Ecco come piccoli e-Commerce possono sfidare i colossi dello shopping online

L'e-Commerce, il commercio elettronico, è in continuo aumento. Chi decide di vendere su Internet non può non scontrarsi con i colossi dello shopping online come Amazon. Ma ecco come affrontarli creando un proprio sito di vendita personale sul web.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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L’e-Commerce, ovvero il commercio elettronico, si afferma sempre di più come una consolidata modalità di vendita, estremamente vantaggiosa per chi la pratica. Il commercio online non è altro che l’azione di “comprare e vendere prodotti o servizi su Internet”, spesso attraverso applicazioni mobili. Tale pratica implica, oltre al trasferimento di denaro, anche quello di dati essenziali a completare l’acquisto.

Negli ultimi 30 anni, la vendita di prodotti attraverso Internet è cresciuta esponenzialmente. Basti pensare che il report sull’e-Commerce della Casaleggio Associati ha registrato nel 2019 un fatturato globale superiore a 15.700 miliardi di dollari: tutto denaro legato al commercio elettronico. Il dato mette in luce una tendenza graduale ma inesorabile: gli acquisti fisici sono in procinto di essere rimpiazzati da quelli online.

Questo perché l’e-Commerce consente di acquistare e vendere prodotti su scala globale, ventiquattro ore al giorno senza incorrere nelle spese tradizionali del classico negozio di mattoni e malta. Ciò non esclude che un’impresa di e-Commerce possa avere anche una sede fisica: si tratta dei cosiddetti “negozi click and mortar”, esercizi in cui i commercianti gestiscono sia un negozio online, sia un punto vendita fisico. In più, il commercio elettronico è adatto per qualsiasi tipo di prodotto: elettrodomestici, libri, indumenti e così via.

Due tipi di e-Commerce: B2B e B2C

Esistono due tipi di e-Commerce:

  • E-Commerce B2B (Business to Business): una modalità di commercio elettronico con target di vendita professionale, rivolto spesso ad aziende;
  • E-Commerce B2C (Business to Consumer): tale modalità di commercio online si rivolge direttamente al consumatore finale, che può pagare con carta di credito, paypal, contrassegno o bonifico.

Ecco perché conviene avere un proprio e-Commerce e sfidare i colossi dello shopping online

Quando si decide di cominciare a vendere i propri prodotti su Internet, è impossibile non imbattersi in colossi dello shopping online come Amazon, Zalando, eBay o Alibaba. Molti commercianti, per semplificarsi la vita, decidono di investire su Amazon al 100%: in questo modo non è necessario creare alcun sito web, né bisogna lottare quotidianamente per raggiungere attraverso la SEO le vette delle classifiche dei motori di ricerca. Ma soltanto un sito personale consente di vendere un certo tipo di prodotto o di attuare determinate strategie di marketing. Per questo motivo, molti commercianti avviano un e-Commerce personale sfidando con successo i grandi colossi del commercio presenti su Internet.

Aprire un proprio e-Commerce, infatti, ha almeno tre vantaggi:

  • Costruire una relazione con i clienti: quando un negoziante decide di aprire un proprio e-Commerce, controlla direttamente la relazione con i propri clienti, raccogliendo le loro informazioni. Avere a disposizione un proprio sito crea clienti abituali e followers del marchio e consolida le possibilità di vendita;
  • Guidare il traffico: Il proprietario dell’e-Commerce deve portare sul proprio sito il traffico di clienti in diversi modi: col metodo pay-per-click, SEO, creazione di elenchi o social media. Gestire direttamente l’e-shop permette di selezionare il proprio pubblico, creando traffico di qualità che porterà maggiori conversioni: avere molto traffico, ma non qualificato, non porterà maggiori vendite;
  • Possibilità di essere strategici con il merchandising: l’e-Commerce permette di fare pubblicità selettiva per i propri prodotti, mostrando ad esempio quali sono i più venduti del sito. È possibile anche liberare la propria creatività attraverso promozioni speciali o con tecniche di branding strategico.

“Digitali per caso” incontra “La scatola lilla”, libreria con e-Commerce che sfida i colossi dello shopping online

Un esempio di e-Commerce di successo è quello de “La scatola lilla”, una libreria di Milano nata grazie a Cristina Di Canio che, nel coronare il suo sogno di sempre, quello di fare la libraia, ha scoperto quanto il web potesse aiutarla nel far decollare la sua piccola attività. Registro.it, che da tempo racconta le storie di coloro che sono riusciti con successo a cambiare la propria vita utilizzando strumenti e piattaforme digitali, ha parlato della storia di Cristina Di Canio nella web serie “Digitali per caso”, presentata da Patrizio Roversi.

“La scatola lilla” è una libreria situata vicino piazzale Lodi. La proprietaria dell’attività, Cristina Di Canio, ha deciso di sfidare coraggiosamente i colossi dello shopping online aprendo un proprio e-Commerce, gestito parallelamente al negozio fisico.

Cristina Di Canio osserva i suoi clienti e le loro preferenze, ma li spinge soprattutto ad andare in negozio, con strategie di marketing coinvolgenti che mette in atto sul suo sito web o sui social. Come? Con molta creatività: Cristina ha cominciato ad organizzare compleanni nella sua libreria, a pubblicizzare presentazioni di libri ospitandone gli autori e a promuovere sui social iniziative originali, come quella del “libro sospeso”, che viene regalato da un cliente a quello successivo. Quest’ultima iniziativa, racconta Cristina, ha raccolto su Twitter 3 milioni di utenti, molti dei quali si sono poi presentati presso “La scatola lilla”.

Un’altra interessante iniziativa di Cristina è stata quella di creare un network di librai, il “libraio in valigia”: per un giorno librai provenienti da tutta Italia si connettono nella sua pagina evento e consigliano un titolo da portare in vacanza. E quando le si chiede il segreto del suo successo, Cristina risponde: “Preservare la propria identità e raccontare la verità”.

Leggi anche: La strategia del personal branding: ecco come si arriva al successo professionale

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Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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