È allarme siccità nel Lazio, come in molte altre zone d’Italia. La situazione, dal punto di vista dell’approvvigionamento idrico, sta divenendo molto complessa. Non sta piovendo da circa un mese sul Tevere. Quest’anno sono caduti 162 millimetri di pioggia mentre lo scorso anno, nello stesso periodo, ne erano caduti il doppio.
Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha dichiarato che proclamerà lo stato di calamità naturale, e non si esclude che vengano emanate ordinanze sul razionamento dell’acqua. Per domani 21 giugno è stato convocato un Osservatorio straordinario, in cui verrà affrontato il tema dell’emergenza idrica, con Regione, Comune, Autorità di bacino del Tevere e Consorzio di bonifica.
A dare l’allarme, secondo quanto riportato da Il Messaggero, era stato proprio Massimo Gargano, direttore generale dell’Associazione nazionale dei consorzi di bonifica (Anbi), che aveva parlato di situazione tragica, spiegando che se l’assenza di piogge fosse proseguita ci sarebbe stata meno acqua a disposizione, a partire da quella potabile.
Siccità nel Lazio, Zingaretti: “L’emergenza climatica è un problema attuale”
Ecco quanto dichiarato dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, riguardo al problema della siccità nel Lazio:
Nelle prossime ore proclamerò lo stato di calamità naturale. Lo stato di calamità servirà ad adottare immediatamente le prime misure e a invitare i sindaci alle prime norme di contenimento.
Ovviamente dobbiamo prepararci ad una situazione che sarà molto critica che dovrà basarsi sul risparmio idrico di tutte le attività a cominciare dai consumi familiari.
Questo si tratta del primo passo che la Regione effettuerà, poi si deciderà, in base all’evolversi della situazione, quali altre misure prendere:
Ci saranno anche però forme di approvvigionamento e di presenza vicino alle amministrazioni comunali. Per ora lo stato di calamità naturale è il primo step, monitorando la situazione con le Prefetture Acea e con gli altri attori interessati vedremo quali altri step successivi si faranno.
Zingaretti ha voluto precisare quanto l’emergenza climatica sia attuale e come fare, nel proprio piccolo, per contenerla:
L’emergenza climatica non è un problema del futuro è un problema del presente. Comincia addirittura ad essere stancante dirlo.
Vediamo cosa sta succedendo in tutta Italia e dobbiamo muoverci anche noi. Per ora mi permetto di dire a tutti: fare conti con l’emergenza climatica vuol dire risparmiare acqua.
Siccità nel Lazio: rischio razionamento
Siccità nel Lazio. La probabilità che nella regione Lazio venga applicato il razionamento dell’acqua già nei prossimi giorni è molto alta, secondo gli ultimi dati riportati dall’Autorità di Bacino. Si inizierebbe con un’iniziale diminuzione della potenza dell’acqua, di cui risentirebbero le zone a bassa pressione, gli appartamenti che si trovano più in alto, e soprattutto l’agricoltura.
Si prosegue anche nell’analisi sulle province del Lazio, come riporta la pagina Facebook di Meteo Lazio. Il deficit pluviometrico registrato è pari a quello del 2017. Si prevedono provvedimenti per la turnazione idrica nella zona dei Colli Albani, nella provincia di Rieti, a Frosinone, a Viterbo e nella provincia di Latina.
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