Rosa Chemical si presenta a Sanremo con il brano “Made in Italy” in cui affronta il tema dell’amore libero con l’intento di sdoganare temi considerati ancora tabù, come sesso, fluidità e poliamore.
“Adesso ci lasciate fare il sesso e la storia made in Italy” è la strofa che l’artista lancerà dal palco dell’Ariston e che racchiude il suo messaggio.
Rosa Chemical: “Sono l’artista più bannato d’Italia”
Rosa Chemical per il suo brano in gara a Sanremo ha dichiarato di aver scelto due copertine, scattate da Kali Yuga: una più provocatoria e un’altra che rispetta le policy dei social network. A riguardo ha così raccontato su Open:
Ho pensato a questa doppia copertina a seconda delle piattaforme perché sono l’artista più bannato d’Italia, quindi ho imparato ad adeguarmi certi standard e certe piattaforme più sensibili.
Nella copertina censurata vi è una tavola imbandita di prodotti tipici, simbolo dei pregiudizi e stereotipi che gravano sul nostro Paese, schiacciati da un piede, quello di Alex Mucci, una delle più note creator di OnlyFans.
Mentre nella seconda copertina, quella originale, che verrà pubblicata sul profilo OnlyFans di Chemical, si vede interamente il corpo della creator. L’artista spiega perché la scelta è ricaduta sulla Mucci: “Ho scelto Mucci perché da subito ha sposato i miei ideali e il mio progetto musicale. Ma non solo. Ha fatto tante battaglie. La più recente è quella per la rimozione della censura sul capezzolo femminile da Facebook e Instagram”.
Rosa Chemical, eccentrico fin da ragazzino
Rosa Chemical, pseudonimo di Manuel Franco Rocati, è nato nel 1998 ed è cresciuto ad Alpignano, in provincia di Torino. Fin da ragazzino è sempre stato anticonformista, come lui stesso dichiara. Riporta La Stampa:
A sedici anni portavo lo smalto, avevo i capelli lunghi biondi e mi vestivo da donna.
Non ho mai avuto problemi a salire sul bus così. I tamarretti mi chiamavano “trans”, mi insultavo, ma non me ne sono mai preoccupato.
Chemical si definisce autodidatta, e non un rapper. Si avvicina fin da ragazzino alla cultura hip hop e al mondo dei tatuaggi, e nel suo percorso artistico e umano è sempre stato supportato dalla madre, sua prima fan.
La vita privata di Chemical rispecchia i messaggi che vuole veicolare
Rosa Chemical in un’intervista a Vanity Fair ha spiegato di incarnare, in modo autentico, anche nella sua vita privata quello che professa nelle sue canzoni. Racconta l’artista:
Ma se vi dicessi che si può amare più persone contemporaneamente? Sono possibilità che io stesso vivo. Io ho una relazione aperta: ho una fidanzata ma se non la vedo per due giorni è possibile che io abbia fatto sesso con altre quattro persone. E lei lo sa e fa lo stesso.
Oggi, nel 2023, come posso essere il meglio per la persona che ho davanti? Non sono così egoista. Non vedo l’ora di salire su quel palco per farvi conoscere la mia musica e farvi entrare nel mio mondo.
Leggi anche: FantaSanremo: cos’è e com’è nato il gioco legato al Festival, divenuto virale
