La senatrice Emma Bonino è stata trasferita ieri, 1 dicembre, presso la Stroke Unit dell’ospedale San Filippo Neri di Roma, dopo il ricovero in terapia intensiva presso il Santo Spirito della Capitale. La politica ha presentato, infatti, una crisi respiratoria.
Attualmente le condizioni della 77enne sono stabili. A farlo sapere è Adnkronos, che ha ripreso le parole del segretario di +Europa, Riccardo Magi, a Rai News: “Emma è stabile e vigile come è sempre stata. Adesso sarà importante vedere come il quadro si definisce nelle prossime ore“.
Bonino era stata ricoverata al Santo Spirito anche lo scorso anno, sempre per problemi respiratori. Qualche giorno dopo le dimissioni, è avvenuto l’incontro con Papa Francesco, nella casa della senatrice.
Come sta Emma Bonino

Emma Bonino, fondatrice di +Europa, è stata ricoverata il 30 novembre scorso nella terapia intensiva del Santo Spirito di Roma. A scatenare il ricovero una crisi respiratoria, a cui in Pronto Soccorso è stato assegnato il codice rosso.
Il giorno successivo, il team medico ha ritenuto opportuno trasferire la senatrice nella Stroke Unit dell’ospedale San Filippo Neri, reparto specializzato nella diagnosi e cura dell’ictus cerebrale.
La Asl Roma 1, infatti, come riporta Adnkronos, ha fatto sapere che il trasferimento è avvenuto per “garantire un setting appropriato” per le cure di Bonino. Il segretario di +Europa, Riccardo Magi, ha rilasciato a Rai News alcune dichiarazioni sulle condizioni attuali della senatrice:
Emma è stabile e vigile come è sempre stata.
Adesso sarà importante vedere come il quadro si definisce nelle prossime ore.
Non abbiamo altre informazioni, ovviamente siamo venuti anche per farle sentire un po’ di affetto e di energia intorno a lei e ringraziamo tutti quelli che hanno espresso solidarietà e vicinanza in queste ore dal mondo della politica, delle istituzioni e questo è un fatto importante e ci fa piacere.
C’è un leggero miglioramento che abbiamo notato e che è stato visto, però è necessario aspettare anche una maggiore chiarezza nella diagnosi che in questo momento non c’è stata fornita.
Quindi siamo noi per primi in attesa di sapere qualcosa di più dei medici.
È necessario aspettare.
La famiglia di Emma Bonino, infatti, sta mantenendo il massimo riserbo sulle condizioni approfondite della 77enne.
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Il tumore ai polmoni
Già nel 2015, fa sapere Il Messaggero, Emma Bonino aveva sofferto di una forma aggressiva di cancro, un microcitoma polmonare, che solo nel 2023, dopo otto anni di cure, è stato debellato.
Nel 2024, però, la senatrice ha presentato alcuni problemi respiratori, a cui è seguito un ricovero nella terapia intensiva del Santo Spirito di Roma. Pochi giorni dopo essere stata dimessa, la 77enne ha ricevuto l’inaspettata visita di Papa Francesco, presso la sua casa.
A celebrare l’incontro una foto dei due, insieme sulla terrazza di Bonino, entrambi seduti sulla sedia a rotelle, l’una di fronte all’altro. Nonostante la malattia, la senatrice di +Europa ha sempre continuato le proprie battaglie radicali. Tra i temi a lei più a cuore le battaglie per l’aborto e la liberalizzazione delle droghe.
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