Crolla palazzina di due piani. Un dramma imperdonabile quello che ha avuto luogo stamattina a Torino, quando attorno alle nove è crollata una palazzina di due piani in via del Bramafame 42, nel quartiere periferico Madonna di Campagna, nei pressi dell’Allianz Stadium. Per il momento, le persone estratte vive dalle macerie sono quattro, ma un bimbo di quattro anni, Aron, è stato ritrovato senza vita. La Procura di Torino ha reso noto di aver aperto un fascicolo per accertare le cause del crollo. Stando a quanto riportato da Italpress, tra le persone estratte vive ci sarebbe un ragazzo di 22 anni, attualmente ricoverato con ustioni: il giovane sarebbe in condizioni gravissime.
Non c’è stato nulla da fare per Aron, il piccolo di quattro anni finito sotto le macerie assieme alla mamma. Quest’ultima riuscirà a salvarsi: la donna, 34enne albanese, anche se attualmente ricoverata in gravi condizioni presso il Cto di Torino, attirerà l’attenzione dei soccorritori chiamandoli a voce, mentre il recupero del figlio, la cui presenza è stata denunciata dall’uomo estratto per primo, sarà più difficile. I soccorsi da parte dei vigili del fuoco sono durati ore. Sul posto sono intervenute pure le squadre usar (urban search and rescue) e le unità cinofile. Secondo i primi riscontri, a generare l’esplosione sarebbe stato un guasto alla caldaia dell’acqua calda o, ipotesi più accreditata, una fuga di gas di una bombola gpl.
Crolla palazzina di due piani, muore bambino di 4 anni, 4 feriti: gravissimo un 22enne
“Con riferimento al crollo della palazzina avvenuto stamattina a Torino, l’immobile non era servito dalla rete distribuzione cittadina del metano. Si esclude, dunque, che l’eventuale dispersione possa essersi originata da impianti del gas gestiti da Italgas”, questa la dichiarazione di Italgas dopo che si era diffusa la notizia che dietro il crollo potesse esserci una fuga di gas o un guasto alla caldaia. Il bilancio è attuale è di quattro feriti: la madre del piccolo Aron, un ragazzo di 22 anni attualmente ricoverato presso il Cto di Torino in condizioni gravissime con ustioni nel 50% del corpo e altre due persone, che però hanno riportato soltanto lievi escoriazioni e contusioni.
La palazzina di due piani era composta da 6 alloggi e, al momento della tragedia, erano presenti al loro interno cinque abitanti, perlopiù di nazionalità romena. Per evitare ulteriori e gravissimi crolli, il nucleo Nbcr sta monitorando e controllando tutte le possibili ulteriori fughe di gas. I vigili del fuoco hanno allestito un punto operativo nei pressi della palazzina, per coordinare al meglio gli interventi di soccorso. Arrivata anche una psicologa del 118. A metà mattina, è giunta sul posto la sindaca di Torino Chiara Appendino.
Crolla palazzina di due piani: sul posto la console romena. L’ipotesi: colpa di una bombola
L’esplosione, una deflagrazione violentissima sentita anche a diversa distanza, ha ridotto in macerie la palazzina di due piani in strada del Bramafame. Di quelle case, adesso, restano soltanto polvere, assi in legno e mattoni sparsi qua e là. Alle 13 e 30 sono terminate le operazioni di ricerca persone, mentre proseguono quelle di bonifica e messa in sicurezza del luogo. Ci si sta adoperando per ritrovare un cane, che sarebbe rimasto coinvolto nel crollo.
Gli abitanti della palazzina vicina all’Allianz Stadium sono tutti cittadini stranieri, perlopiù romeni. Tanto che la console generale della Romania, Ioana Gheorghias, appena è stata informata della notizia è subito giunta in strada del Bramafame per rendersi conto di quanto accaduto e ha dichiarato all’Ansa: “Siamo pronti a raccogliere le richieste dei nostri connazionali, è un episodio tragico e siamo vicini alle autorità locali intervenute, ringrazio Comune, Protezione Civile, Polizia di Stato e Carabinieri per la loro velocità e il sostegno dato alle vittime, a cui esprimo vicinanza”.
Il primo a prestare soccorso è stato Naif, un operaio che lavorava nelle vicinanze e che, cercando di aiutare gli abitanti della palazzina, si è ferito a una gamba. L’uomo ha detto: “Ho sentito un’esplosione, pensavo fosse una bomba, poi ho visto solo una persona, era ustionata”. Tutto per colpa del malfunzionamento di una bombola, sembrerebbe. Ma gli accertamenti di vigili del fuoco, polizia e carabinieri sono ancora in corso.
Leggi anche: Bologna, uomo violenta una 12enne e filma gli abusi, il padre organizza il linciaggio: salvato dalla polizia
