Silvio Berlusconi di nuovo ricoverato al San Raffaele di Milano: “Arrivato in mattinata”

A tre settimane dalle dimissioni dello scorso 5 aprile, il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi è stato nuovamente ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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A tre settimane dalle dimissioni dello scorso 5 aprile, il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi è stato nuovamente ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano. L’ex Premier, che ha raggiunto il nosocomio in tarda mattinata, si trova nel reparto di degenza ordinaria Solventi Q1 al primo piano, quello diretto dal cardiologo Giulio Melisurgo.

Il Cav non è quindi in terapia intensiva, ma, stando alle prime indiscrezioni di fonti sanitarie, il suo ricovero dovrebbe durare più giorni. Dunque, con tutta probabilità, non parteciperà al vertice con lo stato maggiore di Forza Italia previsto per domani nella sua villa ad Arcore.

Silvio Berlusconi: il ricovero dello scorso 5 aprile e il ritorno a casa

Silvio Berlusconi era stato ricoverato al San Raffaele il 5 aprile scorso a causa di una polmonite contratta nel contesto di una leucemia mielomonocitica cronica, per la quale è in cura da circa due anni. Dopo i primi giorni trascorsi in terapia intensiva, il 16 aprile Berlusconi era stato trasferito in reparto.

Lo scorso 6 maggio, l’ex Premier era intervenuto alla convention di Forza Italia con un video di 21 minuti registrato in ospedale. Dopodiché, la nuova apparizione in occasione delle elezioni amministrative.

Nel corso del lungo ricovero, erano sempre rimasti accanto a Silvio Berlusconi la compagna Marta Fascina, i suoi figli e il fratello. Lo scorso 13 maggio, Veronica Lario, ex moglie del Cav, aveva risposto a chi le chiedeva se avesse incontrato l’ex marito: “È una domanda molto personale, preferirei non rispondere. C’è una persona che sta male, che soffre e che ce la mette tutta”.

Autorevoli fonti di Forza Italia avevano riportato che allora sarebbe stato proprio l’ex Premier, descritto dai fedelissimi come concentrato sulle cose da fare per Forza Italia e per il Governo, a scalpitare per lasciare l’ospedale. Ma a frenare ancora una volta sarebbero stati l’equipe medica guidata da Alberto Zangrillo e i familiari di Berlusconi (compresa Fascina), preoccupati di una possibile ricaduta. Poi, oggi, il nuovo ricovero.

Silvio Berlusconi e la prima intervista post-ricovero

Silvio Berlusconi aveva rilasciato la sua prima intervista post-ricovero a Il Corriere della Sera, ammettendo: “È stata dura, ma sono sempre stato fiducioso. Mi sono affidato, come in altri momenti difficili, all’aiuto del Cielo e alla professionalità dei medici e del personale sanitario del San Raffaele, che non finirò mai di ringraziare”.

Il primo ringraziamento era andato alla moglie 33enne Marta Fascina: “Mi è stata accanto con una cura e una dedizione senza eguali, spiegabili solo con il grande amore che ci lega – aveva detto il Cav – Molte volte ho dovuto pregarla io di riposarsi e di prendersi cura di sé, ma non mi ha lasciato neanche per un minuto. I miei figli, mio fratello, i miei amici mi sono stati anch’essi molto vicini, ogni giorno”.

Ma “ho percepito anche questa volta l’amicizia e l’affetto sincero, a tratti addirittura commovente, di molte persone, anche sconosciute”, aveva affermato Berlusconi.

Il pensiero del Cav era poi andato subito alla politica. Si era detto pronto a una riorganizzazione del partito: “La storia di Forza Italia è quella di un continuo rinnovamento, dal 1994 ad oggi. Ma perché il rinnovamento sia credibile dobbiamo prima di tutto rinnovare noi stessi. Lo abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo, ovviamente senza rottamare nessuno”.

Leggi anche: Che cos’è la Leucemia mielomonocitica cronica, malattia che ha colpito Berlusconi e Baricco

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Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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