Festival del Cinema di Venezia 2025: tutti i film in corsa per il Leone d’Oro

Dalla nuova opera di Sorrentino al documentario di Rosi su Napoli: i registi italiani si fanno spazio alla Mostra del Cinema di Venezia di quest’anno. E al Lido sbarca anche Julia Roberts.

Gloria Caruso
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La scrittura è una strada di cui seguire la rotta, per muoversi con determinazione tra fatti e parole. L’informazione vale solo se è fatta bene: con gli occhi attenti e la mente aperta.
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L’atmosfera è già carica di aspettative per l’82ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che dal 27 agosto al 6 settembre 2025 animerà il Lido con 21 film in concorso, 82 autori da tutto il mondo e la presenza di star internazionali come Julia Roberts.

Ma è l’Italia, quest’anno, a prendersi una fetta importante della scena: ben cinque i film tricolori selezionati per concorrere al Leone d’Oro.

5 titoli italiani per un’edizione speciale

La selezione italiana è ricca, variegata e sorprendente. Ad aprire il festival di Venezia sarà “La Grazia” di Paolo Sorrentino, che torna a Venezia con Toni Servillo in un ruolo misterioso e profondo. A seguire, “Elisa” di Leonardo Di Costanzo, una potente riflessione sulla colpa e sulla redenzione, tratta dal saggio del criminologo Adolfo Ceretti. Nel cast spiccano Barbara Ronchi e Valeria Golino.

“Duse” di Pietro Marcello promette un viaggio emozionante nella vita della celebre attrice Eleonora Duse, mescolando ricostruzione storica e materiali d’archivio, mentre “Un film fatto per Bene” segna il ritorno al Lido di Franco Maresco con un’opera corrosiva e personale sulla figura di Carmelo Bene e sul rapporto (conflittuale) tra autore e cinema.

Chiude il quintetto italiano “Sotto le nuvole”, il nuovo documentario di Gianfranco Rosi, un bianco e nero affettuoso e ironico su Napoli, capace di restituire l’anima della città senza indulgere al folklore.

Il tema dell’edizione 2025

Come anticipato dal direttore artistico Alberto Barbera, il filo conduttore all’intera rassegna sarà il tema della “mostruosità” nelle sue molteplici forme: dai mostri interiori ai grandi drammi geopolitici contemporanei.

Spiccano opere come “Il mago del Cremlino” di Olivier Assayas, con Jude Law nei panni di Putin, e “The Voice of Hind Rajab” di Kaouther Ben Hania, che ripercorre la tragica storia vera di una bambina intrappolata a Gaza. Ma anche “Jay Kelly” di Noah Baumbach, con George Clooney nei panni di un attore in crisi, e “A House of Dynamite”, un thriller psicologico sul rischio nucleare con Idris Elba e Rebecca Ferguson.

Il fascino di Hollywood e il ritorno dei grandi maestri

Julia Roberts sbarcherà per la prima volta a Venezia.

Tra i momenti più attesi, il ritorno al Lido di Luca Guadagnino con “After the Hunt”, presentato fuori concorso, che vedrà protagonista Julia Roberts per la prima volta a Venezia. Sarà lei la star più luminosa di questa edizione.

In concorso anche pellicole firmate da grandi nomi del cinema internazionale: Guillermo del Toro con il suo attesissimo “Frankenstein”, Jim Jarmusch al suo debutto in gara con “Father Mother Sister Brother”, Yorgos Lanthimos con “Bugonia” (remake del sudcoreano “Save the Green Planet!”), che vede protagonista Emma Stone, e Park Chan-Wook con “No Other Choice”, thriller ispirato a un romanzo di Donald Westlake.

Uno sguardo al mondo e all’umano

Tra i film in concorso non mancano opere che indagano i dilemmi morali e sociali contemporanei. “The Sun Rises on Us All” del regista cinese Cai Shangjun esplora il peso delle scelte individuali in un mondo che cambia, mentre “Silent Friend” della regista ungherese Ildikó Enyedi mette in scena tre episodi ambientati in epoche diverse, legati da una riflessione poetica sull’influenza delle piante nella vita umana.

Anche l’identità religiosa e collettiva è protagonista con “The Testament of Ann Lee” di Mona Fastvold, una sorta di musical su una setta religiosa, mentre László Nemes firma “Orphan”, un racconto intimo sulla rivolta contro il regime sovietico. Francois Ozon, invece, porta un adattamento di “L’Étranger”, capolavoro di Albert Camus.

Un festival all’insegna delle emozioni

L’edizione 2025 della Mostra del Cinema di Venezia si annuncia tra le più ricche degli ultimi anni, con una forte presenza italiana, nomi internazionali di prestigio e una riflessione profonda su ciò che rende l’essere umano complesso, fragile e affascinante.

Sarà un festival che guarda al presente con gli occhi dell’arte e del cinema, offrendo al pubblico – e alla critica – storie capaci di scuotere, emozionare e far pensare. Non resta che attendere il 27 agosto per l’inizio dello spettacolo.

Leggi anche: Al via il Giffoni Film Festival: il tema di quest’anno, il programma e gli ospiti

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