Tutta l’Italia all’Eurovision con Lucio Corsi, Gabry Ponte e Tommy Cash: chi vincerà?

Anche quest'anno l'Italia è una dei grandi protagonisti all'Eurovision Song Contest, ma chi sarà il winner dell'edizione 2025?

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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Sabato 17 maggio alle ore 20:30 inizierà la finale di uno degli eventi musicali più attesi dell’anno, l’Eurovision Song Contest, che quest’anno si tiene nella città svizzera di Basilea al St. Jakobshalle. I cantanti in gara stanno scaldando la voce prima di salire sul palco per l’ultima volta a suon di musica, costumi eccentrici e scenografie curate nel minimo dettaglio.

E non si può dire che l’Italia non sia tra i grandi protagonisti anche quest’anno, dal rappresentante del nostro Paese, il cantautore-menestrello Lucio Corsi, con una versione intima di Volevo essere un duro in perfetto stile con quella di Sanremo, a quello di San Marino, il dj e produttore Gabry Ponte, che ha portato il Titano alla vetta dell’Europa con Tutta l’Italia.

Dall’Estonia arriva invece Tommy Cash che interpreta Espresso Macchiato, una parodia di alcuni stereotipi italiani che, de gustibus non est disputandum, ha raccolto sia numerose critiche sia larghi consensi.

Sarà uno di loro a vincere l’Eurovision Song Contest 2025?

Lucio Corsi dietro le quinte

Lasciatemi cantare, con un’armonica in mano e coi sottotitoli in inglese. Sarebbe questa una frase che racchiude l’idea di Eurovision di Lucio Corsi, che ha cantato e ricanterà Volevo essere un duro accanto all’amico fidato e chitarrista Tommaso Ottomano, richiedendo una traduzione del suo brano per farlo comprendere a tutti i telespettatori.

Nessuna scenografia eccentrica e nessuna performance scatenata, Lucio Corsi punta sempre sulla semplicità e, sebbene uno degli obiettivi principali sia vincere, al cantautore originario di Grossetto non è mai importato la classifica, così come ha già dimostrato a Sanremo e come ha raccontato ad “Amica”:

In finale andiamo lisci, magari punteremo di più su luci e colori.

La classifica non mi interessa, amo lo sport e la competizione ma la musica non è una gara, non ha senso paragonarlo a un gesto atletico […]

Ora balliamo qui tranquillamente portando la nostra idea di canzone.

Gabry Ponte e l’impresa di riportare San Marino all’Eurovision Song Contest

Ci ha fatto ballare quando era negli Eiffel 65, lo ha rifatto a Sanremo ed è riuscito anche a far qualificare San Marino all’Eurovision, che da tre anni non accede alla finale, facendo dimenare tutti, ma proprio tutti, anche a Basilea.

Il merito, non lo nasconde, è anche un po’ di Carlo Conti che ha creduto in Tutta l’Italia fin da subito, lo ha voluto come jingle durante il Festival e il brano è stato poi selezionato al San Marino Song Contest. Grazie alla vittoria Gabry Ponte è diventato per diritto il rappresentante del Titano all’Eurovision, conquistandosi un posto per la finale.

Come Lucio Corsi, l’obiettivo del dj torinese non è vincere, come ha rivelato a “TV Sorrisi e Canzoni”:

Essere in finale non era scontato.

Che tensione fino alla fine!

Con il lavoro che c’è stato, non sarebbe stato bello tornare a casa dopo le semifinali.

Ma non sono ossessionato dalla classifica.

Ho accettato con entusiasmo ma senza illusioni.

Il mio obiettivo era fare una bella figura e un’esibizione potente.

L’Espresso Macchiato della discordia di Tommy Cash

“Mi amore, mi amore, espresso macchiato, macchiato macchiato, por favore”. La canzone estone cantata da Tommy Cash è andata subito virale in Italia ha anche realizzato un feat con Tony Effe a pochi giorni dalla pubblicazione e ha spaccato in due il pubblico del nostro Paese: per alcuni ci insulta ferocemente, per altri è semplicemente una presa in giro maccheronica.

Tommy Cash, pseudonimo di Tomas Tammements, lo sa bene: Espresso Macchiato, nel bene o nel male, fa parlare di sé. Il suo brano racconta alcuni stereotipi italiani, tra cui il grande amore per il caffè, per il tabacco e l’ostentazione del lusso, ma in realtà il 33enne non ha mai voluto offendere l’Italia, come ha dichiarato in un’intervista al “Corriere della Sera”:

Amo l’Italia e la musica italiana, ci sono stato tante volte e mi è venuto naturale.

