Bimba di 18 mesi abusata e uccisa: condannato all’ergastolo l’ex compagno della madre

Gabriel Robert Marincat, 26enne di origini romene, è stato condannato all'ergastolo dalla Corte di Assise di Como per aver ucciso di botte e seviziato l'11 gennaio scorso Sharon Barni, una bimba di 18 mesi, figlia dell'allora compagna Silvia Barni.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
spot_img

Uccise una bimba di 18 mesi. Ieri, Gabriel Robert Marincat, 26enne di origini romene, è stato condannato all’ergastolo dalla Corte di Assise di Como per aver ucciso di botte e seviziato lo scorso 11 gennaio Sharon Barni, una bimba di 18 mesi, figlia della compagna. Il terribile omicidio si è consumato all’interno dell’appartamento della donna a Cabiate, in provincia di Como.

Alla fine, quindi, è stata accolta la richiesta della pm Antonia Pavan che aveva sempre sostenuto la tesi dell’omicidio volontario. Marincat dovrà anche risarcire il danno: si tratta di una provvisionale di 200mila euro a favore della madre di Sharon e di 50mila euro al padre.

Uccise una bimba di 18 mesi: cosa era successo

Uccise una bimba di 18 mesi. Marincat, ai tempi dell’omicidio, era il compagno della mamma di Sharon. Quest’ultima, quel giorno, gli aveva affidato la bimba per andare a lavorare, finché all’improvviso l’imputato non darà l’allarme. All’inizio il 26enne aveva parlato di incidente domestico: nello specifico aveva raccontato che la piccola fosse “rimasta schiacciata sotto la stufa mentre stava giocando.

Sarà l’autopsia a far emergere l’orrore: Sharon era stata violentata e poi uccisa barbaramente. Emergerà pure che, una volta compiuto il terribile gesto, Marincat era uscito di casa e aveva incontrato il suo spacciatore, a cui avrebbe confessato di “aver combinato un guaio. Dopo l’arresto, Marincat ammetterà di aver commesso il terribile omicidio, affermando di “non sapere” perché lo avesse fatto e che era “nervoso”. La tesi di Stefano Plenzick, il legale del 26enne, era quella dell’omicidio preterintenzionale: lo scopo dell’assassino non sarebbe stato quello di uccidere.

Uccise una bimba di 18 mesi: l’avvocato di Marincat annuncia il ricorso in appello

A processo concluso, poi, l’avvocato ne ha commentato l’esito affermando che il suo assistito “se lo aspettava, ma anche che procederà con un ricorso in appello perché “in un processo di questo tipo è fondamentale la perizia psichiatrica.

In aula Marincat ha ascoltato la lettura della sentenza in assoluto silenzio. Ad assistere anche Silvia Barni, 25 anni, mamma di Sharon. Le sue legali, Elisabetta Fontana e Lara Citterio, hanno commentato la sentenza e hanno detto: “Sharon non tornerà, ma almeno ha avuto giustizia”.

La lettera della mamma alla piccola Sharon dopo la tragedia

Dopo la tragedia, Silvia Barni aveva scritto una lettera indirizzata alla sua piccola e diffusa dalle sue legali, in cui si leggeva:

Come me ti fidavi e come me sei stata tradita…quel maledetto pomeriggio dell’11 gennaio, ho chiamato tante volte e sono stata ingannata. Dammi la forza di non arrendermi. Stammi accanto ora che ho perso ogni certezza.

Ti ho avuta che ero ancora ragazza e hai subito illuminato la mia vita. Ti ho custodita tra le mie braccia e cullandoti mi immaginavo un futuro dove saremmo cresciute insieme, io mamma e tu figlia.

Leggi anche: Napoli, 15enne trovato morto nella sua stanza dai genitori: “Era un piccolo genio”

spot_img

Correlati

Stellantis, approvato il maxi stipendio del CEO Carlos Tavares: quanto guadagnerà al giorno

Il 70,2% degli azionisti di Stellantis, nata dalla fusione di PSA e Fiat-Chrysler, ha...

Zelensky dopo gli attacchi iraniani avanza una proposta agli alleati occidentali

Dopo l'attacco dell'Iran contro Israele, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avanzato una specifica...

Israele chiede all’ONU tutte le sanzioni possibili per l’Iran: qual è stata la risposta?

Secondo il segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres, il Medio Oriente si trova attualmente "sull'orlo...
Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
spot_img