Caparezza sarà costretto a fermarsi a causa delle malattie di cui soffre, ovvero l’acufene e l’ipocausia. Non si tratta di una novità: il cantante pugliese, oggi 48enne, combatte con questi problemi dal 2015, ma nulla è stato ancora risolto. Motivo per cui il prossimo tour, che partirà da Treviso il 25 giugno e terminerà il 13 agosto al festival di Majano (Udine), potrebbe essere l’ultimo della sua carriera.
“Faccio queste venti date e mi fermo, perché i concerti dal vivo rappresentano una sollecitazione straordinaria del mio udito e non posso rischiare troppo”, ha raccontato Caparezza a IlQuotidiano.net.
Caparezza sull’acufene: “Ho provato di tutto, ma dovrò tenermelo”
In vista di un futuro addio alla musica a causa dell’acufene, Caparezza è già pronto a vedersi in altri ruoli: “Amo la scrittura e quindi penso a un testo, un fumetto, un soggetto, una storia”. In merito al modo in cui convive con la sua malattia, il rapper di Molfetta ha spiegato:
Questo fischio mi ha modificato l’udito. Quando ho scoperto di non poter più ascoltare musica in cuffia sono andato in crisi pensando al mio corpo come una prigione. Così ho provato di tutto: pillole, iniezioni, psicoterapia, ma alla fine ho scoperto che dovrò semplicemente tenermelo e magari pensare ad altro, distrarmi.
Soffrendo di acufene e ipoacusia non posso più fare lunghi giri di concerti come accadeva in passato. In questi sette anni di difficoltà ho incontrato tanti colleghi che m’hanno detto senti questo, fatti vedere da quello, io l’ho fatto ma non è cambiato alcunché. Così ho smesso di cercare cure miracolose per il mio deficit uditivo.
Caparezza costretto a fermarsi: cosa sono l’acufene e l’ipocausia
Ma cos’è esattamente l’acufene, il problema di cui soffre Caparezza? Si tratta di un vero e proprio rumore fantasma che non proviene da una sorgente sonora esterna, ma viene comunque percepito dal soggetto. L’ipotesi che sia generato dall’orecchio interno e dal cervello non è stata accertata a livello medico. Quel che è certo è che sia un sintomo più che una vera e propria malattia.
Il suono percepito da chi soffre da acufene varia di soggetto in soggetto e può avere volumi e tonalità diverse. Può essere sentito in un solo orecchio o al centro della testa, e manifestarsi a fase transitorie, ondulatorie oppure essere costante. Per alleviare il problema è molto utile far riposare il proprio udito, anche se il consiglio è sempre quello di rivolgersi ad un esperto.
Spesso l’acufene si presenta assieme ad altri disturbi dell’udito: Caparezza, ad esempio, soffre pure di ipocausia, un problema dell’udito che si manifesta quando non si sentono bene i suoni o non si capiscono bene le parole.
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