Chi è Elisabetta Cocciaretto, prima italiana a battere una top 3 a Wimbledon

Elisabetta Cocciaretto, classe 2001, ha battuto Pegula nel primo turno a Wimbledon. Numero 116 al mondo, è la prima italiana a battere una top 3 nella competizione.

Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.
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Elisabetta Cocciaretto, numero 116 al mondo, ha avuto accesso al secondo turno di Wimbledon, dopo aver battuto Jessica Pegula. Si tratta della prima volta che un’italiana riesce a sconfiggere una numero 3 al mondo a Wimbledon.

Studentessa di Legge, consapevole che il mondo dello sport è fatto di alti e bassi, per Cocciaretto è stato fondamentale l’incontro con la sua idola, Sofia Goggia. La sciatrice, infatti, le ha consigliato di non soffermarsi su ciò che fanno le avversarie, ma pensare solo a sé.

Chi è Elisabetta Cocciaretto

Elisabetta Cocciaretto è nata a Porto San Giorgio, in provincia di Fermo, il 25 gennaio 2001. A sostenere la passione per il tennis della giovane è stata fin da sempre la famiglia. I genitori Jessica e Piero, infatti, hanno fatto impugnare una racchetta alla figlia a soli 6 anni.

Nel privato, la tennista studia Giurisprudenza e ha colto a pieno lo spirito dello sport: ci possono essere alti e bassi nel tennis, ma i problemi veri sono altri; l’importante è godersi la vita.

Eppure, il suo palmares presenta una semifinale agli Australian Open 2018 e, nel 2023, il suo primo titolo Wta 250 a Losanna, dove ha sconfitto Clara Burel in tre set. Questa vittoria le ha consentito di raggiungere il suo miglior ranking, ossia il 29esimo posto nella classifica mondiale.

Appena arrivata a Wimbledon, Elisabetta si trovava al 116° posto, a causa di una serie di problemi fronteggiati lo scorso anno, primo fra tutti la polmonite che l’ha costretta a stare lontana dai campi, poco prima di Wimbledon, il torneo più importante per la giovane.

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La vittoria a Wimbledon

Elisabetta Cocciaretto ha battuto a Wimbledon la numero 3 al mondo Jessica Pegula, in soli due set. La partita è durata appena 59 minuti e ha rappresentato una delle più clamorose pagine del tennis mondiale. Cocciaretto, numero 116 nel ranking mondiale, ha vinto con un netto 6-2 6-3.

In questo modo, la giovane si è aggiudicata il titolo di prima italiana al mondo ad aver vinto contro una top 3 a Wimbledon, ma non solo. Cocciaretto, infatti, è anche la prima azzurra ad aver battuto una delle prime tre teste di serie in uno Slam dal 2015, quando Flavia Pennetta superò Serena Williams nelle semifinali degli US Open.

È la seconda volta che Elisabetta vince una top 10, dopo quella al Roland Garros 2023 contro Petra Kvitova. Adesso Cocciaretto deve scontrarsi con la vincente tra la statunitense Katie Volynets, numero 98 del ranking, e la tedesca Tatjana Maria, 45esima.

Dopo la vittoria contro Pegula, la tennista ha rilasciato ai giornalisti lì presenti alcune dichiarazioni sulle emozioni provate sul campo, dando un grande esempio di sana mentalità sportiva:

Giocare qui, in un campo incredibile, in un torneo incredibile, è un sogno che si avvera per me.

Pegula è una campionessa straordinaria, ringrazio il mio team perché senza di loro non sarei stata qui oggi.

Contro giocatrici del genere devi dare il meglio in campo e sfruttare le piccole opportunità che concedono.

Giocare qui è un sogno che si avvera per me, ero molto emozionata di giocare a Wimbledon dopo essere stata costretta a saltare l’edizione dell’anno scorso per una polmonite.

Non penso al mio ranking al mio viaggio nel tennis, una stagione è lunga e fatta di alti e bassi: devi accettare quello che la vita ti dà.

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Il contributo di Sofia Goggia

Durante la conferenza stampa tenutasi subito dopo la vittoria, Elisabetta Cocciaretto ha raccontato un aneddoto su Sofia Goggia. La sciatrice, infatti, ha dato alla giovane un consiglio importante, come lei stessa ha dichiarato:

Ieri ho avuto una bellissima conversazione con Sofia Goggia e ci tenevo a dirla questa cosa.

Una cosa che lei mi ha detto è: “Io sono sempre stata focalizzata su me stessa, su quello che io dovevo migliorare.

È importante guardare gli altri sciatori per vedere quello che fanno bene, ma alla fine ciò che più importante è ciò che io devo fare, su quello che io dovevo migliorare.

Sì, serve guardare gli altri per capire quello che fanno e perché è uno sport individuale, perché ci giochi contro, ma poi la cosa più importante è te stessa“.

Tra le cose che mi ha detto questa mi ha fatto riflettere molto perché tante volte nella mia carriera ho guardato dall’altra parte invece che pensare a me stessa.

E la devo ringraziare perché è stata veramente una bella chiacchierata.

Lei è un esempio.

La chiacchierata tra le due è durata circa un’ora e ha lasciato la tennista senza parole, non solo per il consiglio datole dalla campionessa di sci, ma anche per la disponibilità e la generosità di Goggia.

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