eclettici, sedotta dall'arte e dalla storia contemporanea, ama leggere i libri e la realtà. Nata in Puglia e bolognese d'adozione.
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Rincari è la parola del 2023. Ecco che l’inflazione che ha colpito gran parte dei mesi nel 2022 si affaccia anche nel nuovo anno. Dalla benzina all’aumento dei pedaggi autostradali, dalle assicurazioni a affitti e mutui.

È una stangata per le famiglie italiane, stimata in 2.400 euro per il 2023 dalle associazioni dei consumatori. L’aumento dei costi sarà in parte compensato da pensioni e stipendi. Ma vediamo tutto quello che c’è da sapere.

Rincari: diesel e benzina

Con l’eliminazione da parte del Governo del taglio delle accise, inizialmente introdotto da Draghi per contenere i costi energetici, nel 2023 i carburanti aumenteranno in media di 18 centesimi al litro.

Il diesel è tornato ad avere un costo superiore ai 2 euro al litro.

I rincari dei pedaggi autostradali

Anche per le tariffe dei pedaggi autostradali, con l’inizio del nuovo anno, si presentano rincari. Il ministero delle Infrastrutture dei Trasporti e il ministero dell’Economia hanno firmato un decreto ministeriale che attesta che i pedaggi lungo la rete di competenza di Autostrade per l’Italia (Aspi), che rappresentano oltre il 50% di quella complessiva nazionale, aumenteranno del 2%, con un’ulteriore incremento dell’1,34% a partire dal primo luglio 2023.

Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture, ha dichiarato che il rischio era di raggiungere “un aumento che sfiorava il 5%, che però è stato scongiurato”.

Trasporto pubblico

In molti comuni italiani salirà il prezzo del biglietto per accedere ai mezzi pubblici. A Milano, a partire dal prossimo 9 gennaio, il ticket ha subito un rincaro di 20 centesimi.

A Roma l’incremento sarà di 50 centesimi e avverrà nel mese di agosto. In Campania, invece, già da alcuni mesi i prezzi sono saliti.

Rincari: bollette

Scendono le bollette della luce, salgono quelle del gas. Le prime caleranno del 19,5% nel primo trimestre del 2023 rispetto all’ultimo trimestre del 2022, per gli utenti che sono ancora sul mercato tutelato (circa il 33% del totale). 

Per quanto riguarda il gas Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, ha spiegato che è atteso “un aumento delle bollette di dicembre del 20% a 1,48 euro al metro cubo”.

Leggi anche: Manovra 2023, obbligo del Pos e pensioni: tutte le novità

Rincari tra affitto e mutui

Rincari anche per affitti e mutui. Gli aumenti dei canoni d’affitto sono consueti all’inizio dell’anno. Tuttavia, per il 2023 sembra preoccupante: l’indice Foi, che rivela i prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati, lo scorso novembre ha registrato una variazione annua dell’11,5%.

Il costo dei mutui, invece, è in aumento già dagli ultimi mesi del 2022 e destinato a crescere ancora nei primi del 2023. La Banca centrale europea in primavera potrebbe alzare il tasso fino al 3%.

Leggi anche: Carta Acquisti: on line i moduli per spese sanitarie, alimentare e bollette

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