Con la finale di Sarà Sanremo, andata in onda ieri sera 14 dicembre, è stata composta ufficialmente la lista delle Nuove Proposte del prossimo Festival. Angelica Bove e Nicolò Filippucci, quindi, si uniscono a Mazzariello e al trio Soniko, Blind & El Ma.
La serata, condotta da Carlo Conti e Gianluca Gazzoli, ha visto Bove e Filippucci superare, come riporta Adnkronos, Welo, Seltsam, Senza Cri e Antonia, staccando così un pass diretto per febbraio, per l’Ariston. Mazzariello e il trio Soniko, Blind & El Ma, invece, sono stati scelti in precedenza, durante Area Sanremo.
Sarà Sanremo è stato aperto dall’esibizione di Settembre, vincitore della scorsa edizione, con la sua Vertebre, mentre a decretare chi andrà all’Ariston è stata una giuria composta da Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia.
Le Nuove Proposte di Sanremo 2026
Il cast del Festival è ora al completo, dopo l’elezione dei due vincitori di Sarà Sanremo. Sono stati definiti ieri in prima serata su Rai 1, infatti, i 4 finalisti delle Nuove Proposte, che si scontreranno sull’Ariston dal 24 al 28 febbraio prossimi.
Dal Teatro Casinò della “città dei fiori”, Carlo Conti e Gianluca Gazzoli hanno condotto l’atto finale di Sanremo Giovani, che ha visto contendersi un pass per il Festival Antonia con Luoghi perduti, Angelica Bove con Mattone, Nicolò Filippucci con Laguna, Seltsam con Scusa mamma, Senza Cri con Spiagge e Welo con Emigrato.
La serata si è articolata in tre prime sfide, con Angelica Bove che ha prevalso su Welo, Senza Cri su Antonia e Nicolò Filippucci su Seltsam. La classifica finale ha premiato Bove, sul gradino più alto del podio, Filippucci arrivato secondo e Senza Cri terza. A vincere la serata sono stati i primi due, di conseguenza in finale nelle Nuove Proposte.
In giuria Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, che tra le altre cose condurranno il Prima Festival, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia, mentre Carlo Conti e Claudio Fasulo hanno ricoperto le vesti di giurati fuori onda. Sorprese anche per Welo che, seppur sconfitto, ha ricevuto la proposta da parte di Conti di comporre il jingle del prossimo Festival. Bove e Filippucci si uniscono a Mazzariello e al trio Soniko, Blind & El Ma, vincitori di Area Sanremo.
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I 30 titoli in gara fra i Big
Durante la serata di Sarà Sanremo, Carlo Conti ha presentato sul palco i 30 Big in gara, i quali a loro volta hanno reso noto il titolo della canzone che porteranno a febbraio sull’Ariston. Il primo artista a essere chiamato dal padrone di casa, fa sapere Adnkronos, è stato Raf, che canterà Ora e per sempre, un brano da lui stesso definito “autobiografico“. Poi Tredici Pietro ha presentato Uomo che cade:
Per quel poco che ho capito nella vita, credo che tutto stia nel percorso, nella corsa e nella ricerca.
Noi esseri umani abbiamo il brutto vizio di non accontentarci mai.
La canzone parla di questo: del cadere e del rialzarsi.
Tommaso Paradiso porterà un inno all’amore con I romantici, mentre Patty Pravo sottolineerà la bellezza dell’essere umano attraverso Opera. Fulminacci porterà Stupida sfortuna, Luchè Labirinto, “una metafora dei pensieri ossessivi che a volte ho anche io“, Arisa si esibirà con il brano Magica favola.
Serena Brancale canterà, invece, Qui con me, “una lettera alla persona più importante della mia vita“, Enrico Nigiotti Ogni volta che non so volare, LDA e AKA 7even Poesie clandestine, Malika Ayane Animali notturni, Mara Sattei Le cose che non sai di me, Sayf Tu mi piaci tanto, J-Ax Italia Starter Pack, ossia “quello che ti serve per iniziare in Italia“.
Samurai Jay presenterà sull’Ariston Ossessione, Leo Gassmann Naturale, Sal Da Vinci Per sempre sì, Maria Antonietta e Colombre La felicità e basta, Michele Bravi Prima o poi, Ditonellapiaga Che fastidio, Chiello Ti penso sempre, Francesco Renga Il meglio di me. Eddie Brock si esibirà con Avvoltoi, Nayt con Prima che, Dargen D’Amico con AI AI, le Bambole di Pezza porteranno “un po’ di girl power” con il brano Resta con me.
Elettra Lamborghini farà ballare con Voilà, Ermal Meta emozionare con Stella stellina, che “racconta la storia di una bambina vista dagli occhi di uno sconosciuto, che in realtà è anche un po’ sua“. Levante, invece, porterà Sei tu e, infine, Fedez e Marco Masini Male necessario, “un piccolo mantra per non dimenticare che le tempeste affrontate nella vita possono essere anche delle opportunità“.
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