Madre muore di parto: un intero paese adotta la piccola Giorgia

La volontarie della Caritas hanno aiutato il padre nigeriano e domenica c’è stato il battesimo della piccola, orfana di madre, che potrà contare sul sostegno di tanti zii.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Madre muore di parto. Giorgia è una bambina rimasta orfana di madre, circondata oggi dall’affetto di migliaia di persone. Un’intera comunità, quella di Taggì di Sotto, frazione del comune Villafranca ha deciso di adottarla.

Il padre, Emmanuel King Adolf Ajillo, lo scorso giugno si è trovato a dover affrontare emozioni contrastanti: la gioia per la nascita di una figlia e il dolore per la perdita di una moglie, Juliana. La donna non è riuscita a sopravvivere a causa delle complicanze riscontrate durante il parto.

L’uomo però ha potuto contare su un tessuto sociale in grado di supportarlo e sostenerlo in uno dei momenti più difficili della sua esistenza.

Madre muore di parto: il miracolo della solidarietà che sorregge, sostiene e non lascia soli

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Una madre muore di parto lasciando il marito e la figlia, appena nata. Emmanuel, originario della Nigeria ma residente a Taggì di Sotto, decide di chiudere aiuto al comune di Villafranca. Racconta al sindaco e ai funzionari la sua storia, dal viaggio per raggiungere il nostro Paese alla prospettiva di ricominciare da capo fino alla scomparsa improvvisa della moglie.

Dal giorno successivo alla sua richiesta inizia ad attivarsi una vera e propria macchina di solidarietà. I volontari della Caritas, sollecitati dalla parrocchia, raccolgono tutto il materiale necessario per la bimba: pappe, vestiti e pannolini. Decine di persone si mettono a disposizione di Emmanuel e della piccola Giorgia per offrire, oltre all’aiuto materiale, suggerimenti e consigli.

Il legame tra la bambina, il papà e l’intera comunità si è poi consacrato con il battesimo della piccola avvenuto lo scorso 25 novembre. La piccola Giorgia, pur non conoscendo la madre, potrà contare sull’aiuto di tanti zii e zie.

Leggi anche: Rapita dalla babysitter e ritrovata 51 anni dopo, la famiglia: “Pensavamo non l’avremmo più rivista”

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