La Russia minaccia l’Italia mettendola in guardia dall’avere un atteggiamento ancora più duro da quello assunto finora sul piano delle sanzioni. Alexei Paramonov, direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo, all’agenzia Ria Novosti ha parlato addirittura di “conseguenze irreversibili” per il nostro Paese.
Ci si domanda perché tutto questo astio visto che l’Italia non è stata l’unica ad aver accettato di sottoporre la Russia alle sanzioni. Paramonov ha detto inoltre che Mosca sta lavorando a un piano di risposta alle sanzioni dell’Unione europea e degli Stati Uniti, anche se secondo l’addetto stampa Dmitry Peskov, le autorità si stavano preparando da tempo.
Anche Dmitry Birichevsky, direttore del dipartimento per la cooperazione economica del ministero degli Esteri russo, in precedenza aveva affermato all’agenzia Ria Novosti che la reazione di Mosca sarebbe stata “pronta e sensibile” e non si sarebbe fatta attendere.
Russia minaccia l’Italia: qual è il legame tra i due Stati
Russia minaccia l’Italia. Paramonov citando il ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire, il quale ha parlato di “guerra economica e finanziaria totale” contro la Russia da parte dell’Ue, ha dichiarato:
Non vorremmo che la logica delle dichiarazioni del ministro trovasse seguaci in Italia e provocasse una serie di corrispondenti conseguenze irreversibili.
Sembrerebbe proprio che per via dei rapporti di amicizia intercorsi tra Russia e Italia Mosca si aspettava un comportamento diverso da parte del nostro Paese e soprattutto che l’Italia non si schierasse in modo così netto contro la Russia.
Birichevsky in precedenza aveva dichiarato che le sanzioni dell’Ue non causeranno danni solo alla Russia ma agli stessi europei, facendo riferimento alle scorte del gas. In questo, se la Russia dovesse chiudere i rubinetti, l’Italia avrebbe 40-45% in meno di gas e dovrebbe contare solo sulle proprie centrali di carbone o cercare nuove importazioni. Al riguardo Paramonov ha dichiarato che un eventuale blocco sui “meccanismi affidabili di trasporto dei vettori energetici sviluppatisi in molti decenni avrebbe conseguenze estremamente negative per l’economia italiana e per tutti gli italiani”. Anche se ha poi ricordato che la Russia non ha mai utilizzato le esportazioni di energia come strumento di pressione politica e che le compagnie energetiche russe hanno continuato ad adempiere i loro doveri.
Russia minaccia l’Italia e ricorda gli aiuti: “Le autorità italiane hanno dimenticato tutto”
Russia minaccia l’Italia. Paramonov nell’intervista parlando dell’Italia fa riferimento a tutti gli aiuti che la Russia ha fornito all’Italia nel periodo della pandemia, come tute, ventilatori, attrezzature speciali, in particolare nelle regioni del nord Italia, lasciando intendere l’atteggiamento ingrato del nostro Paese. Ha poi così commentato il fatto che Roma fosse in prima linea tra i paesi europei che hanno adottato sanzioni contro la Russia:
Vorrei sottolineare che nell’inviare una missione umanitaria sull’Appennino, la Russia è stata guidata non dal desiderio di ricevere dividendi reputazionali o di politica estera, ma da un senso di compassione, un desiderio di aiutare il popolo italiano in uno dei momenti più difficili periodi della sua storia postbellica.
Deprimente che ora, sullo sfondo dell’isteria anti-russa, le autorità italiane abbiano improvvisamente dimenticato tutto.
Russia minaccia l’Italia: le capitali europee “tornino comunque in sé”
Paramonov oltre a far sentire in colpa il nostro Paese auspica che sia Roma che le altre capitali europee “tornino comunque in sé”e lancia una sorta di appello:
Ricordino gli interessi profondi dei loro popoli, le costanti pacifiche e rispettose delle loro aspirazioni di politica estera.
La natura speciale dei nostri legami, la ricca storia secolare di relazioni e tradizioni forti, l’esperienza di successo della cooperazione, il significativo capitale accumulato di fiducia reciproca.
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