Regno Unito, 78.610 contagi in 24 ore: record più alto di sempre. L’Italia deve tremare?

Record di nuovi casi Covid in Gran Bretagna: ne sono stati registrati 78.610 nelle ultime 24 ore, mai così tanti dall'inizio della pandemia. La situazione è allarmante, ma in Italia dobbiamo davvero preoccuparci?

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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Record di nuovi casi Covid in Gran Bretagna: ne sono stati registrati 78.610 nelle ultime 24 ore, mai così tanti dall’inizio della pandemia. Il record precedente risaliva all’8 gennaio scorso, quando si era toccata quota 68.053 positivi in un giorno. I morti di oggi sono 165. Chris Whitty, chief medical officer inglese, ha dichiarato in conferenza stampa col Premier Boris Johnson che “c’è una forte impennata dei contagi” e che questi record “verranno superati molte volte nelle prossime settimane”.

Questo perché, ha spiegato Whitty, le varianti Delta e Omicron stanno causando una vera e propria “doppia epidemia”: il primo ministro Johnson ha illustrato come i casi di Omicron in alcune aree del Regno Unito “raddoppiano in meno di due giorni”, mentre la UK Health Security Agency ha confermato un aumento di 4.671 casi di Omicron rispetto a ieri, per un totale di 10.017 casi. D’altronde, la maggiore contagiosità della nuova variante del Covid non è più un mistero: anche per questo il Premier inglese ha colto l’occasione per rilanciare l’appello alla popolazione per la terza dose.

Record di nuovi casi Covid in Gran Bretagna: picchi di ricoveri da qui a Natale

Record di nuovi casi Covid in Gran Bretagna: picchi di ricoveri da qui a Natale

Spinti dalla variante Omicron, in una settimana i casi di Covid nel Regno Unito sono aumentati del 19,1%, mentre i ricoveri del 10% e di un terzo a Londra. Il Premier si è comunque complimentato per la risposta dei britannici al vaccino: nelle ultime 24 ore sono state somministrate 656.000 dosi “booster”, per un totale di 24.7 milioni e la copertura del 90% degli over 70, in proporzione il doppio della media Ue e più del doppio di quella degli Usa.

Nonostante questo l’allarme rimane alto: si prevedono picchi di ricoveri e di contagi da qui a Natale. Non a caso, Whitty ha invitato i cittadini a ridurre i contatti sociali e familiari durante le feste e a mantenersi cauti. “Mettetevi una mascherina, fate un tampone prima di andare, pensate bene a quale evento sia quello a cui state andando” ha aggiunto Boris Johnson in vista di Capodanno. Nel frattempo, il Guardian ha sottolineato quanto oggi fare un confronto con le cifre del passato sia difficile: un anno fa il numero dei test era molto inferiore a quello attuale.

Record di nuovi casi in Gran Bretagna: “A Natale 1 milione di cittadini in isolamento”

Record di nuovi casi Covid in Gran Bretagna. Il ministro della Sanità inglese Sajid Javid ha lanciato l’allarme: secondo lui c’è il rischio vero” che il sistema sanitario venga sopraffatto dalla nuova variante del virus. L’allerta è massima.

Tra l’altro, in Gran Bretagana chi risulta positivo è tenuto a osservare un periodo di quarantena di dieci giorni: questo significa, prevede Whitty, che a Natale potrebbero esserci circa 1 milione di cittadini in isolamento forzato. Il che avrà serie ripercussioni sul settore dell’ospitalità: meno clienti, meno cuochi, meno camerieri, meno trasporti e quindi il rischio di rimanere a corto di alcuni articoli nei supermercati.

Record di nuovi casi Covid in Gran Bretagna: l’Italia deve preoccuparsi?

Record di nuovi casi Covid in Gran Bretagna: in Italia dobbiamo preoccuparci? Matteo Bassetti, primario di Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino di Genova, ha spiegato come, anche se a parità di contagi, la situazione nel nostro Paese sia molto diversa rispetto a quella di un anno fa. Ha detto:

Non c’è paragone, perché ciò che conta in questo momento è la situazione ospedaliera, che tranne qualche eccezione è sotto controllo. I ricoveri rispetto a un anno fa sono un decimo e nelle prossime settimane già si potrà vedere una discesa.

Il record della quarta ondata è stato raggiunto oggi (23.195 casi, con tasso di positività al 3,7%) ma la discesa della curva non è lontana: l’unica strada è continuare a spingere su prime, seconde e terze dosi.

I contagi in questo momento dicono poco, l’importante è che il tasso di positivi sui tamponi non vada a sforare: l’anno scorso eravamo intorno al 16-17%, ora si fa una quantità enorme di tamponi (solo oggi 776.363) e siamo nell’ordine di un tampone positivo ogni 25. Questo vuol dire che la situazione è decisamente diversa.

Annullato il Concertone di Capodanno a Roma, saltano feste in piazza in tutta Italia

Nonostante la situazione appaia sotto controllo, è arrivata oggi la notizia che a Roma non si terrà il tradizionale Concertone di Capodanno a Circo Massimo, che quest’anno avrebbe dovuto ospitare artisti del calibro di Coez, Tommaso Paradiso e Blanco. “L’orientamento è quello di prendere molto sul serio gli inviti alla prudenza del Governo, è probabile che in città non ci saranno eventi che comportino assembramenti”, ha detto il primo cittadino della Capitale Roberto Gualtieri.

Salta anche il concerto in piazza a Rapallo, Sestri Levante e a Mantova. In Veneto è stato annullato il Capodanno diffuso a Treviso e i fuochi a Padova e Venezia. Stesso discorso a Parma, Reggio-Emilia, Ravenna e anche in Sardegna, a Olbia. Vincenzo De Luca, il governatore campano, ha vietato assembramenti e vendita di alcolici il 24 dicembre e ha detto “no” alle feste in piazza a Capodanno. Qualora non ci fossero ordinanze regionali simili, la decisione sarà dei sindaci.

Leggi anche: Ecdc: “La vaccinazione non basta da sola contro Omicron. Servono misure di prevenzione”

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Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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