Tommaso muore a 32 anni e La Sapienza lo rende dottore di ricerca in sua memoria

Tommaso Fasciani è morto nel 2024, a 32 anni, in un incidente stradale. Ora La Sapienza lo ha reso dottore di ricerca, per i suoi studi sulle politiche urbane di Roma.

Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.
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Era la notte tra il 21 e il 22 dicembre 2024 quando Tommaso Fasciani, 32 anni, ha perso la vita in un incidente stradale. Il giovane studiava presso l’Università La Sapienza di Roma la politiche urbane e il governo dell’economia della città.

A seguito della tragica scomparsa, il 2 luglio si è tenuta una cerimonia presso l’ateneo, in cui Tommaso è stato riconosciuto dottore di ricerca. In questo modo si rendono memoria e valore a una carriera stroncata prima del tempo.

La storia di Tommaso Fasciani

Tommaso Fasciani è scomparso nella notte tra il 21 e il 22 dicembre 2024, a bordo della sua Mini Cooper. L’auto, infatti, si è schiantata contro il muro di un’officina in via della Polveriera, all’Aquila, città natale del giovane. Probabilmente, Fasciani avrà perso il controllo della vettura ed è andato in contro a una tragica fine.

Laureato in Giurisprudenza, il 32enne stava frequentando il dottorato in Scienze Sociali ed Economiche presso La Sapienza di Roma, seppure i suoi studi si articolassero tra la Universidad Complutense de Madrid e quella di Lancaster. Tommaso stava lavorando sul Rome Technopole, progetto di Roma Capitale e Regione Lazio a Pietralata.

Dopo aver appreso la notizia, tutta la comunità dell’Aquila, de La Sapienza e di Communia, l’associazione culturale per cui era attivista, gli hanno dedicato dei messaggi di cordoglio. Quest’ultima, in particolare, ha dedicato al giovane un lungo post sui social:

Tommaso c’era sempre.

C’era quando abbiamo varcato i cancelli di scalo San Lorenzo, c’era quando si è trattato di trasformare una discarica in uno spazio occupato fruibile da tutte e tutti, c’era in piazza in prima linea che si trattasse di salire a Milano per contestare l’Expo o di difendere il Cinema Palazzo nella nostra San Lorenzo.

[..] Per anni è stato animatore fondamentale di Communia e anche dopo aver allentato con la militanza ha sempre continuato a ragionare politicamente il suo ruolo accademico, caratterizzato da rigore, critica serrata, attenzione alle dinamiche e alle insorgenze sociali senza cadere in facili celebrazioni.

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La cerimonia

La cerimonia che ha visto Tommaso Fasciani essere riconosciuto come dottore di ricerca in Scienze Sociali ed Economiche si è tenuta il 2 luglio scorso, presso la sala del Senato accademico dell’Università La Sapienza di Roma.

A presiedere sono stati la rettrice Antonella Polimeni, i professori Ernesto D’Albergo, Filippo Celata, Emma Galli, Roy Cerqueti, Giulio Moini, Pierpaolo D’Urso, la famiglia e gli amici del 32enne. Queste sono state le parole della rettrice, durante la cerimonia:

Ci raccogliamo oggi con uno spirito di rispetto e nella vicinanza più sincera.

La ferita provocata dalla sua assenza è ancora molto viva e si fa sentire nel tessuto della nostra vita universitaria, dove Tommaso era una presenza curiosa, appassionata, generosa.

Oggi siamo qui anche per affermare con forza il valore della memoria.

Il sapere, quando nasce da una mente libera e da una coscienza civile, lascia sempre traccia.

E con commozione, e profonda riconoscenza, gli conferiamo il dottorato di ricerca in Scienze Sociali ed Economiche.

Si tratta, quindi, di un riconoscimento importante de La Sapienza, che ha voluto rendere onore al lavoro che Tommaso Fasciani stava portando avanti, con dedizione e impegno.

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Il riconoscimento postumo

Con alle spalle una serie di pubblicazioni scientifiche, il lavoro di Tommaso Fasciani, seppure rimasto incompleto, è stato pubblicato per la solidità e il valore delle argomentazioni.

Scaricabile sul sito de La Sapienza, la tesi presenta il titolo For a sociology of local innovation ecosystems. A work in progress on NRRP and the Rome Technopole. Durante la cerimonia, lo scritto è stato così presentato:

Questo è un libro speciale, che presenta la tesi di dottorato del dott. Tommaso Fasciani (Scuola di Dottorato in Scienze Sociali ed Economiche della Sapienza, curriculum in Sociologia e Ricerca Sociale Applicata).

Tommaso non ha avuto il tempo di completare il suo percorso, a causa di un tragico incidente stradale che ha posto fine alla sua vita a soli 32 anni.

Il libro contiene la tesi di Tommaso nella sua fase iniziale di elaborazione, brevi presentazioni della sua biografia e le valutazioni della tesi.

La pubblicazione di questo lavoro scientifico promettente, seppur incompleto, è dedicata a lui e a tutte le persone che lo hanno conosciuto, amato e che lo ricordano con dolore.

È inoltre destinata agli studenti di dottorato, poiché il materiale raccolto testimonia il processo di ricerca nelle scienze sociali e le tappe che arricchiscono la formazione accademica dopo la laurea.

Silvia Frezza, la madre del 32enne, ha rilasciato al giornale Il Centro un commento sul riconoscimento postumo conferito al figlio, ringraziando chiunque abbia fatto parte della sua vita, fino a quella tragica notte di dicembre:

Io e Mauro abbiamo cercato di essere un esempio per Tommaso e Cecilia, per indicare strade ricche di valori e ideali, di legami e significati, come quelli che ci hanno uniti oggi.

Grazie a tutte le persone che lo hanno accompagnato contribuendo a renderlo una persona speciale.

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