È andato in onda ieri, 11 dicembre, su Canale 5, il concerto evento Una Nessuna Centomila, ideato da Fiorella Mannoia e condotto, quest’anno, insieme ad Amadeus. Per la prima volta, inoltre, l’evento ha toccato il Sud Italia, vedendo artiste e artisti esibirsi nella splendida Piazza del Plebiscito, a Napoli.
Attraverso duetti ed esibizioni mozzafiato, personaggi del mondo della musica e dello spettacolo hanno lanciato dal palco una serie di messaggi contro la violenza sulle donne. Arte e impegno sociale, quindi, si sono fusi in un’unica, speciale serata.
Annalisa, Emma, Elisa, Giorgia, Big Mama, Gigi D’Alessio, Brunori Sas, Ermal Meta sono solo alcuni dei nomi di chi ha abbracciato l’appello di Fiorella Mannoia e si è unito alla campagna contro femminicidi e ogni violenza di genere.
Una Nessuna Centomila, il concerto
Una Nessuna Centomila è uno dei principali eventi musicali in Italia, legati alla sensibilizzazione sul tema della violenza sulle donne e sui femminicidi. Giunto alla terza edizione, il concerto è andato in onda ieri sera, come fa sapere La Repubblica, riproponendo l’evento registrato il 25 settembre scorso in Piazza del Plebiscito.
Per la prima volta, quindi, lo scenario è stato il Sud Italia, con una Napoli pronta ad accogliere le note e le parole delle artiste e degli artisti, che dal palco hanno lanciato profondi messaggi sulla violenza di genere. Il ricavato dell’evento, condotto da Mannoia e Amadeus, sarà devoluto in sostegno dei Centri antiviolenza italiani.
L’evento, quindi, ha avuto inizio con un’esibizione di Fiorella Mannoia, sulle note de Il peso del coraggio, seguita dal messaggio della cantante: “Grazie per aver risposto alla nostra chiamata alle arti, non alle armi“. Raggiunta sul palco dal compagno di conduzione Amadeus, i due hanno presentato Emma e Gigi D’Alessio con il brano Cu’mme.
Al termine del duetto, il conduttore ha sottolineato: “Noi uomini dobbiamo essere vicini alle donne colpite da violenza, perché sono i mezzi uomini che si comportano in quella maniera“. Gigi D’Alessio ha poi aggiunto: “Noi dobbiamo chiedere scusa alle donne, ricordarci che noi nasciamo dalle donne, che è la cosa più importante“.
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Un evento contro la violenza di genere

Il tema centrale della serata evento è stata la violenza di genere, argomento ripreso da tutti coloro che si sono esibiti sul palco. Annalisa, per esempio, dopo essersi esibita con i suoi più grandi successi dell’ultimo periodo, come Maschio, Bellissima e Piazza San Marco, ha ricordato:
Ci sono molti tipi di violenza e alcuni sono difficili da riconoscere, ma che sono ugualmente pesanti, come la violenza psicologica.
È difficile capire quando sei in una situazione sbagliata, bisognerebbe provare a guardarsi da fuori e chiedersi se è tutto ok quello che sta succedendo.
Questo, in realtà, è il minimo.
Quindi chiedersi sempre se siamo felici, se siamo nel posto giusto, se ci sentiamo amate e tutelate nei nostri obiettivi, lavori e in tutto quello che facciamo.
Big Mama, invece, una volta esibitasi insieme a Noemi e Mannoia sulle note de L’amore si odia, ha posto l’accento su un tipo di violenza che non sempre viene intesa come tale, ossia quella digitale:
Una delle cose più terribili che può capire a una persona vittima di violenza è non essere creduta, e nei casi di quella digitale succede molto spesso.
Quando una persona fa violenza, non importa se si nasconde dietro a un profilo falso: un no è un no anche online.
Ricordatevi di non stare troppo addosso alle persone, non dare troppo fastidio agli altri.
La violenza è sempre violenza.
Credete alle persone che vi stanno attorno, perché quando vi parlano di violenza stanno dicendo la verità.
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Una Nessuna Centomila, oltre la musica
Nel corso della serata è stato toccato un argomento di grande rilevanza e attualità, che di recente ha sollevato una serie di polemiche. Amadeus, infatti, al termine dell’esibizione di Elisa e Brunori Sas con il brano Anche Fragile, ha chiesto a entrambi il proprio punto di vista sull’insegnamento dell’educazione sentimentale a scuola.
Ecco la risposta della cantante: “Si educa tanto con i fatti: se a parole si dice una cosa, ma i fatti sono diversi non va bene, perché spesso i bambini imitano i genitori, seguono il loro esempio, i fatti. I genitori devono cercare di risolvere i loro problemi interiori per avere una quotidianità serena, equilibrata, piena di valori giusti. Così si trasmette più di tante parole“. Brunori, invece, ha dichiarato:
Per me è importante utilizzare l’ironia e l’autoironia per far sì che vengano smontati un po’ gli stereotipi.
Quando si parla di educazione sentimentale, penso che la cosa fondamentale sia quella di entrare in empatia con l’altro, l’ascolto di se stessi, ma anche smontare ruoli, credenze, regole, non prendersi troppo sul serio.
Da genitori spesso si sbaglia, ma anche dimostrare l’errore, le proprie fragilità, l’imperfezione, uscire dall’idea di dover avere un ruolo preconfezionato è importante, soprattutto nel mondo di oggi, che vive di pochissimo ascolto dell’altro.
Dal palco di Piazza del Plebiscito si sono fatte sentire non solo personalità del mondo della musica, ma anche figure dello spettacolo come l’attrice Anna Foglietta o la conduttrice Veronica Gentili. Quest’ultima, nello specifico, ha lanciato un messaggio importantissimo su quanto la violenza sia “una pandemia che va combattuta giorno dopo giorno“:
Chi tace non acconsente, è messo al muro, è terrorizzato, è costretto, è stato zittito per sempre.
Ma adesso basta, perché non c’è società libera se metà di questa è costretta al silenzio.
Quello che le donne non hanno detto per secoli, oggi lo diranno.
E noi tutti, uomini e donne, dovremmo ascoltarle, sostenerle, gridando le loro parole, perché chi tace non acconsente, chi tace non ha voce.
E allora la voce gliela dobbiamo dare insieme tutti noi.


