Trovato vivo Nicola Tanturli, il bambino scomparso nel nulla a Palazzuolo sul Senio

É stato trovato vivo Nicola Tanturli, il bambino di quasi due anni scomparso ieri dalla sua casa a Campanara di Palazzuolo sul Senio. La comunicazione è arrivata dalla prefettura di Firenze.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
spot_img

É stato trovato vivo Nicola Tanturli, il bambino di 21 mesi scomparso ieri dalla sua casa a Campanara di Palazzuolo sul Senio (Firenze), località isolata dell’Alto Mugello. Il padre Leonardo e la madre Giuseppina si erano accorti della scomparsa del piccolo la notte del 21 giugno scorso, attorno alla mezzanotte, e, dopo averlo cercato invano per tutta la notte, avevano dato l’allarme. Il ritrovamento è avvenuto attorno alle 9,30 di stamattina.

La preoccupazione era nata soprattutto perché il casolare della famiglia, composta da Nicola, sua fratello di 4 anni e i genitori, che gestiscono un’azienda di apicoltura, sorge in una zona isolata, raggiungibile solo attraverso una strada sterrata e circondata da boschi fittissimi. Oltre a ciò, il luogo è totalmente privo di copertura per i cellulari e le comunicazioni arrivano prevalentemente via radio. La notizia del ritrovamento di Nicola è stata resa nota dalla prefettura di Firenze.

Trovato vivo Nicola Tanturli: le ricerche sono proseguite senza sosta

Trovato vivo Nicola Tanturli: le ricerche sono proseguite senza sosta

Le ricerche di Nicola sono continuate senza sosta per tutta la notte. Le perlustrazioni, però, non hanno dato immediatamente esito positivo, tanto che per oggi erano previste nuove operazioni con i cani molecolari, da soccorso e nuove squadre di volontari. Le operazioni dei volontari e delle forze dell’Ordine sono state particolarmente complesse a causa dalla mancanza di rete, del tutto assente in quella parte di Appennino.

L’impervietà del luogo era stata sottolineata anche dal sindaco di Palazzuolo sul Senio, Gian Piero Philip Moschetti che, giunto al campo base di Quadalto per programmare le nuove operazioni, aveva detto: “Questa è un’area piena di boschi, vasta vari chilometri quadrati, dove addirittura i cacciatori di cinghiali hanno difficoltà a entrare. É un’area quasi vergine dal punto di vista della presenza umana, molto difficile. Ma noi qui dobbiamo lavorare”. Anche il sindaco ha confermato che il piccolo Nicola sta bene.

Fondamentale è stato il lavoro dei droni, che hanno sorvolato le aree scoperte, fuori dai boschi, per rilevare eventuali segnali di passaggio di Nicola. A perlustrare la zona erano accorsi circa 200 volontari, tra cui i genitori del piccolo. Il papà Leonardo, ricostruendo gli avvenimenti delle ore precedenti alla scomparsa del figlio, aveva fatto sapere che “ieri pomeriggio (lunedì, ndr) lo abbiamo messo a letto e ieri sera a mezzanotte, quando siamo andati da lui, non c’era più. Qui i bambini giocano in libertà, sono sempre fuori…Magari cercava noi che eravamo fuori e s’è perso”.

Trovato vivo Nicola Tanturli: a ritrovarlo un giornalista di Rai 1

Trovato vivo Nicola Tanturli: a ritrovarlo un giornalista di Rai 1
Il giornalista Giuseppe di Tommaso

Dopo che il piccolo Nicola è scomparso nel nulla, le ipotesi su ciò che poteva essergli accaduto sono state le più variegate, certamente non ottimistiche: l’idea di un bambino di due anni completamente solo in una località isolata degli Appennini non era certo incoraggiante. Per fortuna, la storia ha un lieto fine, quello che tutti aspettavano: il piccolo Nicola è stato ritrovato ed è vivo. I Carabinieri hanno fatto sapere che è in buone condizioni di salute.

Il bambino di quasi due anni è stato ritrovato dalle squadre di soccorso in fondo a una scarpata, a tre chilometri da casa. L’agenzia AdnKronos ha fatto sapere che sarebbe stato Giuseppe Di Tommaso, giornalista de La Vita in Diretta di Rai 1 a ritrovare il piccolo: mentre saliva verso la casa, l’inviato avrebbe sentito lamenti provenire dal burrone, nello specifico la voce era di qualcuno che chiamava “mamma”. Immediatamente sono stati allertati i Carabinieri: l’operazione di salvataggio è stata condotta dal maresciallo Porfida.

Nicola si sarebbe rifugiato in un vecchio seccatoio, avvolto dai rovi, sulla strada che porta all’Agricoop. Appena ritrovato, il bambino avrebbe chiesto subito della mamma. Ora il piccolo sarà trasportato con l’elisoccorso all’ospedale, quello di Faenza o all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, per ulteriori accertamenti sul suo stato di salute. Un vero e proprio sospiro di sollievo per i genitori, che già hanno potuto vedere e abbracciare il piccolo Nicola.

Leggi anche: Ritrovato ragazzo scomparso dopo 8 anni. La famiglia: “Gioia immensa”

spot_img

Correlati

Chi è Antonio Angelucci, il re delle cliniche vicino all’acquisto dell’AGI anche se nullatenente

Da portantino del San Camillo a re delle cliniche, ma non solo. Antonio Angelucci,...

Sugar Tax, cos’è l’imposta sulle bevande zuccherate, quando entra in vigore e la risposta dei sindacati

Quando entrerà, davvero, in vigore la cosiddetta Sugar Tax? L'imposta sulle bevande dolcificate sarà...

L’Università di Cassino è sempre più un polo di riferimento per studenti: i 5 motivi del successo

Sono sempre di più gli studenti che scelgono l'Università degli Studi di Cassino e...
Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
spot_img