Via al Supporto per la formazione e il lavoro dal 1° settembre: come richiedere i 350 euro

Dal prossimo 1 settembre 2023 i potenziali 20mila beneficiari della nuova misura potranno presentare domanda tramite il sito dell'Inps o i patronati.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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Supporto per la formazione e il lavoro: arriva il “sostituto” del Reddito di cittadinanza dopo il ridimensionamento di quest’ultimo per mano del Governo Meloni. Dal prossimo 1 settembre 2023 i potenziali 20mila beneficiari della nuova misura potranno presentare domanda tramite il sito dell’Inps o i patronati.

L’ausilio economico è rivolto alle persone in età da lavoro, tra i 18 e i 59 anni, che riceveranno, per un periodo massimo di un anno, 350 euro mensili. Il tutto, però, a condizione che frequentino corsi di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale o altra misura che favorisca l’inserimento nel modo del lavoro.

Supporto per la formazione e il lavoro: chi può richiederlo

Il supporto per la formazione e il lavoro (SFL) potrà essere richiesto dai singoli componenti dei nuclei familiari (questo perché la misura è personale) tra i 18 e i 59 anni, che abbiano un Isee familiare non superiore a 6 mila euro e che non presentino i requisiti per accedere all’assegno di inclusione.

In realtà, potranno accedere al beneficio anche i singoli componenti di nuclei che percepiscono l’assegno di inclusione, a patto che non siano calcolati nella scala di equivalenza prevista e che partecipino a percorsi di formazione, pur non essendo sottoposti agli altri obblighi correlati al percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa.

Il Supporto per la formazione e il lavoro, però, è incompatibile con il Reddito e la Pensione di cittadinanza “e con ogni altro strumento pubblico di integrazione o di sostegno al reddito per la disoccupazione. Per fare domanda l’interessato è tenuto a rilasciare la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro.

Supporto per la formazione e il lavoro: come fare domanda

Supporto per la formazione e il lavoro: come fare domanda

Per ottenere il supporto per la formazione e il lavoro bisogna presentare domanda online tramite il sito dell’Inps, con accesso tramite le credenziali Spid o Cie, oppure tramite i patronati. L’utente dovrà poi registrarsi alla piattaforma Siisl, cioè al sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa.

Se la domanda sarà accolta, il beneficiario dovrà sottoscrivere il Patto di attivazione digitale, indicando almeno tre agenzie per il lavoro che ha scelto di contattare.

A questo punto, il beneficiario sarà convocato dal centro per l’impiego per firmare il Patto di servizio personalizzato e avviare il percorso di inserimento nel mondo del lavoro durante il quale, e fino ad un massimo di 12 mesi, non rinnovabile, otterrà via bonifico, direttamente dall’Inps, 350 euro mensili.

Nello specifico, si legge: “In caso di partecipazione ai programmi formativi e a progetti utili alla collettività, per tutta la loro durata e comunque per periodo massimo di dodici mensilità, l’interessato riceve un beneficio economico, quale indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, pari a un importo mensile di 350 euro. Il beneficio economico è erogato mediante bonifico mensile, da parte dell’Inps”.

Supporto per la formazione e il lavoro, i requisiti personali

Nello specifico, chi vorrà ottenere il Supporto per la formazione e il lavoro deve possedere specifici requisiti personali:

  • aver assolto il diritto-dovere all’istruzione e formazione o deve aver ottenuto il relativo proscioglimento (per coloro che hanno tra i 18 e i 29 anni)
  • non risultare disoccupato a seguito di dimissioni volontarie, nei 12 mesi successivi alla data delle dimissioni, fatte salve le dimissioni per giusta causa nonché la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro

Inoltre, per richiedere il sussidio, è necessario che i componenti del nucleo familiari si trovino, congiuntamente, anche in tali condizioni:

  • nessun componente il nucleo familiare deve essere intestatario a qualunque titolo o avere piena disponibilità di autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc. o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc., immatricolati la prima volta nei 36 mesi antecedenti la richiesta, esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista un’agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità ai sensi della disciplina vigente
  • nessun componente deve essere intestatario a qualunque titolo o avere piena disponibilità di navi e imbarcazioni da diporto, nonché di aeromobili di ogni genere
  • mancata sottoposizione a misura cautelare personale, a misura di prevenzione, nonché la mancanza di condanne definitive, intervenute nei 10 anni precedenti la richiesta.

Leggi anche: Stop Reddito di cittadinanza, via al Supporto per la formazione lavoro: cosa c’è da sapere

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Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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