Gioia e commozione per Carla Bruni che, con un messaggio sul proprio profilo Instagram, ha annunciato di aver terminato le terapie ormonali contro il cancro al seno, che le era stato diagnosticato nel 2019.
Il percorso è durato cinque anni e gli effetti collaterali riportati sono stati piuttosto aggressivi, eppure l’ex first lady francese dichiara di essere estremamente grata alla scienza per averle salvato la vita.
Della propria esperienza personale Carla Bruni ne fa tesoro, ma anche un motivo per lanciare un messaggio di prevenzione. La cantante, infatti, ha esortato tutte le donne a compiere screening annuali.
Il messaggio di gioia di Carla Bruni
Ha scelto un post sul proprio profilo Instagram Carla Bruni per comunicare la fine della terapia ormonale per il cancro al seno. La “battaglia” dell’ex first lady francese era iniziata nel 2019, quando era arrivata proprio la diagnosi di tumore.
La strada per arrivare a questo momento è durata cinque anni, in cui ad accompagnarla c’è stato un farmaco, che nella foto social copre gli occhi di Bruni, ma lascia ben vedere il suo sorriso. Questa la didascalia, ripresa da Il Fatto Quotidiano:
Oggi, sabato 20 dicembre 2025, concludo cinque anni di terapia ormonale dopo la diagnosi di cancro al seno, avvenuta alla fine del 2019.
Chirurgia, radioterapia, terapia ormonale: questa è la strada che dobbiamo percorrere per curare questo tipo di cancro.
Nonostante i suoi effetti collaterali piuttosto aggressivi, sono grata alla scienza per aver inventato la terapia ormonale: protegge efficacemente dalle ricadute, comuni negli anni successivi alla diagnosi.
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L’appello sulla prevenzione

Il peggio è ormai passato per Carla Bruni, quindi, ma non per questo quanto vissuto deve diventare vano. La donna, infatti, ha deciso di ricordare l’importanza della prevenzione, proseguendo nel proprio messaggio social:
Voglio dire a tutte le donne nella mia stessa situazione di resistere: certo, la terapia ormonale è un trattamento piuttosto intenso, ma la sua efficacia può salvarvi la vita.
Voglio dire ancora una volta a tutte le donne che leggono questo post di non esitare a sottoporsi allo screening ogni anno, se possibile.
Infine, voglio ringraziare l’équipe medica che si è presa cura di me; la loro competenza e compassione sono state inestimabili per me durante questa dura prova.
Non è la prima volta, però, che la cantautrice si espone sul tema oncologico. Nel 2023, infatti, aveva condiviso, sempre sui social, come una mammografia le avesse cambiato la vita. Quell’esame aveva mostrato un tumore, preso in tempo proprio per il tempismo con cui Bruni si era sottoposta allo screening:
Perché questo cancro non era aggressivo?
Semplicemente perché non ha avuto il tempo di diventarlo…
Infatti ogni anno, nella stessa data, faccio una mammografia.
Se non avessi fatto questa mammografia ogni anno, oggi non avrei più il mio seno sinistro.
Carla Bruni rivolge un “grazie” alla prevenzione ma anche alla scienza e ai medici, dunque, senza i quali non avrebbe mai potuto affrontare questo percorso. Ne emerge un chiaro esempio di innovazione, umanità e competenza, unite per il bene delle persone.
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