La nuova sindaca di Genova è Silvia Salis, alla guida di una coalizione del centrosinistra. La donna, classe 1985, ha un passato da olimpionica, come lanciatrice del martello.
Dopo il ritiro dall’agonismo, è diventata vicepresidente vicaria del Coni e, adesso, sindaca della Lanterna. Rispetto alla sua vita privata, è sposata con il regista Fausto Brizzi.
Vediamo meglio qual è stato il percorso che ha portato Silvia Salis a primeggiare sia nel mondo sportivo che in quello politico.
Vita di Silvia Salis

Silvia Salis è nata a Genova il 17 settembre 1985 in quella che lei stessa definisce “una famiglia di sinistra”. Il padre Eugenio, infatti, era stato militante nel PCI, oltre che storico custode dell’impianto di atletica di Villa Gentile, nel quartiere di Sturla.
Salis, dunque, ha respirato fin da piccola l’aria della politica e dello sport. È proprio nell’impianto di Villa Gentile che ha mosso i primi passi nell’atletica leggera, nel 1993, a soli 8 anni.
Dopo aver provato diverse specialità, però, in un primo momento si specializza nel salto in lungo, per poi dedicarsi al lancio del martello. La carriera sportiva le porterà grandi soddisfazioni ma nel 2016, dopo il ritiro dall’agonismo, intraprende la carriera politica.
Nel 2021, quindi, è diventata vicepresidente vicaria del Coni e il 26 maggio 2025 è stata eletta, per l’appunto, sindaca della sua città, Genova. La nomina è giunta al primo turno, con il 54,1% di preferenze rispetto all’avversario del centrodestra Pietro Piciocchi.
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Silvia Salis e la carriera agonistica
Silvia Salis è un’ex atleta professionista, specializzata nel lancio del martello. Durante la carriera agonistica, la nuova sindaca di Genova ha collezionato una serie di traguardi, tra cui 10 titoli italiani.
Da ricordare sono, soprattutto, le sue partecipazioni alle Olimpiadi di Pechino 200 e Londra 2012, seppure non abbia ottenuto alcuna medaglia. Dopo il ritiro dal mondo agonistico, nel 2016, a causa di un infortunio, Salis si è dedicata alla dirigenza sportiva.
È diventata, infatti, dirigente della quadra per la quale gareggiava, ossia le Fiamme Azzurre, e nel 2017 è stata eletta nel Consiglio Nazionale del Coni. Tale carica le ha permesso, poi, di diventarne nel 2021 vicepresidente vicaria.
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Le idee politiche
Silvia Salis si è presentata alle elezioni comunali di Genova come una figura moderata. Appoggiata da una coalizione di centrosinistra, composta da PD, Movimento 5 Stelle, Italia Viva, Azione e Alleanza Verdi e Sinistra, la sua è stata una candidatura civica, indipendente dai partiti.
L’impegno che ha promesso, infatti, è concreto, sul territorio. Durante la campagna elettorale, Salis si è concentrata sui temi dell’inclusione, della trasparenza amministrativa e della partecipazione civica. Il suo obiettivo è rendere Genova una città innovativa per il futuro.
Queste sono state le sue parole nel primo discorso da sindaca: “Non possiamo rassegnarci al declino della nostra straordinaria città. Genova deve diventare più giusta, più solidale e più forte“. Le priorità di Salis, dunque, riguardano il rilancio dell’occupazione stabile, la lotta alla povertà educativa, il potenziamento dei servizi pubblici e la transizione ecologica.
A queste si aggiungono, infine, la rigenerazione urbana, il miglioramento della mobilità e il rafforzamento dei legami tra istituzioni e cittadini.
Vita privata di Silvia Salis
Durante la carriera come dirigente del Coni, Silvia Salis ha iniziato la relazione con il regista Fausto Brizzi. Come raccontato da entrambi, si sono conosciuti a una festa di Natale, organizzata dalla Federazione di atletica.
Nel 2020, quindi, in piena pandemia, i due si sono sposati a Roma, nella Sala Rossa del Campidoglio. Un anno dopo, nel 2021, Salis e Brizzi hanno rinnovato le promesse alle Maldive. A distanza di tre anni, il 5 ottobre 2023, è nato il loro figlio, Eugenio.
Il nome del bambino richiama quello del padre della nuova sindaca, a cui la donna era molto legata, scomparso lo scorso anno. Appassionata di calcio e tifosa della Sampdoria, Silvia Salis è anche autrice del libro autobiografico La bambina più forte del mondo, in cui racconta il suo percorso sportivo e personale.