Il 1 marzo a Bruxelles la Commissione europea ha proposto nuove regole per aumentare la sicurezza stradale. Tra queste vi è la patente digitale, valida in tutta l’Unione e che prevede si possa far pratica dai 17 anni su auto e camion accompagnati, si terrà sullo smartphone e si rinnoverà on line.
L’obiettivo è quello di semplificare il quadro di leggi sulle patenti di guida nei 27 paesi dell’Ue, puntando sulla digitalizzazione. Si semplificheranno le procedure amministrative, la sostituzione e il rinnovo dato che si potrà eseguire l’intera procedura online. Dopo un periodo di adattamento il documento verrà rilasciato di default, ma i conducenti potranno essere in possesso anche di una patente di guida fisica o di entrambe.
Patente digitale: gli altri punti prevista dalla proposta della Commissione europea
In Ue lo scorso anno hanno perso la vita 20 mila persone in incidenti stradali. L’obiettivo della Commissione europea è in primis quello di migliorare la sicurezza stradale. La sua proposta prevede quattro importanti misure:
- La prima prevede un periodo di prova di due anni per i neopatentati dopo aver superato l’esame e tolleranza zero sulla guida in stato di ebbrezza
- La seconda prevede di sostenere l’esame di guida e di iniziare a circolare, accompagnati e sotto la supervisione di un adulto, già dai 17 anni e per un anno di pratica
- La terza consiste nell’adattare la formazione e i test per prepararli meglio alla presenza di pedoni in strada
- La quarta e ultima tiene maggiormente conto dello stato di salute per valutarne l’idoneità medica
Il nuovo sistema si applicherà anche alle patenti di categoria C (autocarri), per facilitare l’accesso alla professione per i giovani autisti. Abbassare la soglia di età per la formazione può rendere una carriera nel settore dei trasporti più attraente per i giovani intervenendo di fatto nel problema della carenza di autisti professionisti.
Patente digitale, Valean: “La patente digitale funzionerà oltre i confini, all’interno dell’Ue”
Le nuove norme sulla sicurezza stradale sono state presentate dalla commissaria europea ai Trasporti, Adina Valean, la quale ha dichiarato:
Molti di voi probabilmente hanno la patente nel portafogli e siete pronti a mostrarla se venite fermati alla guida. A patto di averla con sé. Tuttavia, una delle direttive adottate segnerà il piccolo pezzo di storia della plastica. Vogliamo che l’Ue passi a una patente di guida digitale che funzioni oltre i confini all’interno dell’Unione europea.
In un futuro non così lontano, la vostra patente di guida sarà sul tuo telefono o su qualsiasi altro dispositivo digitale, anche se potrete richiedere la versione fisica se preferite, soprattutto per le generazioni più giovani.
La patente digitale è una questione di convenienza personale, ma la nostra direttiva semplificherà e alleggerirà anche gli oneri amministrativi legati all’elaborazione di una patente fisica.
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