Vito Bugliarello, annegato per salvare due ragazzi: “Li ha aiutati anche se non sapeva nuotare”

Vito Bugliarello è riuscito a tirar fuori dall'acqua i due ragazzini, con degli asciugamani legati, per poi essere trascinato via dalla corrente. Il racconto dell'amico Pierpaolo.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Vito Bugliarello, il 35enne di Floridia morto nel siracusano sabato 22 aprile dopo aver salvato due minorenni che erano finiti in mare, pur non sapendo nuotare, è corso ugualmente in aiuto dei due ragazzini. A rivelarlo è stato Pierpaolo, un suo amico d’infanzia:

Per capire che ragazzo fosse basta dire che pur essendo consapevole di non essere un nuotatore, anzi direi di non saper nuotare, è corso in aiuto dei due ragazzini che stavano facendo il bagno nonostante il mare, sabato, fosse in condizioni proibitive.

Non ci ha nemmeno riflettuto, lui era così.

Intanto proseguono le indagini della procura di Siracusa nel delineare l’esatta dinamica dei fatti.

Vito Bugliarello: la dinamica del salvataggio e i suoi ultimi attimi di vita

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Vito Bugliarello lavorava come perito informatico in un’azienda ed era amante dei viaggi, aveva una ragazza e tanti amici. In un’intervista al Corriere della Sera uno di questi, Pierpaolo, ha raccontato gli ultimi attimi di vita del giovane:

Ci conosciamo da 20 anni, dai tempi della scuola. Siamo stati compagni di classe all’istituto Fermi.

Con lui c’era un amico della comitiva che è ancora sotto choc. Ha chiamato i soccorsi dopo averlo visto scomparire in mare, ma non c’è stato nulla da fare.

Vito Bugliarello sabato scorso stava passeggiando sulla scogliera con un amico quando ha visto due ragazzini in acqua che stavano chiedendo aiuto. Ha così raggiunto la spiaggia della Marchesa, preso due asciugamani, li ha annodati e cercato di tirarli si due adolescenti.

Il mare era molto mosso ma Vito, pur non sapendo nuotare, non si è tirato indietro ed è entrato in acqua riprovando a lanciare la fune che aveva realizzato per il salvataggio. Uno dei due ragazzi è riuscito ad afferrarne il capo e a tornare verso la riva tirando a sé il compagno. Il 35enne ha mollato la presa ed è stato trascinato via dalla corrente e recuperato solo ore dopo dagli uomini della Capitaneria di Porto, in prossimità di un costone roccioso, a chilometri di distanza da dove si era verificato l’incidente, nello specchio di mare tra Siracusa e Avola.

Vito Bugliarello: l’amore per lo sport

Racconta ancora l’amico su Vito Bugliarello, descrivendolo come un amante del mare e dello sport:

Ci andava ogni giorno, passeggiava, ne respirava il profumo. Lo faceva stare bene.

Sabato mattina mi aveva scritto: “Oggi bici”? Era uno sportivo, amava la mountain bike e spesso uscivamo insieme, ma gli ho dovuto rispondere che non sarei potuto andare, perché dovevo lavorare.

Conclude Pierpaolo: “Si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. La vita è così purtroppo.

Il messaggio del sindaco Marco Carianni

Sotto choc il comune di Floridia, dove viveva Vito. Tanti i messaggi di cordoglio, rivolti alla famiglia su Facebook, da parte di amici e conoscenti che lo ricordano come un eroe e ne apprezzano il suo coraggio e altruismo. Scrive così il sindaco Marco Carianni:

A Vito, ed ai tanti eroi che hanno messo a rischio la loro vita per salvare quella degli altri, diciamo grazie. Grazie per sempre! Un abbraccio affettuoso alla famiglia Bugliarello. Siate forti! Noi, nel nostro piccolo, vi staremo vicino.

E non con i fiori, ma cercando di mettere ogni giorno in pratica ciò che vostro figlio ci ha insegnato con questo grande gesto. Grazie alle autorità che hanno lavorato, tutta la notte, per riconsegnare Vito agli affetti della sua famiglia.

Mentre scrive un utente sul profilo del ragazzo: “Staremo sempre vicino alla famiglia Bugliarello. Cercando di mettere ogni giorno in pratica ciò che vostro figlio ci ha insegnato con questo grande gesto”.

Leggi anche: “A cuor leggero”, la mamma di Filippo: “Adesso il mio supereroe può camminare”

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