Si è tenuta domenica 7 dicembre la sessioni di finali degli Europei di nuoto a Lublino, Polonia. Protagonista indiscussa Sara Curtis, che non solo ha messo al collo diverse medaglie di valore, ma ha anche battuto il record d’Europa.
Con un oro, un argento e un bronzo, la nuotatrice cuneese è salita per la prima volta sul podio continentale individuale. Altra conquista il bronzo nella staffetta mista 4×50. A chi le chiede come si sente a riguardo: “Sono troppo contenta del record e di tutto quello che sta avvenendo in questo europeo“.
Gli Europei di nuoto hanno visto primeggiare, in generale, l’Italia, che ha portato a casa nove medaglie d’oro, tra categoria maschile, femminile e mista. Vediamo meglio i record battuti da Sara Curtis e tutti i metalli conquistati dalla Nazionale.
Sara Curtis da record agli Europei

Sara Curtis si impone come regina degli Europei di nuoto di Lublino 2025, conquistando un totale di quattro medaglie, tre individuali e una in staffetta. Sabato 6 dicembre, infatti, la diciannovenne si è classificata terza nei 100 stile libero, primo podio europeo individuale per la nuotatrice e nuovo record italiano, con 51”26.
È il giorno seguente, però, che Curtis ha conquistato il metallo più prestigioso e il primo titolo assoluto della sua carriera a livello continentale, diventando inoltre la prima italiana a conquistare il titolo nella specialità. Nei 50 dorso, infatti, la cuneese si è imposta, come riporta La Gazzetta dello Sport, con un tempo di 25”49, ottenendo così il record europeo e posizionandosi a 0”26 da quello mondiale.
A seguire, sul podio dei 50 dorso, la francese Analia Pigree, con il crono di 25″96, e l’olandese Maaike de Waard, che ha toccato a 25″97. Trenta minuti dopo l’oro europeo, la nuotatrice azzurra si è tuffata nuovamente in vasca, per la gara dei 50 stile libero. Altro argento conquistato, in 23″41, parimerito con la francese Beryl Gastaldello.
Come fa sapere La Gazzetta dello Sport, Curtis ha commentato il secondo posto e la propria performance agli Europei con queste parole: “Sono troppo contenta del record e di tutto quello che sta avvenendo in questo europeo. Un record del genere non me l’aspettavo“.
Leggi anche: Sara Curtis vola nei 100 stile libero: battuto il record di Federica Pellegrini
Altre medaglie azzurre agli Europei
Nel medagliere personale di Sara Curtis si deve aggiungere anche il bronzo conquistato nella staffetta 4×50, cin il crono di 1’44″33, insieme ai compagni Cocconcelli, Burato e Di Pietro. Altro trionfo della staffetta con l’oro di Lazzari, Cerasuolo, Stefanì e Deplano.
Si aggiungono, poi, l’oro di Simone Cerasuolo nei 50 rana, seguito dall’azzurro Nicolò Martinenghi, terzo in 25″86. Sul gradino più alto del podio anche Alberto Razzetti, che si posiziona primo nei 400 misti, con un tempo di 3’58″79. Primo titolo europeo nei 1500 in vasca corta anche per Simona Quadarella, oro in 15’29″93.
Bronzo, infine, per i debuttanti Francesco Lazzari e Anita Gastaldi. Il ventenne, terzo nei 50 dorso in 22″76, ha dichiarato quanto riporta La Gazzetta dello Sport:
Sono contentissimo, prima esperienza e prima medaglia individuale.
Non posso che essere soddisfatto, vicino al personale.
Sono arrivato un po’ lungo all’arrivo.
Entravo forse col secondo tempo in start list, meglio anche di ieri.
Sono emozionato, ma non lo do a vedere.
È una medaglia non del tutto scontata.
È la prima finale assoluto che faccio.
Sono contento di aver mantenuto le aspettative.
Anita Gastaldi è, invece, bronzo nei 200 farfalla, con un crono di 2’04″07, imponendosi come record italiano sul 2’04″20 di Ilaria Bianchi del 2019. La nuotatrice piemontese ha, quindi, detto:
Sorpresona?
Sì, non so cosa dire.
Sono felicissima.
Sapevo che era una gara aperta, ma non pensavo di fare così tanto.
Venire qui era già un premio, una cosa inaspettata.
Prendere una medaglia è ancora più inaspettato.
Devo ancora realizzare.
Mi sta anche andando via la voce, forse sto accusando l’influenza.
È finita.
Sapevo che oggi non dico fosse fattibile, ma che potevamo giocarcela.
Nell’ultimo 25 non ne avevo più, ma è arrivata.
Ringrazio il mio allenatore, i miei compagni che mi aiutano e mi incoraggiano, la mia famiglia, la società, quella civile e militare.
L’Italia rientra così dalla Polonia con un totale di 9 ori, 5 argenti e 6 bronzi, conquistati dal 2 al 7 dicembre. Il Presidente della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli, ha dichiarato sull’impresa azzurra: “I campionati europei ci consegnano l’immagine di una squadra compatta, consapevole del proprio ruolo internazionale, competitiva, capace di emozionare e di rinnovarsi. Bravi ragazzi“.
Leggi anche: Alessandra Mao sulle orme di Federica Pellegrini: record nel nuoto a 14 anni


