Durante la prossima edizione della Mostra del Cinema di Venezia verrà premiata Kim Novak con il Leone d’Oro alla carriera. Nel suo percorso, l’attrice è stata protagonista del film di Hitchcock La donna che visse due volte e ha ricevuto omaggi da Totò e Fred Buscaglione.
In occasione della premiazione nel capoluogo veneto, sarà proiettato in anteprima mondiale il documentario Kim Novak’s Vertigo, scritto e diretto da Alexandre O. Philippe, che ripercorre le tappe fondamentali della carriera della statunitense.
Leone d’Oro alla carriera per Kim Novak
La prossima edizione della Mostra del Cinema di Venezia si terrà dal 27 agosto al 6 settembre 2025 e, oltre alla presenza di grandi nomi del grande schermo mondiale, vedrà la consegna di prestigiosi premi a chi ha portato in alto la settima arte.
Tra questi c’è Kim Novak, attrice statunitense che riceverà il Leone d’Oro alla carriera, per l’impegno nel mondo del cinema. Ha recitato, infatti, ne La donna che visse due volte, di Alfred Hitchcock, ma anche in Una strega in paradiso, di Richard Quine, nel ruolo di protagonista.
Altri registi importanti per cui Novak ha recitato sono Billy Wilder e Otto Preminger. A decidere di omaggiare l’attrice con un premio così prestigioso è stato il direttore della Mostra di Venezia, Alberto Barbera, che ha definito la statunitense:
Una star emancipata, una ribelle nel cuore di Hollywood che ha illuminato i sogni degli amanti del cinema prima di ritirarsi nel suo ranch in Oregon per dedicarsi alla pittura e ai suoi cavalli.
Dopo aver appreso la notizia, Novak ha espresso tutta la sua commozione nel ricevere un tale premio, a questo punto della propria vita:
Sono molto, molto colpita di ricevere il prestigioso premio del Leone d’oro da un festival cinematografico tanto rispettato.
Essere riconosciuta per l’insieme del mio lavoro in questo momento della mia vita è un sogno che si avvera.
Farò tesoro di ogni momento che trascorrerò a Venezia.
Mi riempirà il cuore di gioia.
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Altri grandi riconoscimenti pregressi
Durante la sua carriera, Kim Novak è stata insignita di una serie di premi prestigiosi per il mondo del cinema. Nel 2003, per esempio, le è stato consegnato l’Eastman Kodak Archives Award, per il suo contributo alla settima arte.
Nel 2013, invece, è stata premiata al Festival di Cannes, l’anno seguente al Festival di Praga e nel 2015, infine, al Festival di Toronto. Ha ottenuto anche l’Orso d’Oro alla carriera al Festival di Berlino del 1997.
Nonostante la ricca carriera attoriale, che vanta partecipazioni in film come Picnic di Joshua Logan, L’uomo dal braccio d’oro di Otto Preminger, Pal Joey di George Sidney e La donna che visse due volte di Alfred Hitchcock, negli anni Ottanta Novak ha annunciato il suo ritiro dalle scene, per dedicarsi ad altre passioni quali le arti visive e gli animali.
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Alcuni omaggi a Kim Novak
Nel corso degli anni, la fama di Kim Novak è cresciuta sempre più, a tal punto da essere omaggiata anche da altri artisti. Per quanto riguarda quelli italiani, si ricorda il verso nel brano di Fred Buscaglione, Il diritto di Chicago, che recita: “un pranzo con Kim Novak“.
L’attrice, inoltre, è citata nel film del 1958 di Mario Mattioli, Totò, Peppino e le fanatiche. Novak viene menzionata da Totò, il quale racconta di averla sognata durante la notte e di essersi rivolto a lei dicendo: “Kim dal braccio d’oro“.
Anche durante la Mostra del Cinema di Venezia 2025 ci sarà un omaggio alla statunitense, la cui storia verrà proiettata nel documentario Kim Novak’s Vertigo. Il lavoro raccoglie filmati d’archivio e riflessioni personali dell’attrice, seguendo le tappe della sua vita, dall’essere una star di Hollywood a un’artista riservata.
