Strage di Licata, la cugina: “Tra i due fratelli frizioni da tempo, il killer era un pazzo”

Angelo T., 48 anni, ha ucciso a colpi di arma da fuoco il fratello Diego, la cognata Alessandra e i due nipoti di 15 e 11 anni, Alessia e Vincenzo. Ecco cosa hanno detto la cugina di Alessandra e l'insegnante di Alessia.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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Strage di Licata: lascia senza parole ciò che è accaduto nell’agrigentino stamane. Qui, attorno alle 7, Angelo T., 48 anni, ha ucciso a colpi di arma da fuoco il fratello Diego, la cognata Alessandra e i due nipoti di 15 e 11 anni, Alessia e Vincenzo. Poi, il killer ha tentato di uccidersi sparandosi un colpo, senza successo. Così è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, ma non c’è stato nulla da fare: è deceduto qualche ora dopo.

Stando alla ricostruzione degli inquirenti, stamattina Angelo sarebbe arrivato nella casa di campagna del fratello, ubicata in contrada Safarello, e gli avrebbe sparato all’esterno al culmine di una lite. Poi, armato, si sarebbe introdotto in casa per cercare stanza per stanza il resto della famiglia. Ha ucciso prima la cognata Alessandra, poi ha freddato la nipote Alessia e, per ultimo, Vincenzo, l’altro nipote, che è stato trovato sotto il letto avvolto in una coperta.

Strage di Licata, la cugina: “I fratelli abitavano insieme, poi Alessandra se ne è andata in campagna per evitare quel pazzo”

Strage di Licata: gli inquirenti stanno indagando per ricostruire esattamente quanto accaduto e i motivi che hanno scatenato il dramma. I contrasti tra i due fratelli sarebbero da rimandare a interessi connessi all’eredità lasciata loro dal padre, consistente in alcuni campi di primizie. Quella di stamattina non era altro che l’ennesima lite furiosa scoppiata per questioni di spartizione delle aree coltivate. A quanto pare, i Carabinieri erano stati chiamati più volte per sedare le liti tra i due.

Una cugina di Alessandra ha detto in lacrime: “Siamo sconvolti. Non ci saremmo mai aspettati questa tragedia. Perché Diego ha aperto la porta a quell’assassino? Maledetto assassino. Perché non ci hanno permesso di dare un ultimo saluto ai nostri cari? Volevamo solo salutarli. Povere creature…”.

Sul rapporto tra Diego e Angelo ha detto: “Tra i due fratelli c’erano frizioni da parecchio tempo. Prima abitavano nello stesso palazzo. Ma litigavano in continuazione per la divisione di alcune proprietà agricole. E alla fine Alessandra ha deciso di andare a vivere qui in campagna, pur di non avere nulla a che fare con quel pazzo”.

Strage di Licata, parla l’insegnante di italiano di Alessia

Alessia, la piccola di 15 anni, confidava i contrasti tra il papà e lo zio anche ai compagni di classe. Floriana C., la sua insegnante di italiano, ha detto: “Oggi, cercando di parlare con i suoi compagni, ho saputo che la sua amica del cuore diceva che Alessia aveva detto che c’erano screzi tra il papà e lo zio. Se fosse stato un problema reale ce lo avrebbe detto. I ragazzi si confidano con noi”.

Poi, ha aggiunto: “È stato un fulmine a ciel sereno. Nulla poteva farcelo intuire, saremmo intervenuti. Era una famiglia normale sono venuti al ricevimento lei e la mamma. Persone serene, i risultati scolastici erano buoni. Ad Alessia piacevano tutte le materie dell’indirizzo classico. Ieri era presente in classe, sono così sconvolta che non riesco a capire. C’erano le interrogazioni ma lei era già stata interrogata con ottimo voto. Questa esperienza segna per la vita. Noi insegnanti ma anche i ragazzi…”.

Leggi anche: Licata, uccide 4 persone poi si toglie la vita: tra le vittime i nipoti di 11 e 15 anni

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Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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