Luciano Darderi si conferma stella nascente del tennis azzurro. Nato in Argentina ma cresciuto in Italia, l’atleta ha conquistato la sua terza vittoria in Atp, nel torneo di Bastad.
Oltre a ciò, il trionfo gli ha permesso di posizionarsi al numero 46 nel ranking mondiale. In Top 50 ci sono anche altri sei azzurri, record per l’Italia che ha assistito a una situazione del genere, per la prima volta, solo lo scorso aprile.
Ora, scopriamo meglio chi è Luciano Darderi, nato in una famiglia di tennisti e nuova stella dello sport nazionale.
Chi è Luciano Darderi
Luciano Darderi è nato a Villa Gesell, in Argentina, il 14 febbraio 2002. Grazie alla cittadinanza italiana del nonno, originario di Fano ma emigrato in America Latina a 22 anni, il tennista ha il doppio passaporto. Il padre di Darderi, Gino, è un ex tennista ed è stato proprio lui a trasmettere la passione per lo sport al figlio.
Seguito dal genitore, Luciano ha iniziato a giocare a tennis a cinque anni e a dieci, una volta trasferitosi in Italia con la famiglia, ha cominciato ad allenarsi ad Arezzo e a Roma. Anche il fratello del 23enne, Vito Antonio, è un tennista, in passato campione italiano under-12.
L’italo-argentino si è fatto notare fin da subito, come dimostrato dal posizionamento all’ottavo posto nel ranking junior a 18 anni. Darderi, infatti, ha vinto tre titoli in singolare e tre in doppio, tra cui il torneo di Grado 1 a Cuenca, Lambaré e Porto Alegre.
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L’esordio nel professionismo

Luciano Darderi ha esordito tra i professionisti nel circuito ITF del 2019 e due anni dopo ha giocato cinque finali tra ITF e Challenger. In questo caso ha vinto due titoli a Monastir, in Tunisia, sia in doppio che in singolare.
Sempre nel 2021, ha vinto tre tornei in doppio consecutivi: agli M15 del Cairo, gli M25 di Setubal e il primo torneo Challenger, a Buenos Aires. Nello stesso anno ha disputato altre due finali Challenger a Montevideo e Brasilai, perdendole entrambe. A ogni modo, è riuscito a rientrare nella top 300 del ranking mondiale.
A partire dal 2022 si dedica esclusivamente ai tornei Challenger, arrivando a disputare le qualificazioni per l’ingresso negli US Open. A metà 2022 ha vinto tre tornei in Italia: in doppio con Comesaña a Vicenza; in coppia con Fernando Romboli a Parma e a Milano. Nel 2023, poi, ha ottenuto due vittorie Challenger in singolare, a Todi e Lima.
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La vittoria a Bastada e il terzo titolo Atp
Darderi ha conquistato il suo terzo titolo Atp 250 di Bastada, dopo quelli di Cordova nel 2024 e Marrakech nel 2025. Si tratta, quindi, del secondo trionfo quest’anno per il tennista. Il 23enne ha battuto in 2 ore e 8 minuti l’olandese De Jong.
Dopo tre match, con punteggi 6-4 3-6 6-3, Luciano ha confermato di essere una stella nascente del tennis azzurro. Alla fine della gara sono state queste le parole per commentare la partita giocata:
È bellissimo.
Ero nervoso dalla sera della vigilia, è il mio terzo titolo e ho appena 23 anni ed era anche la mia prima volta a Bastad e ho vinto, davvero incredibile.
Sto cercando di restare concentrato e di continuare a crescere e speriamo di continuare così, sto giocando bene e non mi voglio fermare ora.
Darderi ha rilasciato alcune dichiarazioni anche sul sostegno che la famiglia, e in particolare il padre, gli dà, ma anche alcune parole sull’olandese Jesper De Jong, battuto in finale:
Faccio i complimenti a Jesper, che è una bellissima persona, e al suo team, hanno fatto un grande lavoro.
Adesso penso che questo diventerà il mio torneo preferito.
Ho lavorato tutta la vita per momenti come questi, ringrazio anche mio padre e tutto il mio team per il lavoro fatto insieme.
Voglio ringraziare l’organizzazione e tutti voi, sono stato benissimo qui.
Grazie all’esito della finale di Bastad, l’italo-argentino si colloca al numero 46 nel ranking mondiale, aggiungendosi agli altri sei azzurri già presenti in Top 50. È la seconda volta che succede per l’Italia, dopo la prima a inizio aprile.