Trapani accoglie “Lo Spirito di Stella”, il catamarano che insegna l’inclusione

Un’imbarcazione unica al mondo, nata dal sogno di Andrea Stella, torna a Trapani dopo 17 anni. Oltre 40.000 miglia percorse per diffondere un messaggio universale di uguaglianza e accessibilità.

Gloria Caruso
Gloria Caruso
La scrittura è una strada di cui seguire la rotta, per muoversi con determinazione tra fatti e parole. L’informazione vale solo se è fatta bene: con gli occhi attenti e la mente aperta.
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Il porto di Trapani si è tinto di festa e di significato con l’arrivo del catamarano Lo Spirito di Stella, la prima imbarcazione al mondo totalmente accessibile alle persone con disabilità. A dargli il benvenuto il Comandante della Capitaneria di Porto, capitano di vascello Guglielmo Cassone, e il presidente della Lega Navale di Trapani, Piero Culcasi.

Un approdo che non è solo una tappa tecnica, ma un momento simbolico: dopo 17 anni, il multiscafo torna a solcare le acque siciliane portando con sé storie, esperienze e la testimonianza di un viaggio che ha toccato i cuori di migliaia di persone nel mondo.

Il sogno di Andrea Stella

La storia di questa barca nasce da un dolore che si è trasformato in opportunità. Andrea Stella, velista vicentino, nel 2000 rimase paraplegico in seguito a una sparatoria a Miami.

Da quell’esperienza drammatica nacque una nuova missione: dimostrare che la disabilità non deve mai essere un ostacolo ai sogni, neanche a quelli che sembrano impossibili.

Così è nato Lo Spirito di Stella, il primo catamarano al mondo senza barriere architettoniche, un laboratorio galleggiante di inclusione che oggi rappresenta un modello unico per il suo messaggio umano e sociale.

Wheels on Waves: un giro del mondo senza barriere

Il ritorno a Trapani si inserisce nel più ampio progetto Wheels on Waves (WoW) – Ruote sulle Onde, sostenuto dal Ministero della Difesa e dal contributo della Marina e dell’Aeronautica Militare.

Partito dal Porto Antico di Genova il 18 novembre 2023, il multiscafo ha intrapreso un viaggio di oltre 40.000 miglia, attraversando oceani, toccando continenti e portando ovunque il suo messaggio di uguaglianza.

Durante la navigazione, Lo Spirito di Stella ha persino incrociato la nave scuola Amerigo Vespucci, simbolo della Marina Militare italiana, in un incontro che ha unito tradizione e innovazione sotto le vele della solidarietà.

Oltre 500 persone a bordo: un’esperienza condivisa

 “Lo Spirito di Stella” a Trapani.

Non si tratta soltanto di rotte e miglia percorse: il vero valore del progetto sta nelle persone. Più di 500 tra militari, velisti, atleti paralimpici e cittadini hanno avuto l’opportunità di vivere l’esperienza del mare a bordo del catamarano.

Un equipaggio sempre diverso, accomunato dalla voglia di scoprire che la navigazione può diventare uno strumento di dialogo, uguaglianza e crescita personale.

Questa apertura ha reso Lo Spirito di Stella una sorta di ambasciata itinerante, dove non contano le differenze ma la forza delle esperienze condivise.

Tappe simboliche da New York all’Australia

Il viaggio del catamarano ha toccato porti e luoghi carichi di valore simbolico. A New York, l’equipaggio ha incontrato António Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, dando voce al messaggio di un mare aperto a tutti.

In Australia, nel cuore dell’Oceano Pacifico e più tardi nell’Oceano Indiano, la barca ha continuato a diffondere la sua missione, mostrando che l’accessibilità non è un limite, ma un’opportunità di crescita collettiva.

Ogni scalo ha rappresentato un momento di confronto, scambio culturale e diffusione di un’idea semplice ma potente: il mare appartiene a tutti, senza distinzioni.

Trapani come porto di speranza

Il multiscafo resterà ormeggiato fino al 25 agosto alla banchina Marinella, regalando a cittadini e visitatori la possibilità di avvicinarsi a una realtà che parla di coraggio e solidarietà.

Un’imbarcazione che contiene storie, le quali mostrano quanto sia importante abbattere barriere, materiali e culturali.

La sosta trapanese diventa quindi un’occasione per sensibilizzare e per ispirare: scuole, famiglie e semplici curiosi avranno l’opportunità di scoprire da vicino un progetto che ha già lasciato un segno indelebile nel mondo.

Più di una barca: un simbolo universale

Lo Spirito di Stella è un catamarano che unisce, che crea ponti tra culture e che testimonia come dalla fragilità possa nascere una forza straordinaria.

Ogni vela spiegata racconta una storia di resilienza e di speranza, di un mare che diventa metafora di un futuro più inclusivo.

In un’epoca in cui le differenze rischiano di dividere, questa barca ricorda che ciò che davvero unisce è il desiderio di libertà, dignità e rispetto reciproco.

Un messaggio che resta nel cuore

Il ritorno a Trapani di Lo Spirito di Stella rappresenta il proseguimento di un viaggio che appartiene a tutti. Un viaggio che racconta la possibilità di trasformare la vita, anche dopo le difficoltà più grandi, in un’occasione per rendere il mondo migliore.

Guardando il catamarano in porto, non si vede soltanto una barca: si intravede un futuro senza barriere, fatto di inclusione, coraggio e speranza.

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