Migranti, la Francia aiuta l’Italia. Salvini: “L’aria è cambiata”

Dopo giorni di attesa, i migranti bloccati sulle navi da soccorso Ong sono scesi nel porto di Catania. La Ocean Viking, invece, è diretta a Marsiglia con a bordo 234 persone.

Rosarianna Romano
Rosarianna Romano
Rosarianna Romano, classe 1997. Formazione umanistica e interessi eclettici, sedotta dall'arte e dalla storia contemporanea, ama leggere i libri e la realtà. Nata in Puglia e bolognese d'adozione.
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I migranti sono scesi. Erano bloccati a bordo delle due navi da soccorso Ong, Humanity 1 e Geo Barents, ormeggiate da questo weekend nel porto di Catania. Ieri sera, dopo che gli ispettori del ministero della salute sono saliti per valutare la situazione, tutte le persone che erano sull’imbarcazione sono state portate in un impianto sportivo di proprietà del Comune, il Palaspedini, accanto allo stadio Angelo Massimino.

Il capo missione Juan Mattias Gil, dopo un giorno di riposo e “il tempo di fare rifornimento”, ha annunciato che la Geo Barents “ritornerà in mare a salvare vite umane”. La posizione di Sos Humanity, invece, sarà resa nota oggi durante una conferenza stampa prevista per le 11 al molo di Levante. La Cgil Sicilia ha dichiarato che non si terrà il presidio di protesta dal titolo “Facciamoli scendere”, annunciato per le 17 oggi nel porto di Catania a sostegno delle due navi.

La linea di Meloni sui migranti

Nella giornata di ieri qualcuno ha toccato finalmente il suolo italiano; qualcun altro è ancora in mare ma diretto verso la Francia. Il premier Giorgia Meloni rivendica la linea tenuta in questi giorni dall’esecutivo, dichiarando:

In tema di sicurezza e contrasto all’immigrazione illegale, gli italiani si sono espressi alle urne, scegliendo il nostro programma e la nostra visione. I cittadini ci hanno chiesto di difendere i confini italiani e questo governo non tradirà la parola data.

Il presidente è sempre del parere che:

Il nostro obiettivo è difendere la legalità, la sicurezza e la dignità di ogni persona. Per questo vogliamo mettere un freno all’immigrazione clandestina, evitare nuove morti in mare e combattere i trafficanti di esseri umani.

Ocean Viking in Francia

Meloni ha ringraziato la Francia per il passo avanti fatto nel condividere “la responsabilità dell’emergenza migratoria, fino ad oggi rimasta sulle spalle dell’Italia e di pochi altri stati”. La Ocean Viking (bandiera norvegese, della ong francese Sos Mediterranee) infatti, è in navigazione verso Marsiglia. La decisione di Parigi di accoglierla è giunta dopo un colloquio tra il presidente del Consiglio italiano ed il capo dello Stato francese.

La Francia, dunque, ha accettato di farsi carico dei 234 migranti soccorsi dalla Ocean Viking. Questo ha fatto tirare un sospiro di sollievo al nuovo esecutivo, che punta a responsabilizzare i Paesi di bandiera della navi o delle Ong che le gestiscono.

La risposta dell’esecutivo italiano sul tema migranti

La Commissione europea ha ricordato all’Italia che ha il dovere di garantire ai migranti l’accesso alle procedure per l’asilo. La Francia, dal canto suo, denuncia intanto il “comportamento inaccettabile” del nostro paese riguardo la vicenda che ha coinvolto la Ocean Viking.

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, tuttavia, respinge gli attacchi, dicendo di non accettare “lezioni da nessuno dal punto di vista del rispetto dei diritti umani”. Matteo Salvini, invece, riguardo alla partenza della Ocean Viking verso la Francia sostiene che così “l’aria è cambiata”.

Leggi anche: Catania, migranti bloccati: “L’Europa aiuti l’Italia”

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