Addio a Emilio Fede, storico volto del giornalismo: “Ha lottato come un leone”

Si è spento a 94 anni Emilio Fede, ex direttore del Tg4 e grande amico di Silvio Berlusconi. Con lui se ne una delle figure storiche del giornalismo italiano.

Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.
spot_img

È morto ieri, 2 settembre, all’età di 94 anni, Emilio Fede, storico giornalista ed ex direttore del Tg4. Fede ha iniziato il suo percorso nel mondo del giornalismo da giovane, dedicandosi inizialmente alla carta stampata.

Approdato in televisione, il giornalista ha lavorato dapprima in Rai, per poi passare alla Fininvest di Silvio Berlusconi, con cui era legato da una profonda amicizia.

Fede è stato coinvolto anche in alcune vicende giudiziarie. Si è spento, dopo una lunga malattia, in una residenza vicino Milano. A ricordarlo la figlia Sveva, che lo ha descritto come “un leone“.

Gli esordi di Emilio Fede

Emilio Fede è nato a Barcellona Pozza di Gotto, in provincia di Messina, il 24 giugno 1931. I primi passi nel mondo del giornalismo li ha mossi collaborando con Il Momento – Mattino di Roma e la Gazzetta del Popolo di Torino. È, però, dopo aver lasciato la carta stampata per dedicarsi alla televisione che il giornalista ha acquisito una certa rilevanza.

Dal 1976 per cinque anni, infatti, Fede ha lavorato per la Rai, conducendo il Tg1, di cui è stato direttore per due anni, dal 1981. Sotto la sua direzione, inoltre, il telegiornale ha realizzato la storica diretta di 18 ore sull’incidente del piccolo Alfredino.

Il rapporto con la rete televisiva si è interrotto nel 1987, probabilmente a causa del coinvolgimento del giornalista in un processo per gioco d’azzardo, terminato poi con l’assoluzione di Fede.

Due anni dopo è passato a Fininvest, ricoprendo il ruolo di direttore di Videonews, mentre nel 1991 è approdato a Studio Aperto, il tg di Italia 1. È stato proprio attraverso tale rete che Fede ha dato la notizia storica dell’inizio della Guerra del Golfo. Nel 1992, infine, ha iniziato la lunga direzione del Tg4, terminata il 28 marzo 2012. Questi sono gli anni della profonda amicizia con Silvio Berlusconi.

Leggi anche: Silvio Berlusconi, l’omaggio di Mediaset a un anno dalla scomparsa, da Scotti a De Filippi

L’amicizia con Silvio Berlusconi

Ad aver segnato la carriera di Emilio Fede è stata sicuramente l’amicizia con Silvio Berlusconi. Alla guida del Tg4, il giornalista ha seguito l’ascesa politica del Cavaliere, dalla fondazione di Forza Italia all’elezione del 1994, e la conseguente formazione del suo primo Governo.

Durante tutta la stagione del Berlusconismo, Fede non ha mai fatto mistero della fiducia riposta nel fondatore di Fininvest, tanto da commentare la vittoria del Cavaliere, il 28 marzo 1994, così: “Silvio Berlusconi ha vinto la sua battaglia. Consentitemi di dire che l’ha vinta con grande coraggio… che l’ha vinta quasi contro tutto e quasi contro tutti“.

Il giornalismo di Fede, quindi, è stato caratterizzato da una spiccata parzialità, fondato su un racconto della politica dal punto di vista di Forza Italia. Il rapporto con Berlusconi, però, ha coinvolto il giornalista in una serie di vicende giudiziarie, come il “caso Ruby”.

Fede, infatti, è stato indagato nel 2011 per induzione e favoreggiamento della prostituzione. Di conseguenza, condannato a 4 anni e 7 mesi, scontati agli arresti domiciliari per l’età avanzata e i problemi di salute. Il giornalista è stato anche sentito dalla Procura di Palermo per alcune intercettazioni in cui spiegava dei collegamenti tra Berlusconi, Dell’Utri e Cosa Nostra.

Leggi anche: La nuova Mediaset di Piersilvio Berlusconi: “Sensibilità e rispetto dei telespettatori prima di tutto”

Gli ultimi anni

Nel 2014 a Emilio Fede è stato diagnosticato un tumore al pancreas, per cui i medici gli avevano dato pochi mesi di vita. La previsione si è rivelata essere errata, seppure le sue condizioni di salute sono sempre state precarie.

In particolare, nelle ultime apparizioni in televisione il giornalista si è mostrato in sedia a rotelle, con il volto provato dalla malattia. Una delle sue ultime uscite pubbliche per il funerale di Berlusconi, occasione in cui Fede ha dichiarato: “È stato la mia vita“.

Ricoverato in condizioni critiche presso la Residenza San Felice di Segrate, a Milano, Fede si è spento a 94 anni per un aggravamento della malattia. Accanto al giornalista ci sono state sempre le figlie, Sveva e Simona. La prima, nello specifico, aveva rilasciato qualche giorno fa alcune dichiarazioni ad Adnkronos, circa il ricovero del padre:

Siete tutti con lui e lui è contento, tutti con lui, tutti voi giornalisti siete con lui.

È importante, noi non avremmo voluto che la notizia uscisse fino a che le cose non si fossero risolte in un modo o nell’altro.

Però poi alla fine voi l’avete saputo e abbiamo pensato che era una bella cosa perché lui si meritava questo saluto e questo cenno d’onore da parte di tutti i suoi colleghi.

Sempre all’agenzia stampa, la donna ha confermato la scomparsa di Fede: “Papà ci ha lasciato“. Al Corriere, invece: “Ha lottato come un leone“. Il funerale si svolgerà domani, 4 settembre, alle ore 16:00, nella parrocchia di Dio Padre, a Milano 2.

spot_img

Correlati

Chi era Gianluca Ariemma, attore e regista teatrale: “Un’anima bella sul serio”

Si è spento a soli 32 anni Gianluca Ariemma, volto emergente della scena teatrale...

Mostra di Venezia tra cinema ed emozioni: il meglio di ieri e le attese per oggi

Alla 82ª Mostra del Cinema di Venezia la giornata di ieri è stata segnata...

Lady Diana, aperta la capsula del tempo dopo 34 anni: cosa c’è dentro?

Era stata seppellita nel 1991 e sarebbe dovuta rimanere chiusa per secoli la capsula...
Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.
spot_img