Riascoltare i vocali prima di inviarli, questa sarà la novità dell’app di messaggistica Whatsapp. È da mesi ormai che gli sviluppatori di WhatsApp, creata nel 2009 e facente parte del gruppo Meta dal 2014, stanno lavorando sulla possibilità di introdurre un nuovo upgrade che permetta di riascoltare i messaggi vocali appena registrati prima di inviarli.
Riascoltare i vocali di Whatsapp prima di inviarli è finalmente possibile
I lavori per dare la possibilità di riascoltare i vocali di Whatsapp prima di inviarli sono finalmente giunti a conclusione. La nuova funzionalità è ufficialmente al debutto e dovrebbe essere a disposizione degli utenti sugli smartphone, ma anche nelle versioni web e desktop della piattaforma già a partire da queste ore.
Anziché mostrarsi improvvisamente all’interno dell’app, per una volta la novità è stata introdotta ufficialmente dai gestori della piattaforma di messaggistica istantanea, con un breve video sui canali social di WhatsApp che mostra il funzionamento della nuova interfaccia.
In sostanza il sistema dà la possibilità di eseguire un nuovo passaggio tra la registrazione del messaggio vocale e il suo invio, una doppia scelta opzionale: l’invio del messaggio o l’eliminazione prima ancora che la nota venga spedita.
Quindi sarà finalmente possibile riascoltare i vocali WhatsApp prima di inviarli.
Trovare la novità all’interno di WhatsApp è molto facile, anche se la nuova interfaccia si presenta solamente in un’occasione ben specifica: quando il vocale viene catturato nella modalità di registrazione continua, ovvero quando, dopo la pressione del relativo tasto, si fa scorrere il dito verso l’alto e lo si solleva dal touch screen.
In questa modalità, nella porzione inferiore della schermata appaiono tre pulsanti da poter premere al termine della registrazione: quello di destra invia direttamente il vocale senza riascolto, quello di sinistra lo cestina senza ulteriori passaggi e quello centrale blocca la registrazione per poi dare modo di riascoltare quanto appena detto e decidere con calma cosa fare del contenuto.
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