Sophia Loren sarà la Madrina nel corso della serata che avrà luogo il prossimo 16 giugno a Verona con l’Aida di Giuseppe Verdi, come specifica la stessa Fondazione Arena di Verona, la “Celeste Aida, forma divina e dell’Arena assoluta regina, simbolo indiscusso del Festival Lirico dal 1913”. Sarà, inoltre, proposta nell’anfiteatro per 14 date, “in una nuova produzione tutta da scoprire”. Si tratta di un evento molto importante, non solo per la veste tecnologica, con un gioco e prismi di luci, e innovativa, del capolavoro di Verdi, ma anche perché si celebreranno i 100 anni di spettacoli nell’anfiteatro illustre sito nel capoluogo veneto. Ad annunciare la presenza di Sophia Loren come Madrina d’eccezione è stato il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, durante la presentazione dell’evento, con immenso onore:
Abbiamo aspettato di avere la conferma per dirlo.
Avremo un vero parterre de roi, con madrina d’eccezione, icona che più di tutte dà il senso dell’Italia nel mondo, Sophia Loren, che sarà con noi la sera del 16 giugno.
Noi l’abbiamo invitata e la sua presenza è stata confermata.
Arena Opera Festival: Sophia Loren e altri grandi ospiti
La trasmissione dal titolo Cento anni in una notte vedrà alla conduzione Milly Carlucci e andrà in onda in mondovisione su Rai 1. Altri grandi ospiti attesi: Luca Zingaretti, Alberto Angela e anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Aida vedrà la partecipazione della soprano Anna Netrebko nel ruolo della protagonista, e del tenore Yusif Eyvazov nei panni di Radamès, diretti dal Maestro Marco Armiliato. La regia è, invece, di Stefano Poda che debutta proprio a Verona, curando anche coreografie, costumi, luci, e tutte le scene.
Ha continuato così il sottosegretario Mazzi sempre durante la presentazione dell’evento alla presenza del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, secondo cui la presenza di Sophia Loren rappresenta una “tappa importante per un monumento che ha un valore iconico”:
L’Italia celebra questo centenario nel segno dell’incoraggiamento: vogliamo creare una serata che dia orgoglio all’arte per cui siamo noti in tutto il mondo.
La mondovisione va in questa direzione e noi la stiamo promuovendo anche attraverso le nostre ambasciate.
Arena di Verona: Aida e gli altri importanti spettacoli
Ci sono anche grandi novità per il Festival dell’Edizione 2023: sarà presentata anche una seconda produzione, un inedito Rigoletto portato in scena da Antonio Albanese a partire dal 1 luglio per quattro serate, che ha appena ricevuto la candidatura per il Miglior Attore di commedia ai Nastri d’Argento per Grazie Ragazzi. Il nuovo allestimento segna il debutto dell’attore all’Arena in veste di regista, facendo un grande omaggio al cinema neorealista degli anni ’50.
Non solo l’Aida. Si potrà assistere ad altre sei grandi produzioni che hanno un’enorme rilevanza per il Festival all’Arena, come ad esempio Carmen di Bizet, dal 23 giugno, Il Barbiere di Siviglia di Rossini, dal 24 giugno, Madama Butterfly di Puccini, dal 12 agosto, Nabucco di Verdi, dal 15 luglio, Tosca di Puccini, dal 29 luglio e La Traviata di Verdi, dall’8 luglio, secondo Franco Zeffirelli. Si tratta, infatti, della sua ultima produzione del famosissimo capolavoro, che ha l’onere di concludere la 100esima Edizione del Festival in cui Anna Netrebko, che interpreta anche Aida, sancirà la chiusura del sipario nel ruolo di Violetta il 9 settembre.
Infine, nel vastissimo programma dell’Arena di Verona ci saranno altre quattro serate di gala e un concerto sinfonico. Il 19 luglio ci sarà sul palco lo spettacolo Roberto Bolle and Friends, come spiega la Fondazione Arena di Verona, “approdato in Arena nel 2012 e, da allora, rimane un appuntamento regolare e amatissimo per ammirare le maggiori star del balletto internazionale, chiamate a esibirsi insieme al maestro di cerimonie Roberto Bolle”.
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