Programma di Meloni. Giorgia Meloni dopo aver ottenuto la fiducia alla Camera ieri ha avuto anche quella del Senato. Ora può procedere con il suo programma di Governo.
La leader dei Fratelli d’Italia nel suo discorso al Senato ha ribadito l’intenzione di mantenere gli impegni presi riguardo al programma di Governo, esposto in modo o chiaro e preciso in campagna elettorale. Nessun tentennamento quindi e al lavoro per mettere in pratica quanto promesso, è il messaggio che ha dato la premier.
Programma di Meloni, tetto ai contanti: cos’è e quanto risulta necessario per l’evasione
I punti del programma di Meloni, toccati anche nel suo discorso al Senato, sono: flat tax, tetto ai contanti ed energie in primis, ma anche covid, salario minimo e Pnrr. In particolare l’intenzione è quella di alzare il tetto contanti, secondo una proposta di legge prospettata dalla Lega. Si tratta di una misura che i governi prendono per fissare un limite al di sopra del quale non è possibile effettuare transazioni in moneta contante, e che nello specifico in Italia esiste dal 1991, quando era ancora in vigore la lira. Ecco cosa ha detto la premier al riguardo:
Sul tetto al contante c’è stata discussione ideologica, collegando il tema all’evasione, ma non c’è correlazione con il sommerso, ‘ci sono paesi in cui il limite non c’è, ma l’evasione fiscale è bassissima’, sono parole di Pier Carlo Padoan, ministro del Pd e io sono d’accordo con lui.
La Germania non ha un tetto, l’Austria pure. Tema tecnico, la moneta elettronica non è moneta a corso legale, penalizza i più poveri, per questo dico che metteremo mano al tetto al contante.
Flat tax nel programma di Meloni e nella proposta della Lega
Il cavallo di battaglia del centrodestra in campagna elettorale è stato il tema della flat tax, o tassa piatta. Al posto delle attuali cinque aliquote Irpef e dei cinque scaglioni di reddito con la nuova legge si introdurrà un’aliquota unica, che nella proposta della Lega sarebbe al 15% per tutti, persone fisiche e società. Ha dichiarato Giorgia Meloni:
Non comprendo la critica con il tetto a 100mila euro.
Io ho fatto due proposte: una sul regime forfettario, l’altro sulla flat tax incrementale, al 15% su quanto ho dichiarato in più del triennio precedente.
Poi rivolgendosi al senatore Mario Monti ha detto: “È un segnale di merito, chi ha fatto di più è giusto che venga premiato”. Ha poi aggiunto:
La tassa piatta va bene per gli ipermilionari, ma non per le partite Iva?
Il tema dell’energia: di attuale importanza per il Paese e l’Europa
Non poteva mancare nel discorso della premier anche un accenno al problema tanto attuale dell’energia. Ha detto la leader di Fratelli d’Italia:
L’energia è una nostra grande priorità: prima di cercare nuove risorse, bisogna fermare gli speculatori, ci sono cose che si possono fare a livello europeo e a livello nazionale.
Continueremo a incalzare l’Europa a dare risposte comuni, se non sarà l’Europa penseremo al disaccoppiamento del prezzo.
Emergenza, immediata che ci impegna: penso che occorra lavorare con puntualità per aiutare le imprese e le famiglie, recuperando le risorse dagli extraprofitti e dall’extragettito.
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