Ancora tensioni tra Stati Uniti e Russia: dal Cremlino arrivano minacce di guerra in Ucraina

Ieri il Cremlino ha espresso preoccupazione per una possibile escalation dei combattimenti in un conflitto separatista nell'Ucraina orientale, poiché gli Stati Uniti hanno lanciato un forte avvertimento alla Russia di stare alla larga dall'Ucraina.

Tommaso Panza
Tommaso Panza
Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
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Stavolta le tensioni tra Stati Uniti e Russia rischiano di sfociare in qualcosa di molto serio. Funzionari ucraini e occidentali recentemente si sono mostrati molto preoccupati per un accumulo di truppe russe vicino al confine ucraino, poiché temevano e temono tuttora in un annuncio di invasione da parte di Putin.

Mosca ha insistito fortemente sul fatto di non avere tale intenzione e ha accusato l’Ucraina e i suoi sostenitori occidentali (Stati Uniti) di avanzare pretese per coprire i loro presunti progetti aggressivi.

Tensioni tra Stati Uniti e Russia: l’Ucraina potrebbe diventare teatro di conflitti

Tensioni tra Stati Uniti e Russia: l'Ucraina potrebbe diventare teatro di conflitti

Le tensioni tra Stati Uniti e Russia sono diventate tangibili dopo il botta e risposta tra gli alti funzionari dei rispettivi governi.

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha contribuito probabilmente a incrementare le tensioni tra Stati Uniti e Russia, e ha avvertito il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov durante il loro incontro a Stoccolma giovedì, rivolgendogli una minaccia velata, ma nemmeno troppo: “se la Russia decide di proseguire il confronto, ci saranno gravi conseguenze, il modo migliore per evitare una crisi è attraverso la diplomazia.

Mosca non sembra minimamente interessata a placare le tensioni tra Stati Uniti e Russi, e la posizione di Putin e i suoi sull’Ucraina è stata spiegata chiaramente dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov il quale ha detto a Mosca:

L’azione provocatoria aggressiva e sempre più intensa delle autorità ucraine sulla linea di contatto dà motivo di preoccupazione per un possibile riaccendersi delle ostilità. Le recenti dichiarazioni del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy e di altri funzionari ucraini indicano che la leadership ucraina non esclude uno scenario forte.

La probabilità di ostilità in Ucraina rimane ancora alta

Denis Pushilin, il capo dell’autoproclamata repubblica separatista di Donetsk, ha dichiarato alla televisione di stato russa che potrebbe rivolgersi a Mosca per assistenza militare se la regione dovesse affrontare un attacco ucraino. I funzionari ucraini hanno negato l’intenzione di rivendicare le regioni ribelli con la forza.

La principale agenzia di sicurezza interna russa, l’FSB, ha annunciato giovedì di aver arrestato tre uomini ucraini accusati di spionaggio e di aver pianificato un’esplosione. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha twittato dopo l’incontro con Blinken a Stoccolma che “stiamo lavorando a stretto contatto per far si che tutto si risolva per il meglio”.

La Casa Bianca probabilmente non resterà a guardare e le tensioni tra Stati Uniti e Russia questa volta potrebbero trasformarsi in qualcosa di pericolosamente concreto.

Leggi anche: La Russia accusa l’Occidente: “Stanno accumulando forza militare sui nostri confini”

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Tommaso Panza
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Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
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