Chi è Matteo Gigante, scoperta del Roland Garros: “Spero di rimanere ancora qui”

Matteo Gigante è il tennista 23enne ha battuto Tsitsipas al Roland Garros ed è volato al terzo turno. Ha realizzato un sogno che coltivava da tempo.

Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.
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Matteo Gigante, 23 anni, sembrerebbe essere il nuovo talento del tennis azzurro. A Parigi l’atleta ha battuto in quattro set il greco Tsitsipas. È la prima volta che Gigante vince due partite consecutive in uno Slam, arrivando al terzo turno del Roland Garros.

Si tratta di un sogno che si avvera per il 23enne, che in poco tempo è riuscito a percorrere una strada finora fatta di successi. Vediamo meglio, ora, chi è Matteo Gigante.

Chi è Matteo Gigante?

Matteo Gigante è nato il 4 gennaio 2002 a Roma. Dal punto di vista atletico, è cresciuto al circolo Eschilo 2 di Casal Polacco, dove si è alleato per 16 anni con il coach Alessandro Galli. È qui, inoltre, che Gigante ha conosciuto Flavio Cobolli, che definisce “come un fratello. Avevo cinque, sei anni quando ci siamo incontrati“.

La carriera di Gigante non stata di certo priva di ostacoli. Nel 2021, infatti, il giovane ha subìto un infortunio al gomito, mentre nel 2024 è stato colpito da una mononucleosi che ha segnato metà del suo anno.

Il tennista, però, è riuscito a superare questi momenti, anche grazie al nuovo allenatore Marco Giuliano e al preparatore Andrea Chiricozzi. Quattro anni fa, per esempio, è arrivato il primo momento indimenticabile nella sua carriera agonistica: Djokovic lo ha scelto come sparring partner per il riscaldamento prima della finale degli Internazionali d’Italia contro Nadal.

Ricordando quel momento, Gigante ha raccontato: “Ho giocato con Novak sul Centrale, poco prima della finale con Rafa. È stato un momento speciale: lui era molto concentrato, io mi sono davvero divertito“.

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La carriera di Matteo Gigante

La carriera agonistica di Matteo Gigante ha subìto un’impennata nell’ultimo anno. Nel 2024, infatti, ha vinto la sua prima partita nel circuito ATP, in occasione degli Internazionali BNL d’Italia contro l’amico Giulio Zeppieri.

Successivamente, ha trionfato anche al Masters 1000 2025 a Indian Wells, superando al primo turno Sebastian Baez, numero 38 al mondo. Si è trattato del primo successo del romano in ATP sul cemento e contro un Top 50.

A oggi, Gigante è numero 167 al mondo e la vittoria al Roland Garros contro Tsitsipas rappresenta solo l’inizio di quella che si prospetta una carriera gratificante.

Leggi anche: Da Larissa Iapichino a Mattia Furlani: lo sport azzurro premia la generazione Z

Il successo al Roland Garros

Per la prima volta nella sua carriera Matteo Gigante ha vinto due partite consecutive nel main draw di un torneo ATP. Il tennista, infatti, ha battuto sia Benjamin Hassan, libanese olimpionico di Tokyo 2020, sia Stefanos Tsitsipas, greco finalista a Parigi nel 2021 e attualmente nella Top 20.

Quest’ultimo è stato sconfitto dal romano in quattro set, vinti 6-5, 5-7, 6-2, 6-4. È la vittoria più importante di Gigante fino ad adesso, siccome avvenuta contro un giocatore tra i primi 20 al mondo.

Ora il 23enne dovrà sfidarsi con lo statunitense Ben Shelton, per ottenere un posto negli ottavi di finale e, eventualmente, arrivare a giocare con il numero due al mondo, Carlos Alcaraz.

Subito dopo aver vinto contro Tsitsipas, le prime parole di Gigante, intervistato alla fine del Roland Garros, sono state Mamma mia, ma è tutto vero?. Il 23enne ha poi aggiunto:

Mi sento molto bene.

È stata una lotta, lui è un giocatore fantastico.

Sono felicissimo.

Questo risultato è il frutto del lavoro che ho fatto negli ultimi mesi insieme al mio team.

È pazzesco, sono a Parigi da due settimane, spero di restare ancora qui per un po’.

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