Coronavirus, scoperto in Cina l’enzima che fa sperare

Domenico Di Sarno
Domenico Di Sarno
Informatico e politologo laureato con Lode. amante dei libri di ogni genere perché fortemente convinto che la cultura sia come il cibo, ne serve ogni giorno per nutrire la mente. Appassionato di storia e diritto costituzionale.
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Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Science, sarebbe stato scoperto un enzima polimerasi denominato nsp12 che aiuterebbe la replicazione del covid-19. Questo studio è stato portato avanti e pubblicato dall’università Tsinghua di Pechino dove il Professor Yan Gao ha condotto delle ricerche basandosi sul microscopio crio-elettronico. Questo tipo di microscopio permette di unire i vantaggi di uno studio che si basa su sostanze criogeniche, come ad esempio l’azoto, con quelli provenienti dall’uso del microscopio elettronico. Il professor Gao ha dichiarato che l’intento della ricerca è cercare di capire quale possa essere l’attività dell’antivirale Remdesivir per inibire il meccanismo di replicazione del virus.

Un farmaco antiebola può essere la base di partenza

L’antivirale Remdesivir è stato già utilizzato in precedenza contro la febbre emorragica provocata dall’ebola, producendo buoni risultati. In particolare questo procedimento è stato descritto già nel marzo del 2016 da alcuni siti scientifici americani e dalla stessa rivista Nature la quale, sempre nello stesso periodo, ha pubblicato uno studio circa l’efficacia di questo antivirale in chiave anti ebola. La differenza sostanziale sta nel fatto che si tratta di un antivirale specifico per i filovirus ovvero quei virus che sono responsabili delle febbri emorragiche e che hanno una caratteristica comune con la famiglia dei coronavirus, ovvero quella di essere dei virus a RNA.

L’enzima da inibire si chiama nsp12

Attualmente è allo studio il meccanismo di inibizione dell’enzima polimerasi nsp12, ovvero quella proteina che permette la replicazione del Sars-Cov-2. Lo scopo non è tanto usare il remdesivir ma permettere l’implementazione di nuovi antivirali che possano svolgere questo compito in maniera specifica per risolvere l’epidemia Leggi anche: Conte: “Non possiamo aspettare che il virus scompaia, dobbiamo conviverci” di Domenico Di Sarno

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