È una lingua molto musicale, mentre ad esempio non ho mai scritto in estone.

E poi il caffè è una cosa che unisce tutti. […]

Espresso macchiato è la canzone più innocente della mia discografia, quando l’ho fatta ascoltare a mia nonna, ha pianto e mi ha detto che era bellissima.

Volevo essere strategico, facendo un brano che piacesse a tutti, dai 2 ai 78 anni, e ho sentito che questo era speciale.

Al contrario di Lucio Corsi e Gabry Ponte, Tommy Cash ha un solo obiettivo, come ha raccontato ancora al “Corriere della Sera”:

Voglio davvero vincere, ma l’Eurovision non è sempre equo, a volte ha vinto chi non lo meritava per le varie dinamiche di voto fra i Paesi, come la Svezia che ha vinto 7 volte.

Tutta l’Italia all’Eurovision Song Contest

Non solo Lucio Corsi, Gabry Ponte e Tommy Cash che canta in un italiano finto e maccheronico, all’Eurovision Song Contest c’è ancora tanta Italia. La rappresentante di Malta, Miriana Conte, che porta il brano Serving, ha delle origini napoletane da parte di padre nel sangue, e il gruppo albanese Shkodra Elektronike composto da Kolë Laca e Beatriçe Gjergji, che interpreta Zjerm, abita in Italia fin dagli anni ’90, il primo a Milano mentre la seconda ad Auronzo di Cadore in Veneto.

Inoltre, nella serata finale al fianco delle conduttrici Sandra Studer e Hazel Brugger ci sarà anche Michelle Hunziker, che tornerà a Striscia La Notizia subito dopo la fine dell’Eurovision.

Leggi anche: Gabry Ponte all’Eurovision con San Marino: perché non ha partecipato a Sanremo?

La scaletta della finale dell’Eurovision Song Contest 2025

Qual è l’ordine di esibizione dei cantanti in gara? Vediamolo ora dal primo artista al ventiseiesimo:

1. Norvegia – Kyle Alessandro: Lighter
2. Lussemburgo – Laura Thorn: La Poupée Monte Le Son
3. Estonia – Tommy Cash: Espresso Macchiato
4. Israele – Yuval Raphael: New Day Will Rise
5. Lituania – Katarsis: Tavo Akys
6. Spagna – Melody: Esa Diva
7. Ucraina – Ziferblat: Bird of Pray
8. Regno Unito – Remember Monday: What The Hell Just Happened?
9. Austria – JJ: Wasted Love
10. Islanda – VÆB: RÓA
11. Lettonia – Tautumeitas: Bur Man Laimi
12. Paesi Bassi – Claude: C’est la vie
13. Finlandia – Erika Vikman: Ich Komme
14. Italia – Lucio Corsi: Volevo essere un duro
15. Polonia – Justyna Steczkowska: Gaja
16. Germania – Abor & Tynna: Baller
17. Grecia – Klavdia: Asteromáta
18. Armenia – PARG: Survivor
19. Svizzera – Zoë Më: Voyage
20. Malta – Miriana Conte: Serving
21. Portogallo – NAPA: Deslocado
22. Danimarca – Sissal: Hallucination
23. Svezia – KAJ: Bara Bada Bastu
24. Francia – Louane: Maman
25. San Marino – Gabry Ponte: Tutta l’Italia
26. Albania – Shkodra Elektronike: Zjerm

Chi sono i favoriti alla vittoria secondo i bookmakers?

Prima che i giochi si concludano quasi tutti i bookmakers sono d’accordo: a vincere sarà, quasi senza sorprese, il gruppo svedese KAJ con Bara Badu Bastu e il loro ‘inno alla sauna’ che conquista fin dal primo ascolto, mentre subito dietro vi è l’austriaco JJ con l’intima e delicata Wasted Love.

Il terzo paese che potrebbe aspirare al podio e la Francia con la personalissima e toccante Maman di Louane, nella top 5 potrebbero classificarsi la Finladia con la vichinga Erika Vikman con Ich Komme e l’Olanda con l’orecchiabile C’est la vie di Claude. Il più forte al televoto, però, potrebbe essere Tommy Cash, anche grazie alla sua istrionica quanto surreale performance scenica.

United by music, a breve scopriremo il vero vincitore dell’Eurovision Song Contest 2025.

Leggi anche: Le prove di Lucio Corsi all’Eurovision: stile vintage e sottotitoli in inglese

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