Tampone anche ai vaccinati per i grandi eventi e super Green Pass obbligatorio a lavoro

Nella cabina di regia fissata per giovedì 23 si valuteranno alcune ipotesi per frenare i contagi: tampone obbligatorio ai vaccinati ed estensione del vaccino obbligatorio ad altre categorie.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img

Per arginare la quarta ondata e la diffusione della variante Omicron il Governo sta pensando a diverse ipotesi, tra cui il tampone obbligatorio ai vaccinati per grandi eventi, come concerti, cinema, stadi e a estendere l’obbligo vaccinale, oltre che a personale sanitario, della scuola, Rsa e forze dell’ordine, ad altre categorie.

Inoltre si pensa all’utilizzo di mascherine obbligatorie all’aperto, anche se la maggior parte dei governatori sta decidendo autonomamente, tenendo conto del fatto che sette Regioni sono passate in giallo e hanno già l’obbligo di mascherina all’aperto. La stretta però non è imminente, come fa sapere il sottosegretario alla Salute Andrea Costa.

La cabina di regia è stata convocata per giovedì 23 a Palazzo Chigi, presieduta dal presidente del Consiglio Mario Draghi, in cui si valuterà la nuova stretta anti Covid per frenare l’avanzata dei contagi.

Ipotesi: tampone obbligatorio ai vaccinati e allargare l’obbligo vaccinale ad altre categorie

tampone obbligatorio ai vaccinati_

Per il governatore leghista del Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga l’ipotesi del tampone obbligatorio ai vaccinati per la partecipazione a grandi eventi, come ad esempio quelli sportivi, è un’ipotesi da prendere in considerazione:

Misure per diminuire i rischi, è chiaro che nei grandi eventi, dove il rischio aumenta, questo è maggiore. Il momento è questo, non facciamone un dramma.

Il mio obiettivo, in questo momento, è tenere aperta la maggior parte delle attività. In Friuli molti Comuni hanno sospeso gli eventi per le feste: perché rischiare? Festeggiamo in famiglia, in modo più contenuto.

Oltre al tampone obbligatorio ai vaccinati c’è anche l’ipotesi di allargare l’obbligo vaccinale. Il professor Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive all’ospedale Policlinico San Martino di Genova, ha proposto l’ipotesi del vaccino obbligatorio agli over 40. Ecco cosa ha detto all’Adnkronos:

Siamo già siamo in ritardo e nel pieno di quarta ondata. Se si vuole proteggere la popolazione, anche in vista di una diffusione di Omicron con un super afflusso di persone in ospedale, una proposta potrebbe essere di usare i prossimi 15 giorni delle vacanze di Natale per mettere un obbligo ad immunizzarsi, almeno per gli over 40, così potremmo ridurre quel numero enorme di non vaccinati.

Si potrebbe approfittare delle scuole chiuse e delle ferie, e pensare ad una multa dopo il 9 gennaio per chi non si è vaccinato.

Leggi anche: Roma, schianto contro un albero all’alba: morte sorelle di 19 e 23 anni

spot_img

Correlati

Perché il primo maggio è la data ufficiale della festa dei lavoratori? Ecco l’origine

Il primo maggio è il giorno in cui si celebra la Festa dei lavoratori,...

Concerto del primo maggio, scaletta, i cantanti sul palco e a che ora va in onda

Manca poco al Concerto del Primo Maggio che quest'anno non avrà luogo nella solita...

Vittorio Sgarbi: “Mi candido alle Europee con FdI. Ne ho parlato con Meloni”

Vittorio Sgarbi ha confermato a "Repubblica": si candida nella lista di Fratelli d'Italia alle...
Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img