Omicidio Reggio Emilia, 34enne sgozzata in un parco: è stato l’ex compagno stalker

Sarebbe stato l'ex ad uccidere la 34enne trovata morta in un parco a Reggio Emilia. L'uomo era stato denunciato dalla donna e aveva avuto un ordine restrittivo di non avvicinarsi a lei.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Una giovane 34enne sgozzata è stata ritrovata in un giardino pubblico, a Reggio Emilia.

A compiere l’omicidio è stato l’ex compagno, Mirko G., di 24 anni. L’uomo, dopo una denuncia per stalking da parte dell’ex ragazza sarebbe stato arrestato il 5 settembre e rilasciato il giorno dopo con divieto di avvicinarsi a lei, che poi avrebbe violato e per questo arrestato nuovamente il 10 settembre.

Dal 23 settembre aveva ottenuto gli arresti domiciliari fino al 4 novembre, in seguito alla sentenza di patteggiamento emessa il 3 novembre che stabiliva 2 anni di reclusione.

34enne sgozzata: il ritrovamento del corpo e l’arresto

34enne sgozzata_

Il corpo di Juana Cecilia Hazana Loayza, la 34enne sgozzata dall’ex compagno a Reggio Emilia, è stato ritrovato da un’abitante della zona, alle 10 del mattino in via Adelina Patti, in zona Mirabello, a ridosso di una recinzione che limita il confine tra il parco e un condominio. Sul posto sono arrivati il medico legale e la scientifica dell’Arma. Ad occuparsi del caso la Procura di Reggio Emilia, con il pm di turno Maria Rita Pantani.

Il primo sospettato è stato l’ex compagno. L’uomo, localizzato mentre svolgeva il lavoro porta a porta di proporre contratti di utenze domestiche, in via Giacinto Pezzana, non ha opposto resistenza. Dopo un lungo interrogatorio ha confessato, ammettendo le proprie responsabilità.

In base al suo racconto sarebbe arrivato a Reggio Emilia, da Parma, e avrebbe rintracciato la ex in un locale del centro. Poi con lei si sarebbe diretto verso l’abitazione della donna. Nel tragitto verso casa, Mirko G. avrebbe aggredito Juana, dapprima provando a strangolarla per poi colpirla alla gola con un coltello, ritrovato sul luogo del delitto, poco distante dal corpo della vittima.

34enne sgozzata: i femminicidi non si fermano

Questo si tratta del quarto omicidio avvenuto tra Modena e Reggio Emilia, in soli cinque giorni. Mercoledì scorso a Sassuolo un uomo ha ucciso l’intera famiglia, composta da l’ex moglie, i suoi due figli e la suocera. Ieri invece a Correggio un uomo di 35 anni ha minacciato la moglie con un coccio di bottiglia, con l’intento di sgozzarla.

Se andiamo poco più indietro, un mese fa a Brescia, Elena Casanova, è stata uccisa dall’ex compagno, Ezio G. . L’uomo avrebbe atteso il suo rientro a casa e nei pressi della sua abitazione l’avrebbe uccisa a martellate.

Leggi anche: Ostia, uccide la moglie a colpi di fucile: trovato seduto sul divano in stato confusionale

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