Che cos’è la Leucemia mielomonocitica cronica, malattia che ha colpito Berlusconi e Baricco

L'ex Premier Silvio Berlusconi ha la Leucemia mielomonocitica cronica, stessa patologia di cui lo scrittore Alessandro Baricco era affetto lo scorso anno. Andiamo a vedere di cosa si tratta.

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

Silvio Berlusconi è ancora ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano, da cui era stato dimesso lo scorso 30 marzo. Si trova in terapia intensiva e, stando all’ultimo bollettino diramato dai Professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri, l’ex Presidente è affetto da leucemia mielomonocitica cronica. Di seguito quanto affermato da entrambi:

L’evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui egli è portatore da tempo, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l’assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta.

La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell’infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell’iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti.

Leucemia mielomonocitica cronica: in cosa consiste

Ma che cos’è la Leucemia mielomonocitica cronica? Si tratta di una forma di tumore del sangue che si cura attraverso la chemioterapia e il trapianto di cellule staminali, e, la stessa patologia rara che ha colpito anche lo scrittore Alessandro Baricco nel 2022 è stata diagnosticata al leader di Forza Italia circa due anni fa e si sarebbe riacutizzata nelle scorse settimane, motivo per cui è stato necessario il ricovero.

Non è nemmeno semplice arrivare a una diagnosi dai sintomi, in quanto si può avvertire un senso di debolezza, una perdita di appetito con conseguente dimagrimento, ma sono frequenti anche dolori alle ossa oltre alla comparsa di chiazze sul corpo.

Questa di malattia ha un’incidenza stimata in 1 ogni 100.000 persone e si presenta in una forma cronica, che arrecherebbe il rischio concreto di trasformarsi in una leucemia mieloide acuta, eventualità esclusa sia nel caso dell’ex Premier sia nel caso del noto scrittore.

Leucemia mielomonocitica cronica: chi colpisce

La patologia fa parte di un gruppo di malattie denominate mieloproliferative croniche, ovvero caratterizzate da proliferazione anomala della cellula staminale mieloide che si trova nel midollo osseo. Quindi, a causa di questa alterazione, quest’ultimo reagisce in tre modi possibili: produce troppi globuli rossi, troppi globuli bianchi, o troppe piastrine.

L’età media di insorgenza della Leucemia mielomonocitica cronica si aggira tra i 50 e i 70 anni: con l’età che avanza queste forme sono più frequenti, ma si ricordi che si tratta di una malattia rara, quindi, può insorgere in soggetti adulti e solitamente over 60.

Leucemia mielomonocitica cronica: il donatore

Una volta diagnosticata, la strada da intraprendere è quella del trapianto di cellule staminali che possono essere prelevate direttamente dal midollo osseo. Dopo aver effettuato anche la chemioterapia, bisogna andare alla ricerca di potenziale donatore. Si prova, innanzitutto, a cercarne uno in famiglia, che sia fratello o sorella, o anche un altro parente come ad esempio un cugino o una cugina, per aumentare il grado di compatibilità. Qualora non fosse possibile, si ricorre a un donatore esterno.

Ma non sempre è possibile fare il trapianto. Se il paziente è in ottime condizioni generali senza altre patologie in corso, come l’autore di Castelli di rabbia e Oceano mare, l’operazione si può sostenere. A tal proposito, il 22 gennaio 2022 aveva rivelato sui social di essere affetto dalla patologia e che la donatrice sarebbe stata sua sorella Enrica:

Quando hai una malattia del genere la cosa migliore che puoi fare è sottoporti a un trapianto di cellule staminali del sangue, cosa che farò tra un paio di giorni.

Mentre a Baricco sono arrivati molti tweet che esprimevano l’affetto nei suoi confronti, Berlusconi che è assistito costantemente dal suo medico di fiducia, Zangrillo, che gli è stato vicino in moltissime occasioni, dall’aggressione al Duomo di Milano nel 2009, all’intervento al cuore cui il leader di Forza Italia si è sottoposto nel 2016, e anche nel 2020, durante la pandemia da Covid-19, ha ricevuto messaggi di pronta guarigione, ma anche tweet dai toni molto disdicevoli.

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Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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