Tetraplegico dopo incidente ai Murazzi, si laurea in Medicina: “Un nuovo inizio”

Si è laureato in Medicina Mauro Glorioso, il 25enne rimasto tetraplegico nel 2023. Il giovane, infatti, è stato colpito da una bici lanciata giù dai Murazzi del Po, a Torino.

Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.
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Si è laureato ieri, 6 novembre, in Medicina, presso l’Università degli Studi di Torino, Mauro Glorioso, il 25enne, che dal 2023 è tetraplegico. Il giovane, infatti, due anni fa è rimasto vittima di un tragico incidente. Cinque ragazzi hanno lanciato dai Murazzi del Po, a Torino, una bicicletta elettrica.

Glorioso, che si trovava sotto il cavalcavia, è stato colpito in pieno e da quel momento la sua vita è drasticamente cambiata. Nonostante ciò, come riporta Ansa, il giovane non si è dato per vinta e ha continuato a costruire il proprio futuro.

Ieri, dunque, è stato aggiunto un altro tassello, la tanto desiderata laurea in Medicina, con una tesi sperimentale sull’utilizzo della Tac nell’infarto del miocardio. Il raggiungimento del traguardo è stato dato dalla determinazione di Mauro, circondato dall’affetto della famiglia e degli amici, nonché dalla collaborazione tra l’Università di Torino e quella di Palermo.

Mauro Glorioso e la laurea in Medicina

Grande emozione ieri all’Università degli Studi di Torino, dove Mauro Glorioso si è laureato in Medicina e Chirurgia. Il 25enne ha presentato una tesi sperimentale dal titolo, riporta Ansa, Valutazione della funzione biventricolare tramite Cct in pazienti con recente StemI.

Il tema dell’elaborato è l’utilizzo della Tac nell’infarto del miocardio, la commissione l’ha giudicata con la votazione di 110/110 e meritevole di pubblicazione. Il giovane, che al momento dell’incidente del 2023 frequentava il primo semestre del quinto anno di Medicina nel capoluogo piemontese, ha affrontato un lungo percorso di riabilitazione.

Dopo essere passato attraverso la depressione e l’interruzione degli studi, Mauro è riuscito a uscire da un momento in cui “il silenzio era assordante e l’unica voce che parlava era quella del dolore“. L’anno seguente l’incidente, l’Università di Torino ha concesso a Glorioso la possibilità di proseguire gli studi, seguendo tirocini e lezioni dall’Ateneo di Palermo.

Ansa ha ripreso le dichiarazioni del professore Umberto Ricardi, presidente della commissione di laurea e contro relatore della tesi del giovane, sul modo in cui il sistema universitario ha aiutato Mauro in un momento così delicato della propria vita:Un lavoro di squadra tra docenti, tutor, segreterie e servizi di supporto che ha trasformato una sfida in un esempio“.

Leggi anche: “Avevo 9 mesi di vita, invece mi sono laureata”, la storia di Chiara in un film

I ringraziamenti alla famiglia

Alla discussione di laurea a Torino erano presenti i familiari, gli amici di Palermo e i colleghi universitari di Mauro Glorioso. A fare da padrona tra i presenti, durante la cerimonia, è stata la commozione, che il giovane ha contribuito ad alimentare dopo la proclamazione, leggendo i ringraziamenti della tesi:

Questo percorso penso sia stata una delle scelte più difficili della mia vita.

Ma ho avuto il privilegio di avere intorno a me persone speciali che mi hanno permesso di superare tutto questo.

Non sono mai stato particolarmente felice di celebrare i risultati accademici, ma mi rendo conto che questa è la conclusione di una fase della mia vita e vi ringrazio tutti per aver partecipato a questo viaggio e, soprattutto, brindiamo a un nuovo inizio.

Ringrazio tutti i professori che mi sono stati vicini durante questo percorso e che mi hanno insegnato a diventare medico, non solo didatticamente, ma soprattutto umanamente.

Questo è quanto riporta Ansa, mentre SkyTg24 ha reso noto il suo commento riassuntivo di tutto il percorso di studi affrontato:

È una grande emozione, è stato un cammino lungo.

È bello arrivare al proprio obiettivo, nonostante tutto.

Ho imparato che bisogna affrontare un problema alla volta: il primo era laurearmi, e per fortuna si è risolto.

Ora mi piace l’idea di avere tempo per decidere del mio futuro.

Ho qualche progetto in mente, ma chissà… 

La scienza è bella proprio perché ti permette di esplorare, di scegliere.

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L’incidente nel 2023

La storia di Mauro Glorioso aveva colpito l’Italia intera per l’incidente tragico, e al contempo assurdo, di cui è rimasto vittima. Nella notte tra il 202 e il 21 gennaio 2023, infatti, il giovane allora 23enne è stato colpito da una bicicletta elettrica gettata giù dai Murazzi del Po, mentre aspettava di entrare in un locale.

Artefici del gesto sono stati cinque giovani, tre ragazzi e due ragazze. Tutti i responsabili sono stati condannati per tentato omicidio, in particolare una ragazza di 20 anni in primo grado. Si è trattato di un gesto discutibilmente goliardico, che però ha cambiato completamente la vita di Glorioso, rimasto ferito gravemente e diventato, per l’appunto, tetraplegico.

A chi ha chiesto al giovane, dopo la proclamazione, un commento sugli sviluppi giudiziari della vicenda, Glorioso ha risposto così, come riporta TorinoToday: “Preferisco pensare al futuro. A luglio inizierò la specializzazione. Oggi non è l’unico giorno felice dopo ciò che mi è successo: l’Università mi è sempre stata vicina“.

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