Silvio Berlusconi, dopo 45 giorni di ricovero, è stato dimesso dall’ospedale San Raffaele. Il leader di Forza Italia ha lasciato il nosocomio milanese alle 13.05 di oggi in automobile, salutando dal finestrino i fotografi che l’hanno raggiunto all’uscita su via Olgettina, che si trova sul retro del settore Q del San Raffaele.
Camicia bianca e giacca blu, l’ex Premier era seduto sui sedili posteriori accanto alla compagna Marta Fascina. Attorno alle 13.40, è arrivato tra gli applausi del personale a Villa San Martino ad Arcore, dove trascorrerà un periodo di convalescenza.
Silvio Berlusconi: il ricovero e il messaggio degli alleati
Era stato il vicepremier Matteo Salvini ad anticipare che Silvio Berlusconi sarebbe stato dimesso dal San Raffaele. Il segretario leghista aveva scritto in un tweet: “Bentornato a casa grande Silvio”. Mentre la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha atteso che le agenzie battessero la notizia prima di pronunciarsi: “Silvio Berlusconi è stato dimesso dall’ospedale San Raffaele di Milano. Una bella notizia. Forza Silvio. Ti aspettiamo sul campo per combattere insieme tante battaglie”, ha scritto la Premier su Twitter.
Il leader di Forza Italia era ricoverato al San Raffaele dal 5 aprile a causa di una polmonite contratta nel contesto di una leucemia mielomonocitica cronica, per la quale è in cura da circa due anni. Dopo i primi giorni trascorsi in terapia intensiva, il 16 aprile Berlusconi era stato trasferito in reparto.
Poi, lo scorso 6 maggio, l’ex Premier era intervenuto alla convention di Forza Italia con un video di 21 minuti registrato in ospedale. Dopodiché, la nuova apparizione di venerdì scorso con il video-appello in occasione delle elezioni amministrative.
Silvio Berlusconi: le dimissioni e il braccio di ferro con i medici
Nel corso del lungo ricovero, sono sempre rimasti accanto a Silvio Berlusconi la compagna Marta Fascina, i suoi figli e il fratello. Lo scorso 13 maggio, Veronica Lario, ex moglie del Cav, aveva risposto a chi le chiedeva se avesse incontrato l’ex marito: “È una domanda molto personale, preferirei non rispondere. C’è una persona che sta male, che soffre e che ce la mette tutta”.
Autorevoli fonti di Forza Italia hanno riportato che sarebbe stato l’ex Premier, descritto dai fedelissimi come concentrato sulle cose da fare per Forza Italia e per il Governo, a scalpitare per lasciare l’ospedale. Ma a frenare ancora una volta sarebbero stati l’equipe medica guidata da Alberto Zangrillo e i familiari di Berlusconi (compresa Fascina), preoccupati di una possibile ricaduta.
Fonti azzurre affermano che il loro leader sarebbe finalmente guarito dalla polmonite, da qui probabilmente la scelta di dimetterlo dal San Raffaele. Ora dovrebbe continuare le cure per la leucemia cronica a Villa San Martino, dove dovrebbe riposarsi senza stress da superlavoro.
